//Ale's Pov//
《Non è il momento di riposare adesso!》 dico per autoincoraggiarmi.
Mi alzo dal letto, mi cambio per stare più comoda ed inizio a svuotare le valigie mettendo tutto sul letto.
Spalanco le ante dell'armadio vuoto (ancora per poco) e sistemo tutto al suo interno.
Dal grande borsone estraggo i miei amati libri e momentaneamente li poggio sulla scrivania presente, in assenza di mensole... Effettivamente dovrei metterne un paio.
Prendo il cellulare, gli auricolari e metto le mie scarpe sportive da allenamento. Un po' di movimento è quello che mi serve.
Dopo aver risalututato il portinaio simpatico inizio a correre ad un ritmo costante per una decina di kilometri in circa 30 minuti, tempo discreto.
La cosa che ho sempre amato di quest'attività è che mi ha sempre permesso di "scappare" dai problemi almeno per qualche ora. Le goccioline di sudore, il vento, la contrazione muscolare e tutto ciò che normalmente andrei a notare attentamente, passano in secondo piano. Ci sono solo io e i miei pensieri che pian piano si "consumano" come le suole delle mie scarpe.
Dopo aver fatto una pausa di circa 10 minuti, in cui ho controllato le varie notifiche del cellulare, sono ripartita per tornare nell'appartamento che, seppur bello e abbastanza accogliente, non sento ancora "mio".
Una volta tornata rientro nell'appartamento e percorro il lungo corridoio. La camera affianco alla mia ha la porta aperta... Non c'è nessuno, solo molta confusione.
Mi avvicino allo stipite della porta e noto frammenti di vetro per terra insieme a due quadri rivestiti dalle cornici oramai distrutte.
Decido di entrare. Raccolgo i quadri e li poggio sul letto disfatto e, servendomi di una sorta di bandana, raccolgo alcuni frammenti di vetro. Involontariamente mi ferisco e un pò di sangue inizia ad uscire dalla ferita. Porto il dito alle labbra.
《Che ci fai in camera mia?》dice una voce piuttosto familiare, con tono intimidatorio,
《Stavo sistemando questo disastro》 dico voltandomi verso il ragazzo dagli occhi blu-grigi con ancora il dito fra le labbra.
《Non dovevi fare la ficcanaso. Hai già infranto due regole.》continua,
《Scusa se non sono egoista come te, davvero, non lo farò più!》affermo con ironia cattiva.
Mi avvicino a lui, alzandomi, per uscire da quella stanza tormentata.
Si sposta per farmi uscire ma prima che io possa farlo mi ferma.
Mi prende la mano e mi guarda la ferita.
《Potevi farti male》dice con tono piatto, non mostrando emozioni.
《... Lo sapevo. La prossima volta che decidi di rompere quadri me ne starò in camera mia》dico con fare ironico.
《Non è una cosa che faccio di solito. Quantomeno non con i quadri, ci tengo.》
《Te li ha regalati qualcuno di importante?》chiedo curiosa.
《No, li ho fatti io.》
《Quindi i ritratti che ci sono all'ingresso li hai fatti tu?》chiedo stupita.
Annuisce.
《Non sembro tipo da arte!?》chiede,
《Mi sembri più un tipo da nightclub》dico senza trattenermi,
《Ah si!?》chiede,
《Si》ribatto,
《E perché mai!?》continua,
《Sai che ti dico!? Non abbocco ai tuoi giochetti. Buon proseguimento distruggi tutto.》
Lascio la bandana con i frammenti di vetro al suo interno sul comodino e lo guardo per l'ultima volta negli occhi per poi andare in camera mia.
《Ma ha il ciclo?》lo sento affermare ad alta voce quando ormai ero quasi in cucina. È a dir poco irritante.
-
Mi riempio un bicchiere fino all'orlo, come d'abitudine, rischiando di far cadere l'acqua di fuori. Oramai sono così esperta che non mi succede più da anni. Se fosse uno sport vincerei l'oro olimpico.
Mentre sto bevendo una voce femminile mi urla 《eiiii》, presa alla sprovvista rischio di affogarmi ed inizio a tossire.
