Atto II° : Fuori Luogo

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Capitolo 15°

" Malfoy Manor "

Qualcosa, forse, era davvero cambiata.

Erano stati mesi strani, dove ogni convinzione, ogni valore sbagliato, ed ogni tipo di orgoglio iniziava a sciogliersi come neve al sole, poiché ci voleva ancora del tempo per risanare vecchie cicatrici e riordinare vecchi modi di vivere.

Era fine giugno, il tempo non era dei migliori, nonostante il caldo afoso.

Brame si era materializzata davanti un enorme e antica villa, dall'aria molto cupa e desolata:
Malfoy Manor.

Vestita di un semplice shorts di jeans e una canotta nera con motivi a fiori, aveva legato i capelli in una lunga treccia color miele che portava di lato, e con una piccola borsa sulla spalla si avviava verso il grande cancello di Malfoy Manor.

Non riuscì a capire il motivo di quella sua scelta: per quale motivo non si era materializzata direttamente all'interno del maniero?

Probabile che fosse perché non voleva invadere la privacy di Draco, ma ad ogni passo che faceva si rendeva consapevole di come, in realtà, si sentisse così fuori luogo. Lei una mezza babbana non avrebbe mai potuto capire a pieno quella raffinatezza e inquietudine che trasparivano dalle mura di quella grande tenuta.

Quando si trovò davanti il cancello, notò subito che ormai il maniero era trascurato. Davanti il cancello non c'era nessuna guardia o incantesimo che lo proteggesse, era come se ormai i Malfoy non temessero più nulla e dessero per scontato che il male non poteva fargli niente dal momento che già aveva abitato in quel luogo.

Così dopo aver spinto il cancello con forza, entrò all'interno di un enorme giardino. Pochi alberi ombravano la zona, e metà della vegetazione sembrava morta. Una volta giunta davanti la possente entrata, Brame bussò ed attese.

Poco dopo le aprì un piccolo elfo domestico che l'accolse con un timido e intimorito sorriso.

« Lei è la signorina Hallows, Jeff lo aveva capito. Il padrone ci aveva detto che la signorina Hallows era strana, vado subito ad avvisare padron Draco del suo arrivo, signorina Hallows, lei si accomodi, Jeff vuole anche portarle la borsa, me la dia, Jeff la va subito a sistemare nella sua stanza, prego entri.» Brame non aveva mai visto parlare così tanto un elfo domestico, tanto che si limitò solo ad annuire alle sue parole, porgergli la borsa ed entrare nel grande ingresso.

Come sospettava anche l'interno era cupo ed elegante, allestito in altro modo quel maniero sarebbe sembrato il castello di una principessa. Aveva soffitti alti, davanti a lei si estendeva una grande scalinata, e c'erano porte aperte e chiuse tutto intorno.

Si sentiva ridicola e ancora di più fuori luogo, ma gli occhi e il modo in cui si girava intorno non tradivano stupore. Per quanto trascurata e cupa fosse Malfoy Manor, era davvero bellissima.

« Mezzosangue, così finirai di rovinare il tappeto di mia nonna se non chiudi la bocca! »

Brame alzò lo sguardo e lo vide.

Draco stava scendendo le scale con quella sua aria da superiore ed un sorriso sprezzante che avrebbe mandato in bestia chiunque.

Ma nonostante ciò Brame dovette ammettere di quanto fosse dannatamente bello, vestito di una semplice camicia bianca arrotolata alle maniche e un jeans scuro.

« Davvero patetico, Malfoy. » Brame lo guardò con altrettanto disprezzo, Draco sembrava tener duro. Era come se non volesse affatto cambiare.

« Pensa a seguirmi, mezzosangue. »

Quella volta Brame non rispose, ma appena Draco si girò lei gli fece una linguaccia mentre lo seguiva oltre una porta alla sua sinistra.

Draco l'aprì senza tante cerimonie e Brame notò subito che si trovavano in un salotto.

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