Capitolo 8

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MI sveglio a causa di un incubo che sembrava reale io nella foresta con Penny mi alzo facendo attenzione a non svegliarlo andai in cucina presi una sigaretta e andai fuori a fumare avevo tanta paura che alle persone che mi sono vicini potevano morire avevo intenzione di andare a risolvere una volta per tutte con Penny mi sarei sacrificata per il bene delle persone che volevo bene, sapevo che non avrei dovuto dire niente a nessuno e farlo di nascosto finito di fumare la mia bella sigaretta andai dentro a preparare colazione per Sweetie mi feci un pò di caffè lasciai la colazione pronta sul tavolo affianco misi un messaggio per Sweet Pea

"Buongiorno Sweet Pea, sarà la nostra lettera d'addio sai perché vado a risolvere delle cose che avrei dovuto già fare da tempo per questo sono uscita prima voglio ricordati che ti amo per sempre e che sei stato il ragazzo migliore del mondo. La tua amata Alessandra." fin' di scrivere con le lacrime agli occhi uscita dalla roulotte presi subito il telefono e digitai il numero di Penny

Penny: Chi si risente disse con la sua voce insopportabile

Ale: Ciao Penny ti ho chiamata per evitare la guerra di domani quindi prenderai me come sacrificio dissi convinta anche se stavo morendo dalla paura

Penny: Okay ci vediamo fra un ora nella foresta disse con il suo solito tono da prepotente

Ale: Va bene dissi per poi staccargli il telefono passai da casa e lasciai una lettera anche a loro andai verso la foresta anche con l'ansia che saliva cercai di restare calma arrivata nella foresta vidi Penny con tutta la sia gang arrivata vicino a loro sentì lasuoneria del mio telefono vidi che erano gli altri che mi cercavano la cosa mi faceva soffrire ma dovevo farlo spensi il telefono e andai da Penny appena la guardai

Penny: Bene bene la piccola Serpents sta prendendo di parola ciò che dice disse per poi fare cenno di attaccarmi mi saltarono addosso e iniziarono a prendermi a calci e pugni finchè io persi i sensi della morte avevo il fiato corto e sentì il cuore iniziavo a sentirlo spegnere mi sentivo come se mi spegnessi per sempre chiusi gli occhi e non senti più nulla.

BIP - BIP era questo il rumore che mi svegliò aveva appena avuto una visione dove i miei amici mi dicevano addio per sempre sulla mia tomba invece ero riuscita a sopravvivere anche se avevo perso tanto sangue appena riesco a mettere fuoco il tutto vedo la mia famiglia, il mio ragazzo e i miei migliori amici appena gli vidi scoppiai a piangere silenziosamente alzai lo sguardo gli vidi che non erano arrabbiati erano tra un misto di delusione e tristezza

Ale: So che siete delusi e per questo vi devo della spiegazioni volevo andare da Penny per donarmi a lei senza far rimettere voi in mezzo e so che e un gesto da stupido ma quando mi hanno picchiato ho sentito che uno dei nostri e un loro alleato ma sta con noi solo per vedere cosa decidiamo io e jugh e poi non ho sentito niente era come se fossi nel limbo per la prima volta ho avuto paura dissi tutto ciò piangendo

Papà: Sta tranquilla adesso dobbiamo pensare a colui che sta con i ghoulios, sai dirmi il nome?

Ale: Turboy dissi appena sentirono pronuncio quel nome sembra che avessi appena nominato il diavolo

SP: IO QUELLO UCCIDO disse per poi uscire gli altri andarono da lui restai sola con jugh

Jugh: E la seconda volta che lo fai che cosa ti succede?

Ale: Penny continua a minacciarmi e dice che un giorno la nostra gang sarà sua anche se qualcosa mi dice che purtroppo sanno già tutti i nostri piani

Jugh: Tranquilla adesso riposa io vado a prendere un caffè disse prima di uscire appena esce appoggio la testa sul cuscino addormentandomi


Mi risvegliai avendo una fame da lupi appena apri gli occhi trovai Sweet Pea decisi di prendergli la mano appena gliela stringo lui si sveglia

SP: Dio mi hai spaventato amore disse dandomi un bacio in fronte

Ale: Mi chiami ancora cosi anche dopo quello che e successo? gli chiesi con tono dolce

SP: jugh ci ha raccontato tutto quindi come sono io non ti laascerò mai da sola qualsiasi cosa accada intesi?

Ale: Ti amo Sweetie dissi per poi tirarlo a me e a baciarlo in quel esatto momento vedo qualcuno entrare

Papà: Passo più tardi

Ale: No no tranquillo vieni siedi qui con me dissi facendogli spazio una volta che ci siamo seduti parliamo fino all'ora di cena poi papà se ne va dicendomi che sarebbe passato l'indomani una volta finito di mangiare si mise con me sul letto e inizia a coccolarmi e io mi addormentai.

RIVERDALE - SWEET PEADove le storie prendono vita. Scoprilo ora