Agente Shield 013- Avengers

~Capitolo 5 pt.1~

Tony era di fronte a me, che dovevo dirgli? Sono rimasta in silenzio per almeno 10 secondi e poi ho parlato
-Io...stavo uscendo dal cimitero quando ho visto il cognome Stark sulla lapide e mi sono avvicinata incuriosita- ho detto con un tono più possibile in nonchalance.
È stata una delle bugie più pessime che ho detto, ma penso ci abbia creduto, ha abbassato gli occhi sui fiori e si è avvicinato alla tomba
-Passo qui di tanto in tanto a portarle fiori, questi erano i suoi preferiti...- ha detto senza che gli chiedessi niente
Poi ho voluto osare facendogli una domanda cruciale
-Dov'è la tomba di tua figlia? Hai detto che si è suicidata, quindi suppongo che sia qui...-
-No...non c'è nessuna tomba-
-Cone mai?- volevo davvero vedere fino a dove arrivava
-Lei...io...sono stato un pessimo padre e...è a-andata via- ha detto con una voce incrinata
Sono stata zitta, provo quasi compassione per lui, ma se lo meritava.

Salto nel tempo
Siamo tornati alla base e ho iniziato subito a mangiare qualcosa, ma solo dopo aver divorato tutto il frigo ho notato un ragazzo seduto sulla penisola della cucina con dei libri.
Aveva i capelli e gli occhi castani e penso stesse studiando, era così concentrato che non si era neppure accorto di me
-Hey- ho detto
-Oh, hei, ciao, chi sei?-
-Dovrei chiedertelo io-
- oh, io sono Peter Parker, sono qui perché lavoro con Stark-
-Oh, io sono l'agente 013, ma puoi chiamarmi anche Angel-
-ok, Angel- ha detto sorridendomi
-oh, vi siete conosciuti a quanto pare- ha detto Tony entrando
-Si, ha detto che lavora con te-
-Già, Peter è una delle persone più vicine a me, lo considero come un figlio- ha detto dandogli una pacca sulla spalla

Oh. Questo non me lo aspettavo. Mi stavo quasi strozzando con l'acqua, non ci credo, lo considera seriamente come un figlio?
Ora che ci penso non mi fa più pena, è solo uno stronzo, come lo è sempre stato, un lurido stronzo.
Sono andata in camera mia e mi sono accasciata sul letto a piangere.
Non capisco, lo odio così tanto...eppure mi fa male sapere che mi ha rimosso dalla sua vita, che mi ha dimenticata, e che forse non vuole nemmeno più saperne di me.

Salto nel tempo (il giorno dopo)
Erano le 4 del pomeriggio, ed era il mio compleanno, e nessuno se lo era ricordato, ma non fa niente, tanto ero qui da poco, nessuno se lo sarebbe ricordato, anche se ci ero rimasta un po male, però ora che ci penso era da anni che non lo festeggiavo...

Erano circa le 7, e la squadra stava apparecchiando da mangiare e stavo sentendo i nervi salirmi vedendo Tony e Peter sul divano a guardare un film, mi sono alzata e ho preso il giubbotto e stavo per uscire
-Dove vai?- ha detto Natasha
-Non sono affari tuoi- le ho risposto più cruda di quanto volessi
-Hey, è tardi, è pericoloso la fuori-
-ohh, ora non fare finta che ti interessi, e poi sono abbastanza forte da cavarmela da sola-
Ho detto prima di uscire

Ero in mezzo alla strada e poi mi arriva una chiamata, era Fury, penso volesse farmi gli auguri, ma come stavo ora non volevo sentire nessuno, quindi ho staccato la chiamata e ho continuato a camminare pensando.
Flashback
-PAPA, PAPA, ho fatto un incubo- ho detto piangendo a avvicinandomi alla sua figura seduta sul letto e con le mani in faccia.
Ho provato ad appoggiargli la mia mano sul suo braccio, ma si è irriggidito e mi ha afferrato il polso così forte che sicuramente mi avrebbe lasciato un livido e mi ha guardato con gli occhi così iniettati di rabbia che la mia mente pensava quasi che diventassero rossi
-È tutta colpa tua!. Se tu non fossi nata lei non sarebbe mai morta! MAI!- ha detto dandomi uno schiaffo e trascinandomi con forza nella mia camera è chiudendomi a chiave li per solo dio sa quanto tempo.
Quella è stata la prima volta che mi ha picchiata.
Fine Flashback


POV Tony Stark
Ero seduto sul divano, stavo pensando ad Angel, chissà dove era andata, e chissà perché era sempre così scontrosa e distaccata.
Non ho pensato ad altro che eil cellulare ha iniziato a squillare, era Fury, cosa voleva?
-Fury(?)-
-Stark-
-Cosa c'è? Che ti serve?-
-Stark, voglio che mi ascolti bene, è molto importante-
-Va bene, dimmi-
-Riguarda Angel-

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Probabilmente domani farò uscire la seconda parte ;)