30- Ritorno in Inghilterra

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Pov's Natalie
Sono passati un paio di mesi dalla famosa gita a Monaco.
Ora siamo nel aeroporto d'Austria, siamo partiti tutti insieme per andare in Inghilterra.
Ho l'ansia a mille, per molti fattori, i miei hanno deciso di venire a Silverstone, ci saranno anche i genitori di George e giusto per non farmi mancare nulla Sophia mi ha sbloccata e ha deciso  bene di contattarmi per dirmi che vuole parlarmi ed è per questo che verrà al GP.
E io grazie a questi fattori ho ben deciso che io sarò al circuito tutti i giorni tranne domenica, non voglio rischiare di vedere i miei o Sophia così ho sentito i genitori di George e ci siamo messi d'accordo di vederci sabato sera a cena. Appena arrivo al paddock mi dirigo al box di mio fratello per avvertirlo del arrivo di Sophia.
<<ehy Lan,come va?>>
<<io sto bene, dovrei chiederlo io a te, insomma mamma e papà domenica saranno qui...>>
<<oh, si beh, ho trovato una soluzione... comunque porto notizie, Sophia mi ha sbloccata e ha deciso di scrivermi, e già qui fa ridere, beh insomma fatto sta che mi ha detto che vuole parlarmi e quindi domenica sarà qui... e con il fatto che ci saranno anche mamma e papà io ho deciso che non mi farò vedere domenica, sabato esco a cena con George e la sua famiglia e poi dormirò a casa di George.>>
<< Sai che scappare non è una soluzione?>>
<<certo che lo so, ma so anche che non voglio vedere nessuno di loro, almeno per il momento, io guarderò la gara da casa, non ci saranno problemi e per farmi perdonare andremo tutti a cena fuori domenica sera, mi sento già in colpa per non essere qui a vedere la gara>>
<<va bene... ma dimmi, è la prima cena ufficiale come ragazzo e ragazza, come ti senti?>>
<<si, è la prima cena, in realtà siamo andati a fare colazione quando sono venuti in Francia>>
<<oh, ma perché non lo sapevo? Insomma sono tuo fratello, il suo futuro cognato>>
<<Lan, non stai un po' correndo troppo? Insomma stiamo insieme da due mesi e tu già lo consideri come tuo cognato?>>
<<certo che lo considero mio cognato, insomma sono anni che volete stare insieme, quindi qual'è il problema? Guarda che so che quando ti ha chiesto di stare insieme gli hai detto che saresti favorevole a dirgli si anche per il matrimonio...>> sono sorpresa non sapevo che mio fratello lo sapesse.
<<si, è vero che l'ho detto, ma sono due cose diverse, insomma se lo dico io è una cosa se lo dici tu è un'altra cosa. Io e lui stiamo insieme e mentre mi chiedeva di stare con lui mi ha detto "ti chiederei anche di sposarti ma facciamo le cose con calma" quindi anche io di conseguenza ho risposto come se me lo avesse chiesto. >>
<<ecco vedi l'hai appena ammesso ti sposeresti con George, certo che se mi dici così come posso non considerarlo mio cognato?>>
<<ok, va bene, questo argomento mi mette ansia, parliamo d'altro, tipo cosa pensi di fare con Sophia? Perché sappiamo tutti che non verrà qui per me, sarà qui per venire a letto con te>> lui sbuffa e alza gli occhi al cielo...
<<si, ma io non voglio più andare a letto con lei, quindi se lei verrà qui con quel intento andrà via molto frustata>> scoppio a ridere e lui mi segue a ruota. Appena ci calmiamo lo saluto ed esco dal suo box per andare verso quello del mio ragazzo.
<<Ecco qui la mia tata, allora sei pronta per la cena di domani?>>
<<direi proprio di sì, anche perché non è la prima volta che ceno con la tua famiglia.>> lui mi sorride dolcemente e io ricambio. Dopo che sono finite le prove ci dirigiamo verso casa sua per approfittare di questa serata libera, saremo solo noi due, era da un po' che non passavamo del tempo da soli, visto che di solito in hotel qualcuno che ci ronza intorno c'è sempre.

Incontri straordinari || George RussellDove le storie prendono vita. Scoprilo ora