35. Lo Faccio Solo Per Proteggerti

703 45 38
                                    

Alex

Lo sbattere della porta del dormitorio spaventa leggermente Alex che era immersa nel suo studio per l'imminente verifica di Trasfigurazione. Appena alza lo sguardo nota la presenza dei suoi due amici: Gwen e Regulus.

Dalle loro espressioni intuisce che non sia una conversazione piacevole quella che si svilupperà da lì a pochi secondi.

“Dimmi Regulus... hai la segatura nel cervello o cosa?” Domanda la mora guardando piena di rabbia il ragazzo davanti a lei. “Litigare nella sala comune e dare spettacolo mi sembra alquanto infantile da parte tua.”

“È quasi una settimana che non mi parli perché hai paura di darmi spiegazioni. Non sono riuscito a trovare una soluzione migliore.” Afferma Regulus mantenendo il suo tono calmo e freddo.

“Non è che ho paura di darti spiegazioni, è che non te ne devo alcuna.”

“Hai baciato mio fratello Gwen. Penso io abbia il diritto di sapere cosa succede tra voi due.”

Dalla sera di San Valentino nessuno dei tre aveva tirato fuori l'argomento. Appena Regulus ci provava Gwen riusciva a trovarsi le scuse più disparate per andarsene.
Anche Alex aveva provato a saperne qualcosa, le uniche parole che provengono dalla sua amica sono sempre le stesse: “nulla che non possa risolvere da sola. Ho tutto sotto controllo.”
Ogni volta la stessa risposta.

E Alex lo trova frustrante, ma non si è mai permessa di varcare quella sottile soglia imposta inconsciamente, o forse no, dall'amica.
Cosa che ha osato fare Regulus in questo momento.

“Nulla che sia di tuo interesse Regulus. Io e tuo fratello non abbiamo nulla. Non sono stata io a baciarlo e me ne sono andata appunto per lasciarmi tutto alle spalle e fare finta di nulla.” Afferma seccamente la mora.

“Non dirmi cazzate Gwen... so dei vostri piccoli incontri nella Torre di Astronomia.” Confessa il serpeverde sostenendo lo sguardo sempre più minaccioso della ragazza.

Alex vorrebbe dire qualcosa, ma non sa neanche lei cosa.
Non sapeva nulla di quegli incontri, per Gwen è solito andarsene nella torre di astronomia da sola.

Si sente tradita dall'unica amica che lei ha. Come ha potuto non dirle nulla?
Forse non si fida più di lei?

Da due anni Alex ha notato il cambiamento nel carattere di Gwen. Dalla solita amica spensierata, con la battuta pronta e il sarcasmo pungente è diventata chiusa, scontrosa e dal sarcasmo tagliente come il filo di un rasoio.

Quell'estate l'ha cambiata, quell'estate Alex si è resa conto di aver perso una parte della sua amica.

“Come lo sai?” Chiede improvvisamente la mora distraendo la ragazza dai propri pensieri.

“Mio fratello non è bravo nell'essere discreto.” Replica Regulus tenendo lo sguardo fisso su di lei.
L'aria in quella stanza inizia a farsi sempre più pesante.

“Ragazzi basta...” Interviene quasi timidamente Alex cercando di placare i due ragazzi.

“Ti facevo diversa Gwen...” Afferma Regulus scuotendo la testa.

“Sai che ti dico? Pensa quel che cazzo ti pare Regulus. Ormai sono mesi che mi tratti da schifo senza neanche spiegarmi il motivo.” Dice la mora alzando la voce. “Quindi puoi dire ciò che vuoi su di me, avere qualsiasi opinione su di me. Non mi interessa.”
Si dirige verso la porta a passo spedito.

“Anche io ho cambiato opinione su di te la sera di Halloween, baciare la fidanzata di tuo fratello davanti al diretto interessato non è stata una mossa così intelligente. Quindi vai a farti fottere.” Conclude duramente Gwen per poi uscire sbattendo di nuovo la porta.

I Want It BackDove le storie prendono vita. Scoprilo ora