24. Impossibile

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Ainhoa

“Signorina Miller, di nuovo in ritardo a quanto vedo.” Dice il professor Flitwick girandosi. “Ma non mi aspettavo il ritardo da parte sua signorina Hill.”

“Scusi professore, è che ci siamo intrattenute a…” replica la riccia sedendosi vicino a Gwen e Alex cercando una scusa plausibile che non sia ammettere di aver fatto copiare praticamente tutti gli esercizi di Incantesimi alla mora.

“…a recuperare il gatto di Ainhoa. Sa quel gatto è una vera peste.” Conclude prontamente la ragazza sfoggiando il sorriso più tranquillo e convincente verso il professore.

“E lei perché era nei pressi del dormitorio dei tassorosso?”

“Da brava amica la stavo aspettando. I corridoi di Hogwarts possono essere pieni di malintenzionati."

Ainhoa cerca di trattenere le risate notando l’espressione di Flitwick che cerca di rimanere serio anche se sicuramente ha già capito della bugia raccontata su due piedi da Gwen, anche se molto convincente.

“Dopo questa digressione ritorniamo a noi. Stavo dicendo…”

La tassorosso alza lo sguardo dopo aver tirato fuori tutto il necessario per la lezione e saluta Lily e Marlene dall’altra parte della classe.
La rossa la saluta a sua volta sorridendo mentre Marlene accenna un piccolo sorriso prima di guardare male Gwen e poi tornare a scrivere sulla sua pergamena.

“Gwen ti sei scolata l'intera caraffa di caffè stamattina?” sussurra Alex girandosi verso la mora che non alza la testa dalla pergamena.

“Praticamente sì.” Replica la riccia girandosi verso le due ragazze. “Ha detto di aver dormito poco stanotte e che non ne aveva preso neanche un goccio da settimane, non dovevo lasciarglielo fare?”

“Ci credo che non dorme, non fa altro che scolarsi litri di caffè. La prossima volta cerca di fargli abbassare il dosaggio… e non ti fidare mai di quello che ti dice sopra la questione caffè, mente quasi sempre.” Risponde Alex girando le pagine del libro di Incantesimi.

“Guardate che vi sento ad entrambe. E non rompete, non siete mia madre.” Borbotta Gwen aggiustandosi gli occhiali e guardando male le due ragazze vicino a lei. “Preferite che mi scoli una bottiglia di whiskey così muoio di cirrosi epatica?”

“No… ma bere troppo caffè ti fa male comunque.” Le dice Ainhoa  guardandola divertita.

Contrariamente a tutto quello che si dice sulla serpeverde, Ainhoa non la trova così male.
Battuta sarcastica sempre pronta e le idee più disparate che le passano per la testa.
Molti la trovano antipatica o scorbutica, ma passandoci un po' di tempo assieme la riccia si è resa conto che è semplicemente onesta, brutalmente onesta.

Alex è quella leggermente più pacata delle due, quella che cerca disperatamente di non far fare le cose più disparate all'amica.
Non è brutalmente onesta come Gwen, ma riesce a far male con le parole allo stesso modo.
Soprattutto è molto più preoccupata della sua carriera scolastica (un po' come la tassorosso), cerca sempre di eccellere in tutto e se non le riesce si butta giù.

“Ma non nell’immediato futuro.” Replica prontamente Gwen che successivamente si gira di scatto dietro di lei. “Potter la smetti di battere i piedi oppure improvvisamente vuoi diventare un ballerino di tip tap?”

“Miller, questa mattina ha molta voglia di parlare vedo. Che ne dice di spiegarmi alcune cose?” interrompe Flitwick impedendo a James di rispondere alla domanda sarcastica della ragazza.

Ainhoa e il ragazzo non hanno parlato dalla festa, alla ragazza non sembrava il caso e a quanto pare non sembrava il caso anche a lui.
Poi cosa avrebbe dovuto dirgli? Che non si doveva permettere di andare con altre ragazze perché aveva parlato in privato con lei una sola volta?

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