Capitolo 3

139 25 152
                                    


POV lou:

Ecco, dovete sapere che sono la persona più sfigata di questo mondo, e si può notare già da subito,infatti sono appena andato a sbattere contro un ragazzo, un ragazzo alto, con i capelli lunghi e ricci, Degli occhi verdi grandissimi, un verde che ti incanta, un verde che ti fa venire voglia di amare, un verde che ti fa venire voglia di sorridere.

H: " oops scusa non volevo, Ei anche tu sulla strada per fotografia? :)"

L: "mh nulla, comunque si."

H: " non mi sembri uno di tante parole...."

L: "  non ti conosco neanche "

H: " però potresti, piacere Harry Edward Styles :)"

L: " Louis"

* ah é lui " Harry styles" il ragazzo con il
Bel nome..."

H: " sai lou hihihi sono quasi meno fredde le conversazioni che faccio con me stesso "

L: " 1) non chiamarmi lou 2) perché parli da solo?"

H: " ovvio, "Harry" "dimmi" " ti voglio bene ", perché te no?"

L: " no sono mentalmente stabile."

H: " ushh aggressivo, vabbè è stato un piacere...ahh se vuoi per conoscerci meglio noi oggi organizziamo un'uscita fuori "

L: " voi... tu e chi?"

H: " io e niall, un ragazzo molto molto simpatico, il contrario di te :)"

L: " ripeto, neanche mi conosci, comunque va bene,ci penserò...."

Non sono un ragazzo stronzo e distaccato, almeno non lo ero, questo è un effetto che mi ha fatta scoprire di avere il cancro, come avrete notato fino ad ora sono stato dolce e sorridente, si... perché ero con la mia famiglia, le uniche persone che c'erano quando ho scoperto di essere malato, con le altre persone non riesco, perché dopo... sapete cosa, sono stato abbandonato da tutti i miei amici e da lì mi sono chiuso.

Dopo aver lasciato occhi verdi, occhi verdi... perché anche se ho sempre evitato il suo sguardo durante tutto il discorso, non riesco a dimenticarli.

Tornando a noi, dopo averlo lasciato sono entrato a lezione e me lo sono ritrovato davanti, mi ero dimenticato che anche lui facesse fotografia, benissimo....

*******

POV Harry:

Entro in classe, mi siete in penultima fila per non stare attento, come sempre, perché dovete sapere che a scuola non sono mai stato attento, ho sempre preferito fare battute senza senso ma divertenti ai miei compagni, lanciare carta nei capelli delle prof, parlare via bigliettini, guardare fuori dalla finestra o distrarmi con qualsiasi altra cosa.

Anche se mia madre mi ha sempre detto " stai attento perché la scuola ti servirà per la vita" o cose così, le tipiche cose che dicono le madri ma che non vengono mai ascoltate.

****

H: " ah eccolo.. mhh ti sei messo dietro di me, c'è qualche motivo?"

L: " ma sei scemo? Mi sono messo dietro di te solo perché non ci sono altri posti non credere"

H: " che permaloso che sei, Non potresti fare almeno finta di aver voglia di fare amicizia ?"

L: " ah si tipo così ?
" Harry ciaoo ci siamo rivisti dopo 5 minuti ne sono veramente felice, anche se non ho la più pallida idea di chi tu siaaa, che felicitàaaaa" ._."

H: "  si vede che è finto,però apprezzo l'impegno :)"

L:" bene ora potresti girarti e stare zitto?"

H: " come vuoi..."

Spazio autrice:

Spero che la storia vi stia piacendo, il mio intento era di fare pochi capitoli ma penso che ne verranno fuori più di 10, se ci sono errori di scrittura scusate hihihi.

Grazie 🤍

Aspettami... | larry, ziam|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora