Verità.

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Sono passati tre mesi dalla morte di Davina, io e lei eravamo amiche molto unite, ci piaceva lo stesso ragazzo:Kol Mikaelson, solo che a me era interessato per prima e a me piaceva veramente, lei lo sapeva ma nonostante questo, fece la gatta morta con lui ed ebbe la faccia tosta di mettersi con lui, io ero molto più riservata e non gli feci capire nulla e lei si approfittò di questo per attirarlo a se.
Guardai in disparte la loro storia d'amore e mi comportai da brava amica per entrambi.
Poi lei è morta, e io e Kol ci siamo riavvicinati ma io non gli ho mai confidato i miei sentimenti per rispetto di entrambi.

Una sera, eravamo andati io, Rebekah, Freya e Kol ed Elijah, Hayley e Klaus a bere qualcosa al Rosseaux dato che Elijah compiva gli anni.
Ridevamo e scherzavamo e Kol era di pessimo umore, come sempre dato che non riusciva a smettere di pensare a Davina.

Mi avvicinai a lui, ma mi uccise con lo sguardo.
Io."Dai balla con me!"
Si alzò e iniziò a muoversi lentamente...
Io."Vedi, non è poi così male!!"
Sorrise leggermente.
Gli presi le mani e me le misi attorno ai fianchi, ma lui si scostò.
K."Scusa, non mi va."
Si fece spazio tra la gente e uscì.
Io."Kol!"
Rebekah si avvicinò a me.
R."Cos'è successo?"
Io."È di pessimo umore...vado a parlargli."
R."Vado io." Sorrise.
Annuii, lei uscì e mi sedetti al bancone e ordinai una Coca Cola.
X."Litigata pesante con il tuo ragazzo? La Coca Cola non ti aiuterà, ti consiglio un Gin Tonic."
Mi girai alla mia destra e c'era un ragazzo, con gli occhi verdi che mi sorrideva.
X."Piacere, Kai, Kai Parker."
Mi allungò la mano e gliela strinsi.
Io."Mary, Mary Bennet."
K."Sei parente di Bonnie?"
Io."Si sono sua cugina, la conosci?"
K."Oh si, molto bene."
Sorrise.
K."Allora? Vuoi un Gin Tonic? Offro io."
Io."No, ma grazie."
Mi arrivò un messaggio, lo lessi:"SOS" da Rebekah.
Io."Ora devo andare."
K."Piacere di averti conosciuto!"
Sorrisi e uscii.

Prima di voltare strada e raggiungere Kol e Rebekah li sentii parlare, lui era arrabbiato.
K."NO! LEI È INNAMORATA DI ME! NON VOGLIO CHE PENSI CHE ORA DAVINA SIA MORTA TRA ME E LEI CI POSSA ESSERE QUALCOSA! LEI RESTERÀ PER SEMPRE UNA MIA AMICA NIENTE DI PIÙ!!!"
R."KOL! Calmati, e non ti girare mai più così con lei!"
Uscii.
Entrambi si girarono a guardarmi.
K."Spero tu abbia sentito!"
Lo guardai, alzai la mano e gli spezzai il collo e teletrasportai il suo corpo a casa Mikaelson.
R."Beh meglio non farti arrabbiare...
Ti va una una passeggiata?"
Annuii.

Camminammo verso casa.
R."L'ho sempre saputo che avevi una cotta per Kol."
Io."Si vede così tanto?"
R."Si...dal modo in cui lo guardi.
Però una cosa devo dirtela, nessuno si sarebbe comportato come te: trattarlo come un amico nonostante il tuo amore per rispetto di Davina..."
Io."Davina sapeva che lo amavo...e anche prima di lei."
Rebekah mi guardò sconvolta.
R."Senti, si che era amica tua ma io ti giuro non la sopportavo... era così arrogante...sinceramente avrei preferito che mio fratello si fosse messo con te."
Sorrise e io pure.
Arrivammo a casa Mikaelson, Kol si era appena svegliato.
Con uno scatto fu davanti a me e con la sua solita faccia infuriata mi minacciò:"NON TI PERMETTERE MAI PIÙ!"
Gli tirai uno schiaffo.
Rebekah si mise tra noi due, i suoi occhi neri era iniettati di odio, e io di li a poco mi sarei messa a piangere.
Salutai Rebekah e andai via.

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