Jisung gemette, spegnendo la sveglia. Si sedette, strofinandosi gli occhi. Tre minuscole palline di pelo dormivano al suo fianco, raggomitolate. Sorrise, accarezzando Yune. Alzò la testa, sbattendo lentamente le palpebre, prima di sbadigliare.
Sorrise, alzandosi dal letto. Si diresse verso il bagno, chiudendosi la porta alle spalle. Si spogliò, entrando nella doccia. Lo accese, tremando leggermente mentre l'acqua fredda gli schizzava sul corpo. Divenne calda lentamente quando iniziò a lavarsi.
Si puliva, riflettendo. Sospirò, afferrando il flacone di shampoo, stringendone un po' sulla mano, passandoselo tra i capelli. "Perché recentemente Minho è stato così strano?" Si chiese ad alta voce.
Il più grande si sentiva in qualche modo diverso da lui. Qualcosa in lui sembrava più caldo e luminoso e non riusciva proprio a capire da dove provenisse. Non poteva semplicemente dire al ragazzo queste cose perché probabilmente non erano normali. Gemette, infilando la testa sott'acqua, lavando via lo shampoo. Afferrò il balsamo, applicandolo sui capelli. Lo strofinò, afferrando il bagnoschiuma, lavandosi il corpo.
"Lee Minho, cosa mi stai facendo?" borbottò piano.
Ha lavato via tutto dal suo corpo, uscendo. Si avvolse un asciugamano intorno alla vita, dirigendosi verso il suo armadio. Si asciugò il corpo, vestendosi. Uscì, afferrando il telefono, leggendo l'ora. 6:57. Sorrise dolcemente, infilandolo in tasca. Uscì dal suo appartamento, chiudendo la porta. Si voltò, di fronte alla porta di Minho. Si morse leggermente il labbro, alzando la mano per bussare quando la porta si aprì all'improvviso.
Minho lo guardò. "Oh. Ciao! ...stavi per bussare?"
Jisung arrossì, annuendo. "S-Sì, ero... Immagino di avere un buon tempismo?"
"Immagino di sì..." Ridacchiò piano, mostrando un piccolo sorriso.
Quelle azioni da sole fecero battere forte il cuore di Jisung. Si fissarono, mordendosi di più il labbro. Jisung vide le sue labbra muoversi, formando parole, ma la sua mente era troppo lontana per riconoscere quello che stava dicendo.
Inconsciamente, si ritrovò leggermente piegato in avanti, gli occhi fissi sulle labbra di Lee Minho. Improvvisamente è scattato fuori quando ha sentito Minho afferrargli la spalla. I due rimasero seduti lì goffamente, nessuno dei due parlava mentre entrambi arrossivano.
Gli occhi dei due si incontrarono, i due si sentivano come se non riuscissero a respirare. Minho aprì la bocca, essendo il primo a rompere il lunghissimo e imbarazzante silenzio che li avvolse. "....stai bene? Sei stato un po' distanziato..."
Jisung annuì, afferrò delicatamente le mani di Minho e gliele tolse dalle spalle. "S-Sì, sto bene. Solo distratto..."
Minho annuì leggermente. "Beh, stavo dicendo-'' Si fermò all'improvviso. "Sai cosa? Abbrevierò solo quello che ho detto. Fondamentalmente, ti stavo chiedendo se volevi uscire dopo aver finito di lavorare?"
Jisung annuì, i suoi capelli vaporosi ma ancora bagnati che rimbalzavano dolcemente. "Sì!"
"Grande! Quando esci dal lavoro?"
"Uhm... credo di scendere oggi verso le 3?"
Minho sorrise. "Va vene." Sentì un miagolio dietro la porta di Jisung.
"Vuoi che mi prenda cura dei tuoi gatti mentre lavori?"
"Io-se non ti dispiace, allora sarà molto apprezzato!"
Arrossì dolcemente. "Beh... iniziamo la nostra passeggiata?" Jisung annuì, i due si girarono verso le scale.
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Blue Flowers // Minsung (EDITED)
FanficSolo due ragazzi. Due vicini. Si incontrano e crescono insieme. Proprio come un fiore quando arriva la primavera. ATTENZIONE: la mia è solo una traduzione e tutti i crediti vanno a @Emblazely