Maledetta // Draco Malfoy

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È passato esattamente un mese e finalmente è la vigilia di Halloween.
Mi sveglio stranamente di buon umore, mi preparo indossando la divisa per poi dirigermi a fare colazione.
Durante il mese trascorso io e Tom non abbiamo parlato più di tanto se non per qualche saluto nei corridoi, e con Draco non scambio neanche uno sguardo.
Sinceramente sono contenta di questa cosa, io amo stare da sola e leggere, senza pensare a nessuno e senza preoccuparmi se non per lo studio.
Sono seduta a tavola, Pansy mi sta parlando ma io sono immersa nei miei pensieri, lei se ne accorge e mi sventola la mano davanti alla faccia attirando così la mia attenzione.
P: "Pianeta chiama Elizabeth" dice ridendo e facendo ridere anche me e proprio mentre mi giro per prendere il mio bicchiere per bere, incrocio lo sguardo di Draco e di Tom che mi guardando e stranamente hanno uno specie di sorriso sul viso,distolgo subito lo sguardo e torno a parlare con Pansy.

Finalmente è arrivata l'ultima lezione della giornata, così mi dirigo in classe di Difesa contro le arti oscure e prendo posto, essendo la prima non c'è nessuno e comincio a prendere tutto il necessario per prendere appunti.
La porta si apre e entrano i Grifondoro e anche i Serpeverde visto che oggi abbiamo lezione insieme.
Ha: "Elizabeth è da un po' che non ti vedo in giro, ti dispiace se mi siedo qua vicino a te" in effetti in questo periodo non sono stata con Harry, Ron e Hermione ma non perché io non mi ci trovi bene ma perché io sono fatta così sto mesi senza parlare con nessuno è la mia natura.
E: "Certo Harry siediti pure, e scusa se non mi sono fatta vedere spesso"
Ha: "Tranquilla basta che tu stia bene" e si siede, ma sento uno sguardo fissarmi, così mi volto e vedo Draco che mi guarda.
La lezione è finalmente terminata così prendo tutte le mie cose ed esco, mi dirigo in sala comune e davanti a me trovo Adrian che mi guarda in modo molto malizioso.
E: "Che c'è Adrian non hai avuto la tua dose di sesso ieri sera" dico mentre continuo a camminare.
Lui mi si piazza davanti e mi guarda diritto negli occhi avvicinandosi a me, per ogni passo che fa verso di me io ne faccio uno indietro.
A: "Adesso non fai più la dura" e mi sposta una ciocca di capelli dal viso, poi mi prende per il collo e mi sbatte al muro.
E: "Adrian levati subito o ti giuro che te la farò pagare" comincia a mancarmi il respiro ma poi un senso di rabbia mi pervade, prendo la bacchetta e gli lancio un incantesimo che lo fa volare e sbattere per terra qualche metro dietro di lui.
Mi avvicino e gli metto il mio piede con il tacco sullo sterno così da farlo rimanere fermo.
E: "Toccami ancora una volta e te ne pentirai" e proprio in quel momento la porta si apre e entrano Tom che mi guarda compiaciuto e Draco che mi guarda un po' scioccato.
T: "Adrian vedo che hai fatto arrabbiare la piccola e tenera Rosier" e si avvicina a me per farmi allontanare da Adrian, mentre Draco lo aiuta a tirarsi su.
T: "Bene Adrian ora sparisci" e lui fa come dice, io invece recupero le mie cose e mi siedo sul divano.
D: "Che cosa ti ha fatto?"
E: "Niente di che"
Mi tira a se e i nostri sguardi si incontrano, ma veniamo richiamati di Tom.
T: "Tu domani non verrai alla festa è troppo rischioso"
E: "Non so se ti è chiaro Riddle ma io faccio quello che voglio" mi alzo e me ne vado in camera mia.

È finalmente arrivato il gran giorno della festa, come ogni anno prima si sta tutti in sala grande e poi ogni casa fa la rispettiva festa nella propria sala comune.
Sono solo le quatto di pomeriggio e io e Pansy ci stiamo già preparando, come ogni anno abbiamo due abito diversi uno un po' più sobrio e uno più sexy per la seconda parte della serata.
P: "Allora sei emozionata per sta sera"
E: "Certo non vedo l'ora è il nostro ultimo ballo di Halloween, prima di finire la scuola e pensare al futuro"
P: "Appunto quindi quest'anno si ci diverte" e tira fuori dalla tasca qualcosa.
P: "Sono delle canne servono per farti sballare le ho prese da un babbano" dice lei ridendo ma anche un po' vergognandosi.
E: "Ok allora passamela" me la mette in mano e prima che io possa accenderla mi ferma.
P: "Sappi che potresti fare cose che non faresti mai da lucida"
E: "Perfetto è quello che voglio che succeda"
Finiamo di prepararci e finalmente iniziamo a fumare, piano piano l'effetto sale.

