Oggi sarò Esmeralda, la zingara di "Notre Dame de Paris"!
I monti dell'Andalusia
Ondeggiano vivi nella mia mente
Nel mio corpo, che si perde
In questa danza visibile
Nelle lingue di serpe purpurea.
Tamburelli, flauti echeggiano,
Festeggiano, cantano le melodie
Della terra spagnola,
Piena di libertà, luci, follia e forza.
Passati misteriosi, di tenebra,
Hanno riunito ogni frammento
Del mio essere.
Soltanto una scarpina di infante,
Può squarciare i veli dei miei
Tormenti,
Acri e torbidi in una cella,
Tra le grinfie di un prete perduto.
Forse può darmi speranza,
Un gobbo solitario rinchiuso
Nel campanile, tra gli spiriti di pietra.
Forse posso trovare conforto
Tra le braccia di un soldato d'Apollo.
Bah! Continuerò a danzare, a sedurre
Nei falò dell'Andalusia.
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Donne di inchiostro
PoetrySiccome la raccolta "Fleurs Parnassiens" non sta avendo successo ultimamente, ho pensato di creare una raccolta di poesie sui personaggi femminili della letteratura occidentale.