~Amore complicato~

La decisione su Kai.

Kol bevve tutta la sacca di sangue, poi mi guardò negli occhi.
K."Davvero non voglio che tu esca con Kai."
Io."...Siamo solo amici."
K."Cosa? Ma avevi detto che la serata era andata bene..."
Io."...Già ma ha scoperto che sono innamorata di un altro."
Lo guardai negli occhi e lui sorrise compiaciuto.
Si avvicinò a me e mi avvolse le braccia attorno alla vita.
K."...Beh questo ragazzo che ami è davvero fortunato, e sono sicuro che ricambi..."
Si stava avvicinando per baciarmi ma mi scostai.
Io."Non sarà così facile Kol.
Sei andato a letto con un'altra, ho bisogno di tempo per elaborarlo.
Ora è meglio se tu vada via."
K."D'accordo..."
Kol mi guardò e uscì.
Andai in cucina, presi una vaschetta di gelato e iniziai a guardare un film d'amore.

Mi addormentai sul divano con la televisione accesa, mi svegliò il suono del campanello.
Mi alzai tutta stonata ed andai ad aprire, era Kai.
Kai."BUONGIORNO! Disturbo?"
Io."Cosa? No entra pure."
Si accomodò.
Aveva in mano un pacco e due caffè.
Kai."Ti ho portato la colazione mia cara!"
Mise tutto sul tavolino, aprì la scatola e dentro c'erano delle ciambelle...
Io."Le mie preferite!" Sorrisi.
"A cosa devo questo...?"
Kai."Te l'ho detto, accetto che tu sia innamorata di un altro ma ti farò cambiare idea su di me."
Sorrise.
Mi sedetti e iniziammo a mangiare.

Il campanello suonò di nuovo.
Aprii la porta: era Kol.
K."Buongiorno tesoro."
Io."Ciao."
Guardò oltre la porta e vide Kai.
Kai."Ciao! Io sono Kai!"
Kol lo fulminò con lo sguardo e poi guardò me.
K."Che ci fa lui qui?!"
Io."Mi ha portato la colazione..."
Kol era furioso.
Io."Vuoi unirti a noi?"
K."No.
Chiama quando sei sola."
Con uno scatto andò via.
Chiusi la porta e raggiunsi Kai.
Kai."Ha un bel caratterino vedo."
Io."Già."
La mattina accompagnai Kai nella biblioteca delle streghe, aveva bisogno di un Grimorio per fare un incantesimo.
Mi squillò il cellulare: dieci chiamate perse da Bon Bon.
Guardai Kai.
Io."Vado un attimo fuori."
Sorrise e annuì.
Chiamai mia cugina.
Io."BON BON!!!"
B."Tesoro mio!!! Come stai? Scusami se non ti più chiamato ma sono stata un po' incasinata e dipende i posti dove vado con Enzo il cellulare non prende molto bene...
Ho saputo che hai conosciuto Kai Parker, voglio che tu stia lontana da lui, è uno psicopatico, ha ucciso i suoi fratelli per avere più potere, mi ha rinchiusa in una realtà parallela e ha riportato indietro degli eretici..."
Io."Non può essere lui...lui è così dolce e premuroso..."
B."Mary, ti prego non ti fidare..."
*Enzo chiama Bonnie.*
B."Ora devo andare, ma promettimi che gli starai lontana."
Io."Non ti preoccupare."
B."Ti voglio bene a presto."
Io."Anche io, ciao."
Staccammo la chiamata, mi girai e c'era Kai, mi fece prendere un colpo.
Kai."Tutto bene?"
Io."Si.
Però ora devo andare."
Kai."Cosa? Non avevi detto di essere libera oggi?"
Io."Si ma Rebekah ha bisogno di me, ha avuto un imprevisto."
Kai."D'accordo, vuoi che ti accompagni?"
Io."No!

No. Tranquillo.
Dai ci sentiamo, ciao."

