>1<

5 1 0
                                    

Questa storia non si attiene perfettamente alla realtà del mondo di Harry Potter proprio perché ho deciso di mettere Tom Riddle nello stesso periodo di Draco Malfoy e tutti gli altri studenti della saga, spero vivamente che vi piaccia comunque è che apprezziate il mio impegno.

Era arrivato finalmente il primo giorno di scuola ed Elizabeth era elettrizzata all'idea di essere all'ultimo anno, già sognava il suo futuro al ministero della magia, ma essendo lei una Rosier la sua famiglia non le avrebbe mai permesso di sposarsi per amore.
————————————————————————
Sono finalmente arrivata alla stazione di King's Cross e decido subito di salire sul treno senza salutare nessuno, anche perché la mia unica amica da anni è Pansy.
Il treno è partito da venti minuti, così prendo un libro dal mio baule e incomincio a leggere, dopo qualche minuto la porta si apre e vedo Pansy con un sorriso radioso.
P: "Elizabeth. Come stai? Mi sei mancata così tanto." Dice con enfasi
E: "Io sto bene e tu? Comunque mi sei mancata anche tu" e senza pensarci due volte mi abbraccia.
Stiamo parlando delle vacanze e mi ha raccontato che si è divertita molto io invece come mio solito sono stata a casa a leggere o a prendere il sole, visto che non amo molto stare a contatto con le persone.
La porta si apre nuovamente e mostra le ultime persone che speravo con tutta me stessa di non vede già adesso, ovvero Draco Malfoy e Tom Riddle, appena mi vedono rimango sorpresi dalla mia immagine, diciamo che la scorsa estate sono cambiata molto ho deciso di non nascondermi più ma di emergere.
T: "Parkinson e Rosier che piacere vedervi" dice con un po' di sarcasmo e guardandomi dritto negli occhi
E: "Non si può dire lo stesso per voi" dico mentre mi alzo per avvicinarmi a loro.
D: " Rosier vedo che quest'anno fai la coraggiosa, non ti nascondi più dietro ai libri" dice per poi mettersi a ridere.
E: " Malfoy qui quello che si nasconde sei sempre stato tu o mi sbaglio" e noto la sua espressione piuttosto stufa.
D: " Come osi parlarmi così ragazzina insolente" finisce appena in tempo la frase che il treno frena ed io mi trovo appiccicata al suo corpo.
Devo ammettere che Draco è sempre stato un ragazzo bello e affascinante sotto molti punti di vista, ma da così vicino lo è molto di più quasi da togliermi il fiato.
D: " Così mi consumi" mi dice sussurrandomi all'orecchio, e ciò mi fa venire dei brividi alla schiena, mi stacco velocemente e torno a sedermi.
T: " Rosier come ha detto Malfoy l'estate ti ha fatto bene, detto ciò io mi congedo" e va via insieme a Draco che mentre esce mi guarda in modo malizioso.
P: " Che cosa ho appena visto, la mia migliore amica che sfida Riddle e Malfoy contemporaneamente. Che cosa ne hai fatto della vecchia Elizabeth?" e mi guarda un po' scioccata.
E: " La vecchia me è morta la scorsa estate per far spazio alla nuova e spietata me" e dico con superbia per poi ricominciare a leggere il libro.

Siamo arrivati finalmente ad Hogwarts e dopo lo smistamento dei bambini del primo anno è finalmente iniziata la cena.
Mantre mangio e converso con Pansy sento degli occhi bruciarmi così alzo lo sguardo e vedo Riddle fissarmi intensamente e un po' mi spaventa ma allo stesso tempo mi attrae parecchio.
Sono in sala comune e sono seduta su un divano difronte al camino ad osservare l'ardere della legna, ma nella mia testa sorgono delle domande sul perché Riddle mi fissava in quel modo, purtroppo vendono interrotti dall'ingresso di qualcuno così alzo gli occhi e vedo Malfoy che parla con Riddle ed entrambi si fermano a guardarmi per qualche istante.
Presa dall'imbarazzo mi alzo e vado verso le camere delle ragazze ma una mano mi tira a se.
Mi volto e vedo Malfoy fissarmi intensamente non lo aveva mai fatto prima.
D: " Sai ti sta proprio bene questa gonna magari è leggermente troppo lunga o forse staresti maglio senza vestiti nel mio letto"
E: "Declino molto volentieri la tua offerta, sai io non sono come le altre ragazze io non supplico io mi faccio supplicare" dico con un sorriso malizioso sul viso per poi con l'altro braccio staccare la sua mano dal mio polso e andare in camera mia.

