Origami-折り紙

Tre.🌸

•Angolo Autrice•
Mi scuso immensamente per il ritardo, non avevo ispirazione e voglia. Sono state settimane un po' dure. A parte questo spero che questa terza parte vi piaccia e attendente il piccolo epilogo che ho in servo per voi.
Grazie davvero per il sostegno vi voglio tanto bene, un bacio. -Mica🌷

Cinque anni dopo.

"Finalmente a casa." asserì Hoseok una volta varcata la porta dell'appartamento.

Lasciò le sue valige al centro del salotto, sorrise malinconico e al tempo stesso felice di essere tornato alla sua solita vita, quella che fino ad allora sentiva un po 'stretta e che con gli anni sembrava aver preso una piega inaspettata.

Ispirò il tipico tanfo di polvere che per quanto fosse opprimente gli era decisamente mancato e corse ad aprire tutte le finestre lasciando che l'aria fresca di fine estate invadesse quelle quattro mura e che i raggi del sole illuminassero e riscaldassero quell'ambiente rimasto per troppo tempo al freddo e al buio.

I suoi occhi brillavano di una luce nuova, finalmente poteva vivere ed essere felice nonostante sentisse che mancasse ancora qualcosa per completare il puzzle della sua vita. Era fiero di essere diventato la persona a cui aveva sempre aspirato, un uomo maturo con delle responsabilità a cui mai si sarebbe sottratto e nonostante apparisse forte e sicuro, dentro di lui c'era ancora una piccola parte insicura e infelice che lo tormentava.

Due braccia circondarono i suoi fianchi, lo strinsero e lo riscossero da quello stato di trans.
Con un largo sorriso si voltò verso di lei, accarezzò le sue guance e le stampò un casto bacio sulle labbra.

"Preparo il pranzo, ti va?"

Lui annuì e mentre Hwa-Young si recava in cucina per preparare qualcosa, Hoseok decise di portare le valige nella loro camera e cominciare a disfarle.

Non riusciva ancora a credere di essere finalmente diventato suo marito, sembrava essere passato così poco dal loro primo incontro. In alcuni momenti si ritrovava a pensare a come il tempo fosse volato, a come dopo la partenza di Yong aveva cambiato lavoro e nell'arco di quei cinque anni avessero deciso di sposarsi.

Era diventato il dirigente in un'agenzia immobiliare. All'inizio era tutto così nuovo per lui e le cose con Hwa-Young non andavano affatto bene.
Da un giorno all'altro era cambiato, sembrava avesse esigenze diverse, il suo unico pensiero era quello di sistemarsi e finalmente avere la sua famiglia, ma la ragazza la pensava in maniera diversa, erano insieme da così poco e non era pronta per quello.
Doveva ancora conoscere a fondo se stessa e realizzare i suoi sogni.
Amava Hoseok e desiderava che lui le rimanesse accanto, voleva renderlo felice, questo però implicava il dover annullare se stessa e non era pronta a sacrificare la sua felicità, almeno non in quel modo. Si sentiva egoista, era consapevole che in amore ci si sacrifica e talvolta si rinuncia a qualcosa, ma lei sapeva che quello di Hoseok non era un vero e proprio desiderio, lui aveva bisogno di colmare il vuoto che sentiva lacerargli il petto.
Si sentiva abbandonato da tutti, dalla sua famiglia, da Yong e quello era solo un modo per rimettere a posto il suo cuore ferito e in qualche modo riparare quello squarcio rimasto aperto per anni.

Dopo una lunga litigata durata diverse settimane i due decisero di trascorrere insieme la loro vita, un passo alla volta per godersi ogni secondo e costruire nuovi ricordi. La ragazza sarebbe andata incontro ai suoi desideri e lui non avrebbe forzato le cose come era successo in precedenza.
Tutto sembrava filare liscio; Hwa-Young aveva cominciato a passare più tempo nell'appartamento di Hoseok, cominciò a lasciarvi i suoi effetti personali fino a quando, passato un anno e mezzo, decisero di andare a vivere insieme.