Solo mia

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Ero tornato a casa tardi e l' avevo trovata dormire. Mi ero accoccolato vicino a lei per sentire il suo profumo ma quando l' avevo sentita muoversi nel mio abbraccio non avevo resistito dal posare le mie labbra sulle sue. All' inizio non aveva risposto e poi invece tutto intorno a noi era diventato bollente. Saranno stati i suoi occhi così sinceri o la sua bocca così morbida e dolce ma non riuscivo a fermare le mie mani dall' accarezzare ogni centimetro di quella pelle che bruciava sotto le mie dita quasi quanto la mia. Era stato così che ad un certo punto senza pensare, avevo infilato la mano sotto la sua canottiera ma questo gesto aveva interrotto all' improvviso la magia che si era creata tra noi e in un attimo mi ero visto respingere da una Sara quasi scottata dal mio gesto. L' avevo vista scansarmi con la mano e mettersi seduta con la schiena appoggiata alla testiera del letto. Io avevo fatto altrettanto cercando di calmare i miei istinti e cercando le parole giuste per interrompere questo silenzio ma non riuscivo a parlare. Non mi era mai successo di essere respinto,  quantomeno non a questo punto.
"Sei arrabbiato?"
" No, è solo che non capisco perchè non mi vuoi"
Lei si era avvicinata a me e aveva appoggiato la testa sulla mia scapola respirando sul mio collo e accarezzando con le mani il mio petto.
"Questo non mi aiuta a capire Sara... dimmi qualcosa..."
" Ho paura..."
" Paura che i miei sentimenti non siano veri?"
" No..."
" Paura dei tuoi allora?"
" No..."
" Aiutami a capire Sara perchè io sto diventando matto"
" Ho paura di tutto... "
" Tutto cosa?"
Sara si avvicina di più e si nasconde con la faccia nel mio petto. Io mi sistemo meglio e la prendo in braccio sedendomela sulle ginocchia e abbracciandola più stretta possibile.
Prendo la sua mano fra la mia e me la porto vicino alla bocca depositandole un bacio sul dorso.
" Dimmi cosa devo fare e io lo faccio..."le dico..
" Io non sono mai stata con nessuno"
Spalanco gli occhi e cerco di capire se ho sentito bene ...
" Non ridere ti prego"
" Non sto ridendo...è che non sono abituato ad essere il primo di nessuno"
" Sei stato anche il mio primo bacio"
Non ci credo ... mi arriva un pugno sullo stomaco e scoppio a ridere
"Non  ridere .. mi vergogno già abbastanza "
" Non ci riesco a non ridere"
Sara si leva dal mio abbraccio e mi guarda con le guance infuocate...

Io le metto le mani sulle guance e cerco di spiegarmi meglio: " Come faccio a non ridere...sono troppo felice" e senza aspettare un secondo di più mi avvento su di lei e la bacio.

 È stato tutto strano e nuovo anche per me. Non sapevo come fare ... mi sentivo impacciato e avevo una paura tremenda di fare qualcosa che la offendesse. Volevo che fosse tutto così maledettamente perfetto ma non era facile decidere qualcosa di sensato quando cervello e cuore non ne volevano sapere di collaborare. Sara aveva voluto spegnere tutte le luci ma questo non era servito a bloccare il mio panico difronte al suo corpo così bello e così meravigliosamente mio. Era stata la notte più bella della mia vita. Alle sessioni di sport agonistico che avevo sperimentato fino ad allora mi ero trovato disarmato e  tremante davanti alla dolcezza di una donna inesperta, imbarazzata, morbida, profumatissima e esclusivamente solo mia.

Ho sposato Hello KittyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora