BUONSALVE, CARI LETTORI/LETTRICI! Preparatevi a sorbire il disagio e il trash più totale per quanto riguarda i nostri fantasticalosi protagonisti.
Commenterò con voi i problemi mentali di Sherlock, Arsène e soprattutto della nostra queen Irene Adler...
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SHOCK BECÃŲŠE... mi mancavate tanto❤
Dopo varie minacce ricevute da gente come -Elena_Holmes- , oppure da Bond8068, ho deciso di ritornare per farvi un regalino di Pasqua. (Amatemi solo per questo).
ORDUNQUE, recentemente ho avuto modo di rileggere tutti i libri della nostra saga preferita e, mentre andavo avanti, avevo la netta sensazione di leggerli con occhi diversi, da tutta un'altra prospettiva.
E mi chiedevo: "Mah, ma cos'è cambiato dall'ultima volta che ho letto queste pagine? .. Mmh, sarà l'età? Sì, probabile, sono invecchiata, ma non è solo questo..."
Dopo essere entrata nel mio palazzo mentale per qualche secondo, ho finalmente capito. Ed è il motivo per il quale sono qui oggi!! XD
Sono il vostro coniglio Pasquale che vi porta le uova di cioccolato... E LA SORPRESA CONSISTE IN TANTE, MA TAAAAANTE, SHERLÈNE PILLS :D
(Lol, ora che ci penso, QUI i conigli sono altri😏)
EBBENE, in questo capitolo vi proverò l'esistenza della SHERLÈNE PURA , direttamente dai libri di zio Ale... QUINDI, bando alle ciance e ciancio alle bande, INIZIAMO! E che la gayness sia con voi!!😉
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●3, Il Mistero della Rosa Scarlatta - Cap. 13
"Quando, dopo furtivi e affrettati saluti, io richiusi la porticina sul retro di casa, Lupin scavalcò il muro di cinta del giardino con la consueta agilità e si recò all'appuntamento che aveva con Sherlock, questa volta non alla Shackleton Coffee House, ma a casa Holmes."
[Perché dovevano darsi appuntamento proprio A CASA HOLMES e non alla Shackleton? Cosa c'è di diverso?
Potevano chiacchierare tranquillamente seduti sulle loro poltroncine del locale...
Evidentemente la gente li giudicherebbe male, del resto, per fare certe cose c'è bisogno di un po' di privacy.]
"Avvicinandosi, Arsène vide una colonna di fumo nerastro alzarsi dal capanno di legno che si trovava nel giardino e si recò là senza la minima esitazione.
La scena che si presentò agli occhi di Lupin quando varcò la soglia del capanno era tanto caotica quanto familiare".