Corsi a casa Mikaelson, raccontai tutto a Rebekah e a Freya.
R."O mio dio...non sembrava però..."
Io."Già."
F."Sentite, non voglio difendere nessuno ma anche noi non è che siamo degli angeli eh...
Si avrà fatto tutte quelle cose ma magari è cambiato, prendete Kol, era uno psicopatico poi ha incontrato Davina ed è cambiato..."
Io."Già."
R."Cosa vuoi fare Mary?"
Io."Penso che gli darò una possibilità..."
R."Si ma stai attenta... Non ti vogliamo perdere."
Io."Voglio sapere la sua versione dei fatti, prima di accusarlo e di allontanarlo."
F."È la cosa migliore."
Io."Non voglio che Kol sappi niente."
R."Cosa c'entra nostro fratello?"
Raccontai loro di ieri sera.
R."DAVVERO?!!!! MA IO VI SHIPPO TROPPO INSIEMEEEEEE"
Ridemmo.

Chiamai Kai.
Io."Ciao."
Kai."Ciao."
Io."Mi dispiace per questa mattina..."
Kai."Non ti preoccupare."
Io."Sei libero? Ho bisogno di parlarti."
Kai."Si, sono al parco."
Io."Ok arrivo."

Camminai per andare da lui, il cuore mi batteva così forte, non sapeva cosa gli avrei dovuto dire...

Arrivai al parco e lui era lì: in piedi davanti al fiume.
Io."Ciao."
Kai."Ciao." Sorrise lievemente.
"Ti va di sederci?"
Annuii e ci sedemmo su una panchina.

Io."Devo dirti una cosa..."
Ci guardammo negli occhi, i suoi erano lucidi.
Kai."Aspetta, prima io perfavore...
Ci sono delle cose che non sai di me Mary, non sono sempre stato il ragazzo che vedi..."
Fece una pausa, guardò il fiume e poi riguardò nuovamente me.
Kai."Non so se hai sentito la storia dei Gemini..
Ho ucciso i miei fratelli per aver più potere, solo tre si sono salvati, ma poi ho ucciso anche loro, mi sono subito sentiti potente, poi ho fato del male a tua cugina Bonnie, Elena...
Mi sono comportato da mostro... ma io..."
Iniziò a piangere.
Mi avvicinai e gli poggiai una mano sulla spalla e lì successe qualcosa che non mi era capitata mai: sentii una forte scossa lungo tutto il corpo, mi staccai e lo guardai, lui sorrise.
Kai."Si è creato un legame tra noi due.
I legami dei magici lo chiamano gli antenati..."
Io."Cosa sarebbe?"
Kai."Le nostre anime si sono fuse."
Io."Quindi...?"
Kai rise.
Kai."Saprò in qualsiasi momento cosa provi tu...e tu pure."
Sorrisi.
Kai."Mi sono sempre comportato da mostro solo perché mi hanno etichettato così, la prima la mia famiglia, ha dirmi che ero un abominio della natura..."
Lo abbracciai, non si aspettava questa mia reazione, infatti all'inizio lasciò le mani in aria poi mi strinse.
Ci staccammo e lo guardai.
Io."Cosa ti ha fatto cambiare?"
Kai."Riderai se te lo dirò?"
Io."No."
Kai."Ho conosciuto una persona, o meglio ho sentito parlare di questa ragazza, che ha sempre aiutato tutti, che è sempre al fianco dei Mikaelson, poi l'ho vista e ho voluto tanto conoscerla ma dovevo migliorare me stesso per avvicinarmi a un'anima così pura..."
Kai rise.
Kai."Sto parlando di te se non hai capito."
Io."Oh...beh sono molto onorata..."
Risi.
Kai."Capisco se non vuoi più parlarmi...Potrei rubarti la magia, farti del male, te l'hanno già detto no?"
Io."Non mi importa, tutti meritano una seconda scelta."
Kai sorrise.
Kai."Grazie."
Io."Beh, le parole non bastano mio caro amico, per ringraziarmi dovrai comprarmi altre ciambelle."
Rise.