32.

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Sam's pov

time: 11:53
esce dal bagno
Sam: era ora
Noah: parla quella che sta sempre pronta con "devo fare pipì"
Sam: uu
Noah: è vero
Sam: si ma ora vieni qui
Noah: arrivo piccola
Sam: piccolo tu
Noah: quindi io più grande di un anno sarei più piccolo di te, ah bene
Sam: il mio piccolo
Noah: mm mi piace
disse per poi darmi un bacio e stendersi su di me. Mi abbracciava e nel frattempo stringeva fortemente la mia mano.

Manca poco alla mezzanotte e non so descrivere quanto forti siano le emozioni che sto provando.

1 anno che stiamo insieme.
12 mesi che stiamo insieme.
365 giorni che stiamo insieme.
52 settimane che stiamo insieme
8765 ore che stiamo insieme
525949 minuti che stiamo insieme.
31556952 secondi che stiamo insieme.

È qui su di me. Ha gli occhi chiusi e si sta riposando come un bambino. Sento i battiti del suo cuore aumentare. È un momento fantastico, come d'altronde tutti i momenti con lui. Lui.

time: 11:58
Noah: sai vero che sono sveglio?
mi lascia un piccolo bacio sulle labbra

time: 12:00am
Noah: e che è un anno che stiamo insieme
continuammo a baciarci
Noah: auguri amore
Sam: ti amo
Noah: ti amo anch'io

Noah's pov

365.
Beh non pensiamo male, non si tratta di un film netflix. Io e Sam non siamo fatti per cose tanto sconce, entrambi amiamo coccolarci. I momenti mm lasciamoli perdere quelli. Noi amiamo quel che sono i piccoli gesti, piccoli piccoli ti scaldano il cuore.

Siamo fatti così e ci piacciamo così.

Sono preciso trecentosessanta cinque giorni che stiamo insieme, che ci sopportiamo...

perché si anche lei deve sopportare me e la mia gelosia

...che ci svegliamo alle due di notte dal nulla per sgattaiolare in cucina e preparare pasti che neanche il pranzo del giorno del ringraziamento...

...che mi ruba le felpe
"Hanno un odore stupendo"

"ma non puzzavano?"

"eh vabbè hanno la tua puzza, poi hai stile, mi piacciono"
si giustifica lei

...che sembriamo due maniaci per come guardiamo chi per strada lancia un'occhiata ad uno dei due

...che praticamente viviamo insieme

...che ci diciamo Ti amo.

Due parole, che quando ce le diciamo, fanno brillare ad entrambi gli occhi.

Ricordo la prima volta che glielo stavo dicendo.
Avevamo litigato dopo che sembrava ci fossimo ritrovati, fu tremendo.
Tremenda ogni nostra litigata.
I litigi però portano al legarsi ancor di più.

Noah: vieni dai
Sam: che facciamo?
Noah: metti questa
Sam: non sto capendo
Noah: dai forza

Le faccio mettere una felpa mia, scarpe e con accuratezza cerco di scendere con lei dalla finestra.

Scendo, poggiando i piedi sulle tegole del tetto e poi faccio un salto.
Noah: adesso dovresti fare lo stesso
Sam: sembra divertente, ma ancora non capisco perché non usciamo dalla porta normale
Noah: tu sei una persona normale?
Sam: beh pensandoci
Noah: visto

Riesce a scendere senza fatica e la prendo tra le mie braccia quando mette piede a terra.

Le sorrido e la prendo per mano.
Iniziamo a camminare. Passeggiamo.

Sta sorridendo e tanto, nel mentre che guarda le nostre mani intrecciate e mi lancia qualche occhiata con la coda nell'occhio.

Noah: cosa c'è ?
le domando sorridendo rivolgendomi alla sua espressione
Sam: che intendi?
Noah: stai sorridendo
Sam: sono felice
Mi fermo davanti a lei e le poso un bacio sulla fronte.

Noah: sai dove stiamo andando?
Sam: a dire il vero non pensavo avessimo una meta precisa, pensavo ci stessimo lasciando trasportare dai piedi così per goderci il momento
Noah: beh anche

Arriviamo allo skatepark.
Sam: ancora non hai imparato ad andare in skate
Noah: però so fare le rampe
Sam: si sicuro
rido e la porto tra le mie braccia
Sam: l'importante è che tu le faccia quando ci sono anch'io
Noah: te l'ho promesso
la rassicuro e le do un bacio

Torniamo a camminare e ci troviamo a passare davanti al ristorante di sushi.
Sam: sai che ancora non mi sveli il tuo trucco per prepararti in fretta
Noah: sono un mago, un mago non rivela mai i suoi trucchi
Sam: uh uh woah che bello
Noah: dai
la stringo a me e le dico
Noah: la voglia di stare con te era abbastanza alta, non avrei voluto sprecare tempo
Sam: ma che cucciolo che sei
disse avvicinandosi alle mie labbra per poi iniziare a baciarmi

Ritornammo ancora una volta a camminare.
Entrammo in un locale che io già conoscevo.
Anche lei già lo conosceva, ma non ne avevamo mai parlato.

Non eravamo in quel posto per caso, c'era un motivo ben preciso.. C'è qualcosa che lei non sa e penso che questo sia il momento adatto per confessarglielo. Direi anche che è stato utile aspettare.

Non appena varchiamo l'entrata, spalanca gli occhi e mi stringe la mano.

Sam: sono già entrata in questo locale
Noah: quando?
Sam: quando mi sono trasferita qui, una delle prime sere diedero una festa
Noah: davvero?
-che finto tonto
Sam: yup

Mi misi dietro di lei e la presi per i fianchi. Le diedi qualche bacio sul collo.
Sembrava stessi rivivendo quell'attimo.
Uno degli attimi più belli che io abbia mai vissuto.

Noah: ti ricordi il nostro primo bacio

tSam: mentre io ridevo mi hai baciata, la mattina seguente a quando siamo stati costretti a dormire insieme perché qualcuno era un po' troppo geloso
Noah: mm
Sam: ricordi?
Noah: sei sicura?
Stavo continuando a baciarle il collo.
Mi avvicinai al suo orecchio e le sussurrai

"sei sicura...ragazza misteriosa?"

Santy's thoughts
oh ( :

-what is wrong w u? | Noah SchnappDove le storie prendono vita. Scoprilo ora