È mattina così mi alzo velocemente faccio una doccia, mi trucco, mi vesto ed esco dalla stanza per andare a fare colazione e a tavola nella sala grande c'è solo Riddle, visto che sta mattina mi sono svegliata prima del solito.
E: "Riddle" dico in modo cortese
T: "Rosier" ricambia il mio saluto e con la mano mi fa cenno di sedermi difronte a lui, accetto ma durante tutta la colazione non proferisce parola ma mi osserva.
E: " Riddle vuoi fissarmi ancora un po'" dico compiaciuta
T: "Non rivolgerti a me in questo modo" dice in modo spietato, così abbasso lo sguardo ed esco dalla sala per dirigermi alla lezione di pozioni con il professor Lumacorno.
Sto camminando ma vado a sbattere contro qualcosa o meglio qualcuno in questo caso.
D: "Guarda dove vai" dice furioso
E: " Scusa non era mia intenzione"
D: "Dove stai andando?" mi chiede un po' curioso ma anche preoccupato
E: " Sto andando in classe e prima che tu mi chieda dove sia Tom lui è il sala grande" dico velocemente per poi entrare in classe.
Essendo in anticipo comincio a leggere il libro di pozioni di quest'anno, ma pochi minuti dopo vengo interrotta dall'ingresso del professore e dagli altri ragazzi.

L: "Buongiorno a tutti, oggi come prima lezione faremo il distillato della morte vivente. Mi raccomando eseguitelo correttamente"
Detto ciò mi metto subito all'opera prendendo tutti gli ingredienti necessari, incomincio a tagliare, schiacciare o spremere.
È passata circa mezz'ora e ho quasi terminato così alzo lo sguardo per vedere gli altri e noto che sia Riddle che Malfoy mi stanno fissando molto interessante, distolgo lo sguardo e chiamo il professore per far vedere la mia pozione.
L: "Molto bene signorina Rosier, questa potrebbe ucciderci tutti" dice dopo aver messo una foglia nel composto.
L: "Riddle mi stupisco che tu non abbia ancora finito" dice curioso
T: "Veramente ho appena finito" dice con un sorrisetto mentre mi guarda fiero
L: "Eccellente anche la tua signor Riddle"
Detto ciò finiscono anche tutti gli altri, stiamo per uscire quando il professore richiama in classe alcuni di noi.
L: "Rosier, Riddle, Malfoy" così entriamo e ci avviciniamo
E: "Che cosa succede?" Chiedo sia un po' curiosa ma anche perplessa visto che ero stata la prima a finire la pozione.
L: "Mia cara niente di grave volevo solo dirvi che siete stati invitati al Lumaclub, quando terrò una cena vi manderò tutte le indicazioni, ora andate pure" conclude con entusiasmo e così usciamo tutti e tre.
Io sto camminando davanti a loro e sto cercando di capire cosa si stiano dicendo visto che li sento bisbigliare da quando siamo usciti.
E: "Che cosa avete da dirvi voi due?"
T: "Questi non so affari tuoi. Ora sta zitta e continua a camminare per andare alla prossima lezione" le sue parole scaturiscono in me astio nei suoi confronti.
E: "Vedi Riddle non te la devi prendere se sono più brava di te, e comunque se Lumacorno mi ha invita allora vuol dire che valgo" dico fiera mentre continuo a camminare per entrare subito nell'aula di Difesa contro le arti oscure.

Maledetta // Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora