Bianco e senza cuciture

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Sono le 7 e questa notte ho dormito come un sasso.
Sara si è già alzata e sento che sta parlando con mia nonna in cucina.

Mi alzo e provo ad andare a vedere cosa stanno confabulando.

Appena arrivo davanti alla porto mi accorgo che mia moglie sta fasciando il gomito di mia nonna.

"Sono caduta, uscendo dalla doccia e questo angelo è venuta ad alzarmi; le ho chiesto se voleva andare al pronto soccorso ma non ha voluto"

"Quante volte ti ho detto di stare attenta nonna? Tu credi di avere 20 anni. Potevate chiamarmi ..."

"Tua nonna si vergognava a farsi vedere da te mezza svestita e allora ho fatto da sola."dice Sara e dopo aver finito di fasciarle il gomito riempie due tazzine di caffè per noi, e poi si allontana verso il bagno.

"Credo si sia fatta male Massimo ... alzandomi da terra in fretta ha preso contro un'anta dell'armadietto che era aperta e credo si sia ferita sulla schiena ... vai a vedere che cosa si è fatta."

Bevo il mio caffè e poi mi avvicino lentamente al bagno ma prima di entrare busso.

"Posso?"

Sara è intenta ad asciugare l'acqua per terra e a sistemare quello che prima non è riuscita.

Nulla sua maglietta bianca, sulla schiena, all'altezza della scapola c'è una strisciolina di sangue.

"Hai un po' di sangue sulla maglietta ... forse ti sei ferita ... fammi vedere le dico ..."

Lei si allontana in fretta da me e tirando giù la maglia mi dice che non è niente e che non le fa male ma io insisto.

"Vorrei controllare io se non è niente ... mia nonna dice che ti sei ferita e forse è meglio se ti disinfetti ... ci metto un minuto.. vieni qua."

Lei mi ascolta, si gira di spalle, sposta in capelli di lato e si arrotola la maglietta fino a scoprire metà schiena.

Mi viene da sorridere quando mi accorgo che avevo ragione su quello che immaginavo: reggiseno di cotone bianco, semplice, senza pizzo e senza cuciture. Certo ... non è che si veda tanto perché ha fatto del suo meglio per scoprire solo l'indispensabile e tenermi ben nascosto tutto il resto.

Apro l'armadietto dei medicinali, prendo l'alcol e il cotone e mi chino per disinfettare. Per fare meglio appoggio la mano sinistra sul suo fianco e lei raddrizza la schiena al mio contatto. La mia mano è fredda e la sua pelle è calda: entrambi abbiamo la pelle d'oca ma per motivi forse diversi.

Faccio in fretta a fare quello che devo e le riabbasso la maglietta.

"Grazie"

"Di niente, per fortuna è solo un graffio ..."

È possibile che mezza schiena nuda mi abbia messo in tale stato?

Sono in ufficio e penso ai due nei che ha sotto il gancetto del reggiseno e alle smagliature che ha sui fianchi. Non sono tante, ma si vedono perché è abbronzata.

Edoardo entra all'improvviso: " Si può sapere a cosa pensi? È da un'ora che in deposito merci aspettano la tua mail."

"Adesso la mando"

"Sara è tornata?"

"Sì, è tornata ieri sera."

"É tornata ieri sera e ...???"

"E niente ..."

" Come niente? Mi dici sempre niente ma sei sempre più preso da lei e da tutto quello che la riguarda. Dov' è finito il latin lover che conosco io? Possibile che vivi con una donna che ti piace, giorno e notte e l'unica risposta che riesci a darmi sempre è questa?"

Per dignità maschile non rispondo. Lui mi conosce molto bene e sa che io non mi sono mai comportato così con nessuna.

"Non dici niente?"

"No ..."

" Io ti consiglio di dire qualcosa.. non a me ma a lei ... non tirare troppo la corda Massimo ... Sara è una bella ragazza e appena il vostro patto finirà, avrà una fila di ragazzi che le faranno la corte ..."

Ho sposato Hello KittyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora