>3<

2 1 0
                                    


Sono in camera mia a guardare il soffitto e sto pensando a quello che è successo ieri sera con Tom, non mi sarei mai aspettata che mi venisse a cercare eppure lo ha fatto e mi ha lasciata veramente sorpresa.
P: "Elizabeth preparati dobbiamo andare a lezione e oggi ci sono con noi alla prima ora i Grifonforo" dice un po' scocciata, mi alzo faccio una doccia veloce mi vesto e ci dirigiamo a fare colazione.
Entriamo e ci sediamo l'una vicina all'altra, durante la colazione nessuna delle due parla visto che non siamo per niente mattiniere.
Finito di mangiare noto Tom guardarmi ma non gli do molto peso e mi dirigo direttamente in classe di Difesa contro le arti oscure, mi siedo in un banco e poco dopo entrano anche gli altri alunni.
Ha: "Questo posto è libero?" io accenno un piccolo si con la testa e lui si accomoda.
T: "Potter questo posto è occupato" posso percepire l'astio tra i due.
E: "Veramente no Tom, ho detto io ad Harry di sedersi, tu puoi sederti dietro con Malfoy" dico di ghiaccio, lui mi guarda sbalordito ma non ribatte e si siede dietro.
Piton è antenato in classe e ha cominciato a spiegare, così prendo appunti, Harry mi osserva da tutta la lezione e ciò mi da molto fastidio non sopporto la gente che mi fissa.
E: "Harry la smetteresti gentilmente di fissarmi mi innervosisce parecchio" e sbuffo dal nervoso, così lui sposta lo sguardo davanti a se ed io tiro un sospiro di sollievo, dietro di me sento una risata, mi volto e vedo Tom con un ghigno sul suo bellissimo viso.
Piton ci assegna i compiti e poi ci congeda tutti, sto per uscire ma Harry mi blocca per il polso, odio davvero quando lo fanno è snervante.
E: "Che vuoi Harry?" e lo guardò negli occhi
Ha: "Scusami per prima ma sei davvero bella" dice con un sorriso sul viso.
E: "Ti ringrazio Harry, ma prima che tu ti faccia strane idee su di me, tu non sei il mio tipo" gli volto le spalle e me ne vado, sono furiosa l'anno scorso tutti i ragazzi mi guardavano con disprezzo e mi snobbavano o almeno tutti tranne Cedric,lui era davvero speciale per me, ma ora mai non c'è più da qualche anno.

È finita la mattinata e adesso mi trovo sulle sponde del lago nero a leggere un libro sulle arti oscure, devo dire che mi affascinano molto anche se non le utilizzerei mai.
Si sento gli uccellini che cantano e il sole che riscalda la mia pelle ed è una sensazione bellissima, fin quando non vengo interrotta da Harry, o ma davvero mi segue adesso, mi alzo in piedi e nascondo il libro.
E: "Harry ci siamo conosciuti ieri ma noto che sei piuttosto insistente" si oggi sono particolarmente nervosa e arrabbiata.
Ha: "Scusa io non sono molto bravo con le parole, ma volevo dirti che la tua bellezza e la tua bravura mi hanno colpito, e lo sono un vigliacco a venirti a parlare solo adesso, e mi ricordo bene che mi avevi chiesto di andare al ballo del Ceppo con me ma io ti ho rifiutato. Mi dispiace averlo fatto perché mi sono accorto solo ora che sei una persona magnifica" devo dire che le sue parole mi hanno stupita ma non basterà per farsi perdonare io ero innamorata di lui e lui mi ha spezzato il cuore.
E: "Harry grazie per le tue parole ma oggi non è proprio giornata, quindi potresti gentilmente lasciarmi da sola" cerco di mantenere la calma ma lui si avvicina ancora di più a me.
E: "Harry sono seria vai via" dico nervosa ma di avvicina ancora, lui non mi fa paura e non sa di cosa sono in grado di fare.
D: "Potter" e Harry si volta subito verso di lui.
Ha: "Malfoy non sei il benvenuto, io ed Elizabeth stavamo parlando" dice serio.
D: "Strana conversazione visto che ti ha chiesto di andare via" e si avvicina ad Harry minacciosamente.
D: "Potter o lasci stare Elizabeth o io te la faccio pagare" non ho mai visto Malfoy così arrabbiato, Harry sbuffa e se ne va salutandomi e io ricambio solo per essere gentile.
E: "Grazie Draco" solo adesso mi ricordo che non lo chiamo mai per nome.
D: "Chiamami più spesso per nome" e poi se ne va per lasciarmi in pace come avevo chiesto.
Dopo aver letto ho incominciato ha studiare e fare i compiti e dopo circa due ore ho finito e visto che il sole si sta abbassando, sistemo le mie cose e torno dentro il castello.

