I due ragazzi avevano finito velocemente i pasti, andando in camera da letto. Minho chiuse a chiave la porta della camera, il suo corpo tremava leggermente. Jisung notò il suo comportamento, portandolo a letto, facendolo sedere. Minho si aggrappò a Jisung.
"Odio la tensione. La odio. Perché crea una tensione così brutta? Perché vuole così tanto fare sesso con me?" Minho piagnucolò, abbracciando Jisung. "La odio. Non voglio avere niente a che fare con lei. Perché non riesce a capirlo?"
Jisung si accigliò, abbracciandolo stretto. Cominciò ad accarezzarlo dolcemente, baciandogli la fronte. Minho tirò su col naso, le lacrime che gli rigavano il viso. Jisung piagnucolò, ascoltandolo piangere. Jisung li appoggiò di nuovo sul letto, il suo corpo appoggiato contro i cuscini, tirando Minho sul petto. Minho pianse nel suo petto, aggrappandosi a lui.
"Odio la sua esistenza, odio mia madre, perché non posso semplicemente essere innamorato di chi voglio?" Pianse, abbracciando forte Jisung.
Jisung gli lasciò un dolce bacio sulla testa. "Ecco... che ne dici di domani, cerchiamo di partire il prima possibile. Non rimaniamo per domenica e andiamo via il più velocemente possibile?"
Minho scrollò le spalle. "Io-non lo so... Mia madre potrebbe fare in modo che me ne vada presto e poi non mi lasci sola."
Jisung sedeva lì, sospirando piano, abbracciando solo il ragazzo più grande. Lo tirò più vicino, il maggiore appoggiò il viso nell'incavo del collo di Jisung. Abbracciò il ragazzo, baciandogli la testa. Minho alzò la testa, fissando Jisung. Jisung si accigliò, alzando le mani, asciugandosi le lacrime che gli cadevano sul viso. Minho tirò su col naso, asciugandosi alcune delle sue lacrime. Si avvicinò, premendo insieme le loro labbra.
Jisung sorrise nel bacio, avvolgendo le braccia intorno a lui. Minho sorrise dolcemente, le lacrime ancora cadevano. Si allontanarono dolcemente, Minho gli sorrideva debolmente.
"Immagina questo, Minho. Una volta che avremo finito con tutto questo, lascerai il college. Niente più college per te," Jisung gli beccò le labbra, "Diventerai un fioraio, proprio come avresti voluto. Posso anche aiutarti. Possiamo andare a vivere insieme, vivere con tutti i nostri gatti, coltivare qualsiasi pianta, baciarci quando vogliamo. Puoi prendere le tue decisioni e non preoccuparti di ciò che tua madre o la tua presunta ragazza ha da dire".
Minho tirò su col naso, annuendo. "Mi-mi piace, Jisung..."
"Ora, andiamo a prepararci per andare a letto."
Minho si alzò a sedere. Si alzò dal letto, andando verso la sua valigia. Lo guardò timidamente. "Uhm- di solito dormo a torso nudo-"
Jisung ridacchiò, alzandosi in piedi e avvicinandosi a lui, beccandogli le labbra. "Vai avanti. Non guarderò."
Minho annuì, arrossendo leggermente. Voltò le spalle a Jisung, togliendosi la maglietta. Jisung sorrise, afferrando la sua borsa, entrando nella cabina armadio. Minho finì rapidamente di prepararsi per andare a letto, sospirando tra sé. Si arrampicò sul letto, gemendo.
La porta della cabina si aprì, Minho non guardò oltre. Sentì l'interruttore della luce spegnersi, l'oscurità che copriva la stanza. Jisung si sdraiò sul letto con lui, Minho si voltò e lo affrontò. Jisung sorrise, abbracciandolo stretto. Gli baciò dolcemente le labbra, appoggiando la testa sul cuscino. Minho sorrise, abbracciandogli la vita, tirandolo a sé.
"Buonanotte..." sussurrò Jisung.
"Buonanotte, Sungie..." sussurrò Minho in risposta.
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Blue Flowers // Minsung (EDITED)
FanficSolo due ragazzi. Due vicini. Si incontrano e crescono insieme. Proprio come un fiore quando arriva la primavera. ATTENZIONE: la mia è solo una traduzione e tutti i crediti vanno a @Emblazely