Capitolo 2

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"Grace" mi girai..

"Dov'eri ti ho cercato dappertutto!"..

ci ho sperato, ma era Allie con la sua voce squillante, si sentí in tutto il corridoio.

"Cazzo Allie, abbassa la voce" mi stava innervosendo e perlopiù mi scoppiava la testa, quella lezione mi aveva mandata in confusione e quel ragazzo...

mi guardai in torno per rincrociare il suo sguardo, ma non c'era

"Grace?.." la ignorai e continuai a guardare in giro..

"che ti prende? Chi stai cercando?" Alzò di nuovo il tono di voce per attirare la mia attenzione e proprio in quel momento lo vidi in lontanza..

Camminare verso la nostra parte...

Oh no.. veniva di qua... dovevo fare qualcosa..

"Grace! Vuoi rispondermi?" Non la sopportavo, continuava a urlare, la guardai preoccupata, non sapevo che fare..

"Allie, smettila di urlare il mio nome" bisbigliai, ero agitatissima..

"Va bene, ma dopo mi spieghi che è successo" sussultai e se ne andò, rivolgendomi prima il suo sorriso..
andò verso l'uscita, proprio dove si era appoggiato quel misterioso ragazzo..

io per non farmi vedere mi voltai verso il muro e in quel momento sentii le parole di Allie

"Ehy Ian"... Ian..

si starà rivolgendo.. a lui? Subito mi girai e stava salutando proprio a lui, ma lui era impassibile, non aveva sorriso, ed è strano..
ad Allie le sorridono tutti.

"Grace? Sei tu?" Adesso chi mi chiamava ?.. ignorai per un momento e continuai a camminare..

fino a quando non mi si fiondò davanti..

"Grace, non mi hai sentito? Ti stavo chiamando".. Harry si era lui

"Ho finito le mie lezioni e mi chiedevo se ti andasse di fare due passi insieme a me" beh in effetti non sarebbe stata una cattiva idea, andare magari al parco qui vicino.. guardai verso giù e pensai che con queste scarpe mi sarei sicuramente rotta una caviglia..

"scusa Harry, ma oggi non posso ho un impegno".. dovevo togliere una scusa, ma avevo veramente un impegno.. stasera mio padre mi aveva chiesto se guardavo come ogni martedí la partita di baseball.

"Ah.. peccato all'ora un'altra volta" sembrava triste, sicuramente non si aspettava un no come risposta.

Finalmente potevo tornare a casa a togliermi questi tacchi fastidiosi e poi pensare ad un modo per togliermi questa tuta in jeans senza romperla.

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Tornata a casa, cercai nella borsa le chiavi, ma mi ricordai che la porta l'aveva chiusa Allie perciò bussai..

"Allie dai apri, non ce la faccio più"

gridai mentre mi toglievo le scarpe, mi facevano malissimo i piedi, erano rossi.. e quindi mi sedetti a terra con le gambe incrociate..

E dopo circa dieci minuti si aprí la porta

"oh Allie finalmente, ma che stavi facendo" sbuffai, mentre cercavo di rimettermi in piedi, guardai avanti e vidi...

Degli occhi verdi..

Allie non ha gli occhi verdi..

e neanche i capelli neri

"Ah Grace, scusami non ti avevo sentita, mi sono messa a guardare un film"  un film..neanche lei ci credeva mentre lo diceva dall'altra parte della casa..

io sentii le guance che incominciavano a prendermi fuoco, mentre lo guardavo..
Quel ragazzo intimidiva quando ti guardava, aveva uno sguardo freddo, ero invasa da pensieri..
Dopo poco si affacciò Allie..

"Non vi conoscete? Grace, lui è Ian"
"Ehm, si ciao" le parole mi uscivano dalla bocca spezzate, ero in imbarazzo e lui non disse mezza parola, continuava solo a guardarmi fino a guando si girò per prendero il suo giacchetto in pelle e se ne andò

"Non parla molto" aggiunse Allie

Ho notato..

"eh..si, Allie quand'é che mi avresti detto che hai un ragazzo?" Domandai in modo sarcastico

"Ian? Non è il mio genere, lui viene qua ogni tanto per delle ripetizioni, anche se siamo in corsi diversi" io la guardai e tirai un sospiro di sollievo..
Non credo che sarei riuscita a sopportare che Allie facesse ancora venire quel ragazzo, mi metteva i brividi.

dopodichè decisi di mettermi seduta sul letto e iniziare  a studiare qualcosa..  sul computer , quando all'improvviso mi arrivò un messaggio da un utente sconosciuto...

Non aprii subito il messaggio...

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