Alexandra Tate è una 16enne che dopo tanto tempo tornerà a Beacon Hills per trovare sua sorella, ma non si aspetterà mai di trovare il suo primo vero amore e di scoprire di un mondo in cui non aveva mai creduto: il sovrannaturale
Mini spoiler: la n...
-ALEE SU SBRIGATI CHE C'È QUALCUNO CHE TI ASPETTA- urlò dal piano di sotto Ire
-altri 5 minuti ti prego- balbetto
- NON HO SENTITO CIÒ CHE HAI DETTO MA CONVIENE CHE TI VESTI SENNÒ TU ED IL TUO PRINCIPE AZZURRO FARETE TARDI-
-principe azzurro? Io non ho un principe azzurro...a parte Stiles che è veramente un principe mamma mia è così bello e divertente e-
- ALEX GRAZIE MILLE MA SE STAI ANCORA LÌ A LETTO NON TI ACCOMPAGNERÒ A SCUOLA!!- urlò Stiles
-ok ora scendo ma...aspetta...STILES?!...O MADRE SANTA CHE FIGURA DI MERDA- urlo così forte da far volare i piccioni appollaiati sull'albero vicino casa
-iniziamo bene... comunque ora vatti a vestire su su- mi incita Lavi
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Alla fine opto per qualcosa di molto soft come piace a me.
Dopo essermi spruzzata un po' di profumo sui polsi decido di scendere e noto un esemplare di Stiles a bocca semiaperta che mi guarda come se fossi una dea
- ora però tieni la bocca chiusa che entrano le mosche- gli sussurro all'orecchio dopo avergli fatto un occhiolino
-ok ai suoi ordini, ora però andiamo o faremo davvero tardi- ribadisce il ragazzo
-comunque anche tu sei bellissima- rompe il ghiaccio Stiles mentre mette in moto
-oh...ehm grazie...comunque di quello che ho detto prima hai sentito tutto?- dico sperando che non fosse così
- ah se intendi quando hai detto che sono bello e divertente e sembro un principe? Beh può darsi- risponde lui diventando un po' rosso
- oh ma guarda, tu che diventi rosso?? Sono io quella che ha fatto la figuraccia mica tu!!- dico ridendo
- sai sei la prima che mi dice che sono bello...- confessa lui
- beh significa che sono l'unica con un po' di vista- inizio accorgendomi dopo della seconda figura che ho fatto- no vabbè non ci credo che mi prende oggi- concludo mettendomi le mani sopra il viso come per nascondermi.
Dopo un po' di silenzio decido di mettere la radio ma parte un canale della polizia
Oggi inizieranno le ricerche per quella ragazza...Malia se non sbaglio...fate del vostro meglio e cerchiamo almeno di ritrovare il cor-
La frase non fece in tempo a finire che Stiles spense la radio
- mi dispiace davvero, non volevo accenderla non l'ho fatto apposta...-dico sottovoce abbassando la testa
- no dispiace a me, davvero- rispose lui per rassicurarmi. Dopo mise 2 dita sotto il mio mento e fece alzare la mia testa. I nostri sguardi si incrociarono e mi salirono molti brividi sulla schiena...eravamo a pochi centimetri l'uno dall'altro e sembrava tutto così stupendo...a rompere quel momento perfetto fu una macchina lì dietro che suonò il clacson e allora Stiles dovette distogliere lo sguardo e ripartire con la macchina
-comunque devo farti una domanda...perché oggi mi stai portando a scuola tu?- gli chiedo curiosa
-beh perché ieri mi sono trovato bene e volevo conoscerti meglio- rispose tenendo fisso lo sguardo sulla strada mentre io lo fissavo
-ora però smettila di fissarmi o la situazione diventerà mooolto imbarazzante-continuò
-ok...comunque anche io mi sono trovata bene ieri se lo volessi sapere, sai ai tempi d'oggi sono poche le persone appassionate di Star Wars-
-è vero-
Dopo quell'affermazione arrivammo a scuola e ci venne in contro Scott -ehi amico! Ciao Alexandra! Come va?-chiese curioso il ragazzo
-beh bene grazie-risposi
-senti Alex devo dirti una cosa- disse Stiles
-ancora non glielo hai detto?- lo sgridò Scott
-no, ma glielo dirò ora- rispose sicuro Stiles
Io pensavo sinceramente che fosse una dichiarazione d'amore del tipo senti Alex mi piaci da quando ti ho vista ti va di uscire qualche volta? Ed io che rispondo va bene e comunque mi piaci anche tu..mi piaci tanto e lui poi ti bacia appassionatamente e così via...invece mi disse
-allora, dopo andremo dal veterinario di Scott per scoprire cosa sei e dopodiché dovrai distrarre tuo padre per farci entrare in casa e trovare qualcosa che odori di Malia per trovarla-disse tutto d'un fiato Stiles
-ah ok...ma siete sicuri che troverete qualcosa che ancora odori di lei?? Cioè a parer mio dopo molti anni le cose dentro la casa non odoreranno più di Malia..ma secondo me nella macchina potremmo trovare qualcosa...mi sembra di aver intravisto la nostra bambola di quando eravamo piccole- risposi
-potrebbe aver ragione- confessò Scott
-Alex sei una genia! Sei così intelligente che potrei baciarti-disse quasi urlando
-no...non lo farai-
-oh si invece!- e dopo avermi dato un bacio sulla guancia scappò via non so dove
-ma dove sta andando precisamente?-
-ah non lo so, ma è la prima volta che si comporta così con una ragazza quindi essi contenta, c'è odore di filling tra voi due- disse Scott mostrandomi un sorriso perverso
-oh ma stai zitto l'ho appena conosciuto, e poi già ho fatto tante figuracce con lui quindi mi vedrà come una psicopatica-
-mmh io non ne sarei sicuro- ribattè finché suonò la campanella e dovetti dirigermi verso la mia aula
-aaaaallora carissima che cos'era quello?-disse Lydia spuntando da dietro di me
-aiuto Lydia non lo fare mai più!! Comunque quello cosa?- chiesi
-beh il bacio che ti ha dato Stiles...c'è qualcosa tra di voi?-disse guardandomi curiosa
-ehm...no in realtà no...comunque perché quella domanda?-
-quale domanda?-
-c'è qualcosa tra di voi. Non è che ti piace Stiles?- dissi
-beh è molto carino-
-awwww allora facciamo così, oggi faccio un pigiama party a casa mia ed invitiamo anche Stiles & company-
-grazie davvero Ale ti conosco da poco ma sono sicura che andremo molto d'accordo-
-anche io lo penso, dopo aver fatto una cosa ti vengo a prendere così andiamo a fare shopping-
-BASTA TU SARAI LA MIA NUOVA MIGLIORE AMICA.-
-ehm...ok?!-
Durante la lezione ripensavo a quel momento in macchina, a quando Stiles disse che ero bellissima, a Scott che mi disse che c'era filling, mi sentivo davvero bene con lui e mi convincevo sempre di più di essere innamorata. E Lydia?? Non posso innamorarmi di una persona che piace anche alla mia migliore amica!! Aiuto che cosa faccio??- continuavo a pensare finché un calcio sul piede da parte di qualcuno seduto dietro di me mi fece tornare l'attenzione sul mondo dei vivi. Il professore mi fissava come se aspettasse una risposta
-ehm..mi scusi professore non ho capito la domanda- mi salvai con questa domanda
-ho chiesto se è preparata per l'interrogazione-
-ehm...si certo-
Devo dire che lo studio non è mai stato un problema infatti a New York ero tra le più brave della scuola.
Dopo aver finito l'interrogazione andata più che bene uscì dalla classe e mi diressi verso il mio armadio fin quando dopo averlo chiuso mi ritrovai qualcuno davanti...
