don't let me go (Shigaraki X Reader)

~𝗖𝗔𝗣𝗜𝗧𝗢𝗟𝗢 𝟭~

luce, la sua storia inizia con uno spiraglio di luce che entra dalla finestra di camera sua e con..urla, le urla ansiose di izuku.

-(T/N) ALZATIII O FAREMO TARDI!! E TARDIIIIIII!! ALZATIII!!- urlava il verdino mentre cercava di buttare giù dal letto la (c/c).

-dai..ancora cinque minuti, e presto..- disse
(t/n) ancora dormiente.

-NIENTE CINQUE MINUTI NON CE TEMPO E TARDI!!- urló izuku vicino all'orecchio di
(t/n).

-oh e va bene, mi alzo- disse la ragazza alzandosi con molta poca voglia di vivere dal letto e dirigendosi in bagno.

-ECCO FAI VELOCE CHE IO SONO GIÀ PRONTO E TU SEI ANCORA IN PIAGIAMA DIO- si lamentò il verdino uscendo dalla camera borbottando.

-sisi okey- disse (t/n) svogliatamente e si infilò velocemente in doccia, ed entro dieci minuti era già in camera a mettersi la divisa.

-IZUKU SONO PROOONTAAAH- urló la (c/c) scendendo in cucina.

-bene ora vieni che per colazioni ti compor qualcosa io al bar, basta che ti muovi- disse il verdino davanti alla porta di casa fremente. Così (t/n) uscì velocemente da casa salutando Inko (la mamma di izuku per chi non lo sapesse haha) e si incamminò con il ragazzo.

-okey ti prendo una brioche aspetta qui- disse deku mentre entrava al bar,(t/n) stette lì ad aspettarlo per poi vederlo tornare con la sua brioche e iniziò a mangiare.

-ho tanta ansia izuku, e se mi prendono in giro anche loro per il mio quirk?- disse (t/n) mentre mangiava la sua brioche.

-dai tranquilla, il tuo quirk non è inutile anzi è utilissimo quindi credo che siano abbastanza grandi da non prenderti in giro per ciò, poi tu hai quello che ti ha trasmesso tua madre prima di morire no?-  disse deku passando una mano sulla spalla di (t/n) per tranquillizzarla.

-lo spero..- disse la (c/c) abbozzando un sorriso. I due finalmente arrivarono davanti scuola ed entrarono e videro i loro compagni di classe, ma..SBAM ecco bakugou che si dirigeva già verso izuku per prenderlo in giro.

-ei deku, eroe fallito- disse bakugou mettendosi proprio davanti a deku e ridendo di lui.

-lascialo stare e non chiamarlo così, katsuki- disse (t/n) con fare minaccioso.

-uh sei ancora qui a difenderlo eh? non ti levi mai dalle palle vero?- disse bakugou stringendo i pugni.

-esatto io sono ovunque e lo difenderò sempre, e farò di tutto per far sì che tu non lo tocchi neanche con un dito- disse la (c/c) mettendosi davanti a lui così da coprire izuku.

-beh vedremo se ci riuscirai rompipalle- disse il biondo mentre se ne andava borbottando altri lamenti.

-g-grazie (t/n) ma non voglio che tu ti metta nei guai ancora per me..davvero..- disse izuku con la faccia di uno che si sente in colpa.

-ei..io farei di tutto per non farti toccare neanche con un dito, e lo farò sempre quindi non dire mai più così.- disse la (c/c) sorridendo e proprio quando izuku stava per ribattere dovette andare al suo posto perché arrivo aizawa che annuncio l'inizio delle lezioni. Alla fine delle lezioni izuku e (t/n) tornarono a casa e la (c/c) si chiuse in bagno per farsi una doccia quando si incantó davanti allo specchio e fu come se fosse entrata in un altra realtà.
Sentiva un bambino lamentarsi da dietro un palazzo come se stesse soffrendo,allora si avvicinò sempre più piano fino a quando non sentì bussare alla porta e ritorno al mondo reale.

-oh ehm si?- disse impanicata la (c/c).

-ehm dai scendi che facciamo merenda insieme- disse izuku da dietro la porta.

-okey adesso scendo- disse (t/n) che subito dopo cinque minuti scese a mangiare con il verdino.

-ma che facevi in bagno prima? eri lì da venti minuti- disse il verdino mentre mangiava.

-ehm che domande sono? cosa potrei mai state facendo in bagno- disse la ragazza ridendo istericamente perché no, non sa mentire.

-boh però sai che sono ansioso magari poteva essere successo qualcosa- disse izuku.

-si lo so ma dovresti essere meno ansioso- disse ridendo la (c/c).

-eddai sono fatto così lo sai- ridacchio il ragazzo.

-bene ora io vado a leggere un po' in camera mia, a dopo izuku- disse (t/n) mentre saliva le scale per andare in camera sua. Arrivata si chiuse a chiave e si mise a leggere senza pensare troppo a quella specie di 'sogno ad occhi aperti' che aveva visto e fatto in bagno anche se a dire la verità, avrebbe dovuto farlo.

|SPAZIO AUTORE|
eii, spero che come primo capitolo vi piaccia, già ci sono un po' di riferimenti hihi ma niente spoiler eh eh. so di non essere il top a scrivere ma migliorerò (si spera), a presto muah<3
                                                                          ~ash