《Oddio, scusami!》dice non del tutto chiaramente,
《Tranquilla》dico con voce piuttosto bassa e bevendo un sorso d'acqua.
《È che sono un pò brilla》avevo intuito.
《Può capitare》
《Già, molto spesso! Comunque piacere nuova coinquilina! Io sono Adele》
《Piacere mio, Allie》
《Hai già conosciuto qualcuno?》
《Ehm si, ho conosciuto Cassidy, Zayn...》prima che io possa finire l'elenco mi interrompe chiedendomi
《Ti hanno già parlato delle "5 regole dei coinquilini"?》
《Sisi, sono informata》
《Tranquilla, sono delle gran cavolate. Alla fine l'importante è che ti faccia gli affari tuoi. Per quanto riguarda il "non fidanzamento" non avrai problemi, i ragazzi di questo appartamento hanno voglia di tutto, tranne che di fidanzarsi!》 dice ridendo in modo strano.
《Capisco, comunque neanch'io ho voglia di fidanzarmi. Voglio essere totalmente libera e, soprattutto, non ho necessità di dipendere da nessuno. Perciò di certo non ci saranno complicazioni》affermo guardando verso la porta disegnata che ho attraversato prima, curiosa dei rumori che provengono da quella stanza.
《Perfetto direi! Stasera ti porto in un posticino per festeggiare!》
《Ehm... Ti ringrazio per il pensiero, ma stavo pensando di passare una serata tranquilla guardando qualche serie tv e facendo un bagno rilassante》
《Scherzi spero!? Non accetto un "no" come risposta. La vita è troppo breve per fare i pensionati alla nostra età! Le serie tv dovrebbero averti insegnato questo. Fatti una doccia e metti un vestito carino che alle otto si esce!》
《Va bene, hai vinto tu!》dico alzando le mani ironicamente in segno di difesa e ridendo,
《Perfetto, ci divertiremo!》dice ridendo.
《Speriamo》 sussurro.
《Dov'è il bagno?》 chiedo.
《Usa sempre quello lì, a destra》lo indica,
《L'altro è dei ragazzi. Non provare ad entrarci altrimenti si lamentano. Penso che nascondano qualcosa di losco lì dentro》continua ridendo.
《Ah, ok, chiaro》affermo per poi andare in camera a prendere dei vestiti temporanei, l'intimo, l'accappatoio e i vari prodotti.
Passo dalla cucina e sento ridere Zayn.
《Vuoi portare qualcos'altro? Sembri l'assistente di Noah》afferma ridendo, Adele lo accompagna nella risata.
Decido di non investigare sulla metafora ironica che ha fatto e mi limito a rispondere facendo la linguaccia.
Entro in bagno ed osservo la bellezza del design. Il pavimento di marmo grigio, le piastrelle ruvide sui muri leggermente ancor più scure, ma del medesimo materiale, i sanitari di una forma particolare e la doccia ampia e moderna. È monocromatico e minimalist.
Ok, sto sognando ad occhi aperti.
Avevo già visto il tutto dalle foto, ma sto realizzando solo adesso. Il costo dell'affitto è più che giusto, anzi, direi che è persino misero.
Se voglio sistemarmi decentemente devo muovermi però, perciò mi metto all'opera. E doccia sia!-
Fine del secondo capitolo. ⌛
Anche il secondo capitolo non è mai "il massimo", dato che è una parte introduttiva della storia.
Spero quantomeno che stiate iniziando a concretizzare la visione del libro.
Fatemi sapere nei commenti che ne pensate e, soprattutto, quale personaggio per ora vi interessa particolarmente! ;)
Al prossimo aggiornamento!
(Il prima possibile)
xoxo Ale#ROOMMATES
#STAYTUNED✍🏻
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Room mates - Persone giuste al momento sbagliato
ChickLitAllie White, una giovane 20enne di origini italiane, per motivi ignoti decide di trasferirsi da Manchester a Manhattan, cambiando di conseguenza anche College ed iscrivendosi alla facoltà di economia alla Columbia University. Dopo accurate ricerche...