Dream me naked

CAPITOLO 5

<la aspetto in camera sua> dico correndo in camera della ragazza. Sento gli occhi pizzicare e le lacrime pronte a scendere, tiro su col naso provando a trattenerle. Mi ha deluso? Poco ma sicuro,non voglio più vederlo? Probabile. Entro in camera,chiudo la porta per poi appoggiarmi ad essa e dare sfogo alle mie lacrime. Sospettavo che quel "Louis" con cui parlava Eleanor fosse il mio stesso Louis..quindi sono davvero uno dei tanti..a quindici anni non puoi capire cos'è l'amore, io pensavo di averlo capito invece eccomi qui a piangere appoggiando alla porta della camera della mia migliore amica. Non voglio vedere nemmeno lei,non voglio vedere nessuno.

Voglio stare da solo si soffre di meno.

È bello avere amici,una famiglia che ti vuole bene,e un possibile amore ma si soffre troppo. Più ci provo più non riesco a togliermi dalla testa quegli occhi blu così profondi e misteriosi che popolano i miei pensieri e i miei sogni dalla prima volta che i nostri sguardi si sono incrociati. Non credo di essere innamorato di lui,mi sembra esagerato ma le farfalle nello stomaco, il mio cuore che batte velocissimo al solo sentirlo nominare, i miei occhi che lo cercano sempre confermano che provo qualcosa per lui. Magari sarà una semplice cotta passeggera anzi sicuramente. Ho quindici anni,lui venti..chi non rimarrebbe incantato a guardarlo? O a sentirlo parlare con quella voce così dolce e quasi femminile? Tutti inizierebbero a provare qualcosa per lui,tutti.

Sento dei passi sempre più forti e poi del colpi leggeri sulla porta <Harry apri> dice <so che sei lì dentro, apri> prova ad aprire con scarsi risultati, ho chiuso la porta a chiave. <cazzo harry la smetti di fare il bambino? Apri questa cazzo di porta o la butto giù > mi asciugo gli occhi in fretta ed apro la porta provando ad essere il più naturale possibile <cosa c'è?> mi guarda quasi annoiato ed entra in camera chiudendosi poi la porta alle spalle <perché sei scappato così?> ma fa sul serio?

<non sono scappato,sono qui per Lottie non per te> rispondo con tutta la tranquillità di questo mondo o almeno è quello che voglio far sembrare. Sono molto agitato e potrei crollare da un momento all'altro ma voglio essere forte davanti a lui <no,sei scappato e non ha senso. Non stiamo insieme posso scoparmi chi mi pare, e come mi sembra di averti già detto,sei solo uno dei tanti> sbuffo e mi siedo sul letto <non sono scappato,il mondo non gira intorno a te sai? Non sei il centro del mondo >

<oh perché tu si? Sei solo un ragazzino che crede nelle favole e nel vero amore. Se nella tua favola io sono il principe che deve venire a salvarti,beh mi dispiace hai scelto la persona sbagliata. Io non proverò mai niente per te,chiaro? Niente di niente. Non ti sopporto e mi è già difficile vederti ogni giorno pensa un po' se riuscirei a sopportarti in un altro modo. Non scherziamo sei ridicolo > rimango spiazzato dalle sue parole, non ho la forza di rispondere, mi limito a guardarlo indifferente e a fare spallucce <hai già finito di parlare? Ho distrutto la tua favola perfetta? > lo guardo male

<sei uno stronzo> dico uscendo dalla camera. Sento una mano che mi stringe forte il polso facendomi bloccare <cosa vuoi ancora?> <niente>dice mollando la presa . Corro fuori da quella casa che mi ha incasinato la mente, avrei preferito non averlo mai conosciuto. Corro senza mai fermarmi con sguardo vuoto,non so dove sto andando e non mi importa. È bastato un attimo di distrazione per farmi sbattere su qualcuno e farmi cadere a terra