H: "Hey Elizabeth scusa Harry è un po' invadente a volte ma lui voleva solo passere del tempo con te"
E: "Lo so Hermione ma io ho bisogno dei miei spazi sono fatta così e se lui vuole essere mio amico deve rispettarli" dico con gentilezza, quando vengo interrotta da una voce dietro di me.
Ha: "Hai perfettamente ragione. Adesso so che è un po' affrettato ma questo sabato ti va di venire con me hai Tre manici di scopa?" Io accenno un si e divento tutta rossa, è la prima volta che qualcuno mi invita ad uscire, spero solo che Harry abbia capito che non mi piace.
E: "Harry però da amici" voglio puntualizzare per esserne sicura.
Ha: "Ma certo ci saranno anche Hermione e Ron e poi io ho già una ragazza, con te voglio solo essere tuo amico, e mi dispiace se da come mi sono comportata oggi ti sei spaventata ma mi sono avvicinato solo perché avevi delle foglie sui capelli" ed io mi metto a ridere e lui mi segue.

È l'ora di cena e sono già seduta a tavola ma Pansy non c'è perché mi ha chiesto di lasciarle la camera per lei è Blaise.
Finalmente è arrivato il cibo così prendo qualcosa e la metto nel piatto, vicino a me ci sono due posti vuoti, ma dopo qualche secondo si siedono Tom e Draco.
E: "Avete intenzione di pedinarmi" e mi scappa una risatina, che a loro non piace molto.
T: "Che ti ha detto Potter?"
E: "Niente si è scusato e poi mi ha chiesto di uscire sabato con lui"
D: "E tu ci andrai?"
E: "Certo" mi sto stancando di tutte queste domande.
T: "Tu non ci andrai"
E: "Riddle tu non mi dici cosa possono non posso fare" ne ho abbastanza del suo fare possessivo.
In men che non si dica si tira su, mi prende per il polso e mi trascina via dalla sala grande e mi porta in uno stanzino buio, sta ancora stringendo il polso e mi sta facendo veramente male ma non voglio piangere non davanti a lui.
T: "Sono io qui quello che decide per te, tu devi rispettarmi"
E: "Tu non decidi un bel niente sei solo un manipolatore e meschino" cerco di liberarmi dalla sua presa ma è quasi impossibile.
Lui mi sta guardando in cagnesco come non ha mai fatto prima, anche perché prima non mi degnava neanche di uno sguardo.
E: "Tom mi stai facendo male" dico quasi singhiozzando, lui cambia completamente espressione molla ma presa ed io mi tocco subito il polso per il dolore lancinante.
T: "Fammi vedere il polso" dice freddo, tiro su la manica e si scopre il livido appena formato, levo subito il braccio dalla sua presa apro la porta ed esco, sfortunatamente vado a sbattere contro Draco.
I nostri sguardi si incrociano e i miei occhi diventano lucidi ma non troppo da farmi piangere sposto lo sguardo e noto che mi sta tenendo saldamente a lui, poi sento dei passi alzo lo sguardo su Draco e vedo che guarda dietro di me.
D: "Tom che cazzo le hai fatto" dice preoccupato e arrabbiato
T: "Non rivolgerti a me in questo modo" dice e si avvicina minaccioso.
D: "Tom hai esagerato" sbotta e si mette davanti a me
T: "Malfoy non se hai capito chi comanda qui ma tu non mi dai ordini" tira fuori la bacchetta e gliela punta sotto il mento, Draco abbassa lo sguardo e accenna un si con la testa.
T: " Molto bene" se ne va senza dare spiegazioni.
Siamo rimasti soli io e Draco, non so se essere felice o triste per ciò.
E: "Grazie ma non avevo bisogno del tuo aiuto"
D: "Stano secondo me si" lui el suo essere presuntuoso e credere di sapere tutto.
E: "No non ho bisogno del tuo aiuto"
D: " Sai che c'è vai a farti fottere stupida ragazzina e spero tanto la prossima volta di trovarti morta" dice con rabbia, il mio cuore salta un battito, sapevo benissimo di non stargli simpatica ma sentirselo dire è angosciante.
Gli volto le spalle e mi metto a correre verso camera mia, entro e mi butto sul letto a piangere senza accorgermi della presenza di Pansy e Blaise.

Maledetta // Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora