morte.. cos'è?

꒦꒷꒦꒦꒷꒦꒦꒷꒦꒦꒷꒦꒦꒷꒦꒦꒷꒦꒦꒷꒦꒦꒷꒦꒦꒷꒦꒦꒷꒦

*confusione*

mio padre è sempre stato un'uomo strano,
mi urlava sempre che mia madre era una donna senza alcun pregio, la invitava a suicidarsi cosa che lei non ha fatto perché "sua figlia" era li accanto a lei che aspettava il momento perfetto per volare via.

Quel giorno... quel giorno....  quel giorno... mio padre rientrò a casa..
aveva con se una pistola, mia madre impaurita gli disse con voce docile "amore... butta via... q-quella pistola..."
mio padre abbassò il suo sguardo sul corpo ormai pieno di lividi è ferite di mia madre, la guardò con far disgustato..

"amore... t-ti prego... la bamb-" mia madre nell'intento di parlare fu fermata da un proiettile, proiettile sparato dall'uomo senz'animo difronte al cadavere di una donna che viveva solo per la figlia che non ha nemmeno provato a salvarla da quella disonorevole morte.

"tu" mi disse mio padre puntando la pistola sulla porta principale di quella lurida casa "vattene" mi disse sorridendo, se io uscissi da quella porta potrebbe uccidermi....
pensai.
"ti devo potare un caffè? TI HO DETTO DI USCIRE" urlo,
io senza problemi uscii dalla porta tranquillamente, come se stessi al sicuro, ma ahimè non è così.

prima di uscire dal portone diedi un'ultima occhiata alla casa prima di andare in una stazione di polizia,  quella casa che da anni mi ha cresciuta, quella casa che mi ha rubato i miei sentimenti, quella casa in cui quell'uomo ha ucciso mia madre è abusa del suo corpo senza vita.

mi girai per andarmene però un  tonfo accatturò  la mia attenzione, cos'era?, dopo due secondi esatti caddi a terra...
quel bastardo mi aveva sparato alla testa...  io non mi meritavo questa morte così impura.. così... così... disonorevole..

*nero*