Qualcuno bussa alla porta con insistenza svegliandomi.
《Sto arrivando. Eccomi. Harry se sei tu e ti sei dimenticato le chiavi ti prendo a pugni sui coglioni, lo giuro.》Gli dico infastidito mentre mi alzo. Sbadiglio sguaiato e mi gratto la testa.
Apro la porta ancora in mutande e vedo Liz che mi guarda dalla testa ai piedi con gli occhi sbarrati e molto, molto arrossita.
Sì gira dandomi le spalle.
《Potresti coprirti.》
Mi appoggio col gomito allo stipite della porta.
《Non penso che lo farò, sono in camera mia dopotutto, faccio come mi pare, tu che ci fai qui? Non dovresti essere col tuo amico... com'è che si chiamava? Bark?》
《Mark.》 Puntualizza girandosi verso di me e cercando di non fissarmi gli addominali o le mutande.
《Ecco brava, torna da lui. Non piantarlo in asso come hai fatto con me.》
《Ma di che stai parlando?》
Sbuffo infastidito.
《Lascia stare.》
Faccio un passo indietro per chiudere la porta ma lei mi ferma.
《Aspetta! Vuoi dirmi qual è il problema?》 Continua a chiedermi con insistenza.
Alzo un sopracciglio più che infastidito.
《Mi chiedi qual è il problema? Pattinavamo io e te, è arrivato quel tizio... quel Mark ed improvvisamente sono diventato invisibile, come se non fossi mai esistito per te. 》Mi sento così arrabbiato.
《Ma se ti sono venuta anche a cercare fino a qui?》Si giustifica.
《Dopo che hai pattinato tutto il tempo con quello lì.》
《È una persona che non vedo da 10 anni, forse l'unica persona con cui sono ancora in buoni rapporti.》Continua a giustificarsi. Che rabbia.
《Vedendo come tratti gli amici non devo biasimare quelli che sono scappati a gambe levate.》Rispondo di getto arrabbiato.
Mi osserva delusa.
《Tu sei solo geloso.》 Torna a guardarmi con i suoi occhi distanti e freddi.
《Di quello là?》Sono sbigottito, ma come si permette?
《Sì, altrimenti non si spiegherebbe la sfuriata che mi stai facendo adesso!》 Continua sicura di sé.
《Perché dovrei esserlo?》
Alza le spalle.
《Che ne so? Orgoglio maschile ferito, quelle cose strane...》
《Se non sai allora faresti meglio a tenere la tua bella bocca chiusa.》
Si avvicina a me puntandomi un dito sul petto.
《E tu faresti meglio a mettere da parte l'orgoglio.》
Mi avvicino anche io.
《Ah sì?》
《Sì perché pensi che il mondo ruoti attorno a te ma non è così.》
Ci troviamo pericolosamente vicini, anche le nostre labbra lo sono.
Si allontana da me imbarazzata.
《Ciao.》
《Brava scappa, vattene dal tuo Mark.》
Mi fa il dito medio mentre se ne va.
《Vaffanculo anche a te. Stronza.》 Le grido dietro.
《Stronzo.》 Mi risponde gridando arrabbiata dalla fine del corridoio.
Sbatto ancora la porta e mi rimane in mano la maniglia
Ma porca puttana.
Ryan è definitivamente geloso, credete che si terranno il muso ancora per molto?
Se il capitolo vi è piaciuto per favore votatelo o commentate, ho bisogno di interazioni per capire se la storia vi sta piacendo o meno oppure se c'è qualcosa che non vi piace!
Grazie mille!
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Quanto pensi di vivere a lungo?
Short StoryRyan rimane folgorato dalla bellezza di una ragazza che ha la fama di aver rifiutato tutti i ragazzi dell'università che le hanno chiesto di uscire con una sola domanda. Imparerà Liz, riservata e misteriosa, ad aprire il suo cuore alla bellezza dell...
