Non capisco cosa avrei trovato se avessi scavato più in fondo. Paura? Risentimento per qualcosa? Amore nei riguardi di una delle tante ancelle che ad Asgard gli sbavavano dietro? Non ne ho idea, e sto rimpiangendo di non aver scoperto di cosa stava parlando
Con queste domande nella testa andiamo in aeroporto, dove Bucky mi prende da parte per parlare "Senti, dimenticalo" mi dice un po' a malincuore "Perché?" gli chiedo confusa "Perché non sono la persona per te, vedo come guardi Thor e come lui guarda te, io non voglio ostacolarvi, ti voglio bene, sei la mia amica migliore amica, e i migliori amici non si ostacolano per via di uno stupido bacio" aveva descritto la situazione in poche semplici parole "Hai ragione, dimentichiamolo e partiamo da zero" concordo io
Ritorniamo dagli altri due uomini che ci stavano guardando come se stessimo uccidendo qualcuno a sangue freddo e dopo un caloroso abbraccio ci salutiamo. Stavolta il volo è più breve poiché ho dormito tutto il tempo, molto probabilmente appoggiata alla spalla di Thor poiché eravamo stati separati da Peter
Arriviamo in Afganistan con un'ora di ritardo ma non ci preoccupiamo troppo di ciò. "Finalmente ce l'avete fatta!" urla Rocket scocciato "Non è stata colpa nostra, dei ragazzini dell'hydra ci hanno trattenuto" spiego scompigliando il pellicciotto del 'procione' "Va bene, dove andiamo adesso?" chiedo sedendomi al mio solito posto "C'è una richiesta di aiuto nei pressi di Asgard, l'ho monitorata qualche minuto prima che arrivaste" spiega Rocket "Beh, allora andiamo! Forse sono asgardiani sopravvissuti che chiedono aiuto! Muoviamoci!" ordina Thor più eccitato che mai
Quando arriviamo sul punto preciso che indicavano le coordinate non troviamo niente. E quando dico niente, dico che eravamo nel vuoto dello spazio "Che cosa significa?" chiede Peter scrutando attentamente ciò che accadeva all'esterno "Non ne ho idea...almeno che...THOR, PETER DOBBIAMO ANDARE VIA IMMEDIATAMENTE!" urlo in preda al panico. Possibile che potesse arrivare a tanto pur di ucciderci? "Perché? Che succede Allison?!" chiede Thor ancora più preoccupato di me "ASCOLTATEMI ANDIAMOCENE E BASTA! ORA!" ordino, Peter stava azionando i motori quando sentiamo un forte rumore e la navicella si spegne
"NO NO NO NO!" urlo battendo un pugno al muro per la frustrazione "CI PUOI SPIEGARE CHE SUCCEDE?!" urla Peter "Succede che mio padre è venuto a prenderci e ci vuole morti ecco cosa succede!" urlo sedendomi con la mano sulla testa e pensando qualcosa "Ormai ci hanno preso, dobbiamo combattere" dice Thor prendendo il Mjolnir e la Stormbreaker "Concordo con Thor" esordisce Rocket munendosi del più grande fucile che io abbia mai visto "Bene, allora andiamo" dico trasformandomi. Vuole guerra? Che guerra sia allora
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Eravamo usciti dalla nave per poi entrare nell'angar della nave che ci aveva agganciati e stavamo eliminando velocemente tutte le guardie. Una volta sistemato l'angar ci spostiamo al piano di sopra dove si trovava la cabina di pilotaggio "Finalmente" sentiamo esclamare la voce ormai fin troppo conosciuta di mio padre
"Padre, da quanto tempo" dico girandomi verso la sua direzione "A quanto pare abbiamo fatto male a non ucciderti prima" dico girandomi verso i miei amici "Sono solo venuto a fare una chiacchierata con la mia adorata figlia" dice con tono dolce, certo e io sono venuta per far risorgere l'impero romano allora. In quel momento si alza dal suo trono prendendo la spada di ghiaccio che era appoggiata ad esso "Se vuoi ucciderla dovrai prima uccidere noi!" urla Thor mettendosi davanti a me "Infatti" concorda Peter che si affianca a lui
Di risposta Laufey scoppia in una risata di gusto "Sciocchi! Morirete assieme a lei" esordisce avvicinandosi "Vorresti dire che non siamo in grado di uccidere una roccia congelata di più di mille anni? La prendo come una grande offesa" esordisce Peter, tutti noi scoppiamo a ridere e Laufey più infuriato che mai parte alla carica
Combattiamo contro di lui per tanto tempo, eravamo in parità: nessuno riusciva a prevalere sull'altro. Ad un certo punto eravamo riusciti a bloccarlo e lui non riusciva a muoversi. Approfitto del momento per liberare tutto il mio potere sprigionando delle schegge di ghiaccio dal mio corpo che andarono a trafiggerlo e lo uccisero.
Il re dei giganti di ghiaccio cadde a terra esamine, ero soddisfatta, felice di essere finalmente riuscita a togliermi questo peso, ma non avevo calcolato un particolare: una volta che le schegge si erano andate a traffiggere nel suo corpo la nave inizia a vibrare. Il lampadario di ghiaccio inizia ad oscillare per poi cadere...nella direzione di qualcuno. Corro verso di lui e faccio giusto in tempo a spostarlo, ma io non sono riuscita a scappare in tempo.
Infatti sento un dolore atroce e vedo tutta la struttura di ghiaccio inflitta nella mia pelle, che, per errore mio che avevo abbassato la guardia, era tornata al suo colore normale. Vedo Thor spaventato ancora a terra a causa della mia spinta. Spalanca gli occhi vedendomi in quella situazione e fa di tutto per togliermi quel dannato lampadario che era caduto ad una velocità innaturale "Perché l'hai fatto? Eh? Perché?" continuava a ripetere mentre cercava di liberarmi
"Va bene così" dico con un filo di voce e prendendogli la mano "No, non va bene così" dice iniziando a piangere e provocando la mia stessa reazione "Ehi, tranquillo, promettimi che ti ricorderai per sempre una cosa" dico senza smettere di guardarlo negli occhi "Che cosa?" chiede incuriosito "Ti amo Thor, ricordatelo per sempre, ti amo e lo farò anche quando arriverò nel Whalalla" dico piangendo più di prima, sento dire Thor qualcosa ma ormai gli occhi si fecero pesanti e li chiusi definitivamente, abbandonando questa vita orribile
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Dangerous Love~Thor & Loki
FanfictionAllison, una ragazza che è nata e vissuta ad Asgard, una volta diventata adulta vuole guadagnare soldi per aiutare la sua famiglia. Un giorno si presenta il principe Loki per informarla che Odino vuole aiutare la sua famiglia offrendogli un lavoro a...