Siamo in sala grande e ovviamente sono stra fatta, ci vedo doppio e non faccio altro che ridere insieme a Pansy anche lei messa male.
Poi il professor Silente da il via alle danze e con Pansy decido di togliermi le scarpe e incominciare a ballare, altre ragazze si aggiungono e piano piano dal soffitto cadono piume.
Il mio sguardo si stacca dal soffitto e cade prima su Tom e poi su Draco che mi guardano piuttosto stupiti.
Iniziano i lenti così indosso di nuovo le mie scarpe e subito dopo o Tom è davanti a me che mi porge la sua mano.
T: "Ti va di ballare?" accenno un si con la testa e ci dirigiamo al centro della pista.
I nostri corpi sono molto vicini tanto da togliermi il fiato il suo profumo mi fa impazzire.
T: "Elizabeth che cazzo mi hai fatto?"
E: "Non capisco di cosa tu stia parlando"
T: "Mi hai messo l'amortentia da qualche parte?" sono scioccata da questa domanda.
E: "Tom ma certo che no, perché mai dovrei"
Sinceramente mi da fastidio uno supposizione del genere, così mi stacco da lui ma vado a sbattere contro Draco.
D: "Elizabeth che succede"
E: "Niente" dico nervosa, ma lui si avvicina mi prende le mani e me le appoggia dietro il suo collo poi posa le sue su i miei fianchi.
E: "Draco" lui abbassa lo sguardo su di me e i suoi occhi brillano come non hanno mai fatto prima d'ora.
E: "Grazie" e mi bacia sulla testa per poi continuare a ballare per più di un ora.
Noto Tom piuttosto nervoso, ma non gli do molto peso.

La festa in sala grande è appena terminata così ogni casa si dirige nella rispettiva sala comune.
P: "Ely sbrigati vieni, dobbiamo cambiarci" così corriamo in camera nostra.
Prendo il tubino nero e le scarpe dall'armadio, sistemo il trucco e prendo una mascara da indossare.
E: "Sei pronta?" alle mie parole esce dal bagno e ci dirigiamo in sala comune.
Quando scendiamo le scale sento tutti gli occhi addosso, e devo dire che mi piace molto stare al centro dell'attenzione.
Blaise sale sul tavolo e da il via alla festa, e subito vengono aperte varie bottiglie di alcolici.
P: "Ely dai vieni a bere" mi trascina per il braccio e andiamo a prendere da bere.
Ora mai sono ubriaca tanto da fare cose che da sobria non avrei mai fatto, visto che ho un minimo di pudore e rispetto per me stessa.
Prendo l'ennesimo bicchiere, sto per berlo quando me lo strappa Tom e lo beve lui.
E: "Tom ma che cazzo fai" cerco di prenderne un altro ma mi blocca entrambi i polsi.
T: "Guarda come ti sei ridotta, non è da te"
E: "Tom fatti i cazzi tuoi e vai dal tuo amico Draco" sbotto nervosa, mi avvicina a lui.
T: "Non parlarmi così stupida ragazzina, ti ricordo che se voglio posso tranquillamente ucciderti e nessuno sentirà la tua mancanza"
le lacrime minacciano di uscire ma non lo premetto.
E: "Sai che ti dico Tom, fallo uccidimi" gli urlo in faccia a pochi centimetri, attirando così tutta l'attenzione su di noi.
E: "Allora Tom ti ho detto di uccidermi fallo" proprio in quel momento incomincia a camminare e mi trascina  con lui fuori dalla sala comune.
E: "Tom lasciami" dico nervosa come non mai.
T: "Stai zitta" dice in modo sgarbato.
E: "Dove mi stai portando" chiedo sempre più arrabbiata, lui non mi risponde.
Saliamo le scale per arrivare in cima alla torre di Astronomia, e questa notte il cielo è pieno di stelle.
E: "Tom che cosa vuoi da me, dimmelo perché io sto impazzendo, prima mi tratti di merda poi ti preoccupi per me. Merlino Tom io non ti capisco"
Lui mi guarda ma non dice nulla.
E: "Dimmelo che cosa vuoi da me Tom" e sbatto i miei pugni sul suo petto.
Mi blocca le mani e le porta dietro al suo collo, e senza preavviso posa le sue labbra sulle mie, un brivido mi pervade il corpo.
Si stacca da me e mi guarda.
T: "Elizabeth io voglio te"
Sentendo le sue parole lo bacio ed è il bacio più dolce e candidato di tutta la mia vita.