𝐂𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨 𝟒

10 4 0
                                    

Alzo lo sguardo e noto Noah sull'uscio della porta che mi osserva.
《Avete avuto una pessima idea》affermo stoppando la canzone
《Non lo faremo più...》dice avvicinandosi a me
《Lo spero, ma con me non la passerete liscia》
《Va bene, ma adesso smettila.》
《Come scusa?》
《Smettila di fare la vittima》
《Non faccio la vittima, io sono la vittima. E se ti senti in colpa mi fa piacere.》
Fa uno sguardo infastidito e se ne esce dalla cucina. Faccio la stessa cosa andando in bagno.
Mi guardo allo specchio e mi lego i capelli in una coda alza.
Irritata faccio dei respiri profondi, disturbati però da dei versi di sottofondo.
Sento rumori e gemiti provenire dalla stanza di Adele, ma mi domando con chi sia o se io stia fraintendendo.
Esco dal bagno non sapendo che fare.
Decido di tornare in camera mia e noto Noah piazzato davanti la sua porta.
《Non voglio discutere.》afferma
《Figurati io》ribatto
Ci guardiamo negli occhi e capiamo entrambi che, almeno per il momento, siamo in "pace".
Probabilmente, anzi, sicuramente, nessuno dei due ha la forza di discutere.
《Sentivo dei rumori e dei versi dalla camera di Adele...》
《Beh ora non li senti perché le stanze sono insonorizzate, eccetto che per le stanze adiacenti (come il bagno che è adiacente alla sua camera)》
《Quindi non ho frainteso suppongo... Ma se tu sei qua, chi-?》
《Zayn》afferma ancor prima che io termini la domanda
《Oh》c'era d'aspettarselo
《Non è la prima volta》fa spallucce
《Ma una delle regole non dice che non si può far nulla con i coinquilini?》
《No, la regola numero 5 afferma che non si può avere una relazione sentimentale con un coinquilino. Ma questa non è una relazione.》
《Furbo》penso ad alta voce
《Eh già》dice.
Osservo la sua camera e la trovo discretamente in ordine rispetto all'ultima volta.
《Cosa stai guardando?》mi chiede
《Nulla》torno a guardare lui
《Dai, dici》
《Notavo l'ordine》
《Non sono disordinato come credi》
《Beh la prima volta che ho visto questa camera non avrei potuto pensare altrimenti》
《Effettivamente... Diciamo che tu becchi sempre i momenti in cui sono irritato e/o disordinato》
《Pensa che fortuna》dico ironica
《Molta》dice
《Nel dubbio, mrs sfortunella, le andrebbe di entrare in camera?》
《Guardi, mr lunatico, forse potrei, ma non per molto dato che domani mi aspetta un impegno》
Mi fa entrare e mi guardo attorno, fregandomene se si capisce.
《Che impegno hai?》
《Domani vivrò il primo giorno nella nuova università》
《Quindi già hai iniziato. In quale facoltà?》
《Si, sono al terzo anno, tra due esami prenderò la laurea breve e poi proseguirò con la specialistica.
Comunque la facoltà di "economy e management"》
《Io ho preso la triennale l'anno scorso nella facoltà "commercial law", che in fin dei conti è molto simile alla tua, hanno molte materie in comune.》
《Vero, l'avevo valutato come indirizzo... Insieme a tutti gli altri》 ridacchio
《Aspetta. Non dirmi che sei una persona indecisa!》
《Nah, non sono indecisa. Semplicemente alle superiori non andavo male in nessuna materia e riuscivo bene in tutte.》
Ci guardiamo ed iniziamo a ridere perché infondo ho solo dato più motivi che confermano la sua domanda retorica.
《Cambiamo argomento!》affermo prima che lui prosegua.
Sto osservando i ritratti.
Resto sbalordita dal tratto e dell'intensità dei quadri.
Nonostante io non sia un'esperta, adoro il contrasto bianco e nero che a quanto pare caratterizza il suo stile.
《Che ne pensi?》mi chiede avvicinandosi dietro di mie
《È- non è male》affermo per non dargli sazio
《Sembra che tu voglia esattamente fotografare dei momenti. Come se il paesaggio, la persona o la cosa in questione sia un oggetto/soggetto fermo e obiettivo. Credo non ti piacciano i virtuosismi e l'irrealismo.》
《Vero, ho sempre amato il minimalist, Sherlock》afferma.
Percepisco il suo sorriso, leggermente accennato, ma sufficiente a far notare la sua fossetta.
《Sono solo una buona osservatrice》
《In fin dei conti anch'io, sono solo un attento osservatore, Allie》
Provo a toccare il quadro ma, prontamente, si avvicina a me a tal punto da sentire il suo petto poggiato sulla mia schiena. Mi afferra la mano con un gesto svelto e delicato.
Me la tiene in aria, ferma.
《Guardare ma non toccare, mrs sfortunella》puntualizza
《Ma volevo solo sentire al tatto》dico girando il viso di profilo per vederlo in volto
《Non usare i tuoi occhioni contro di me, non funziona》
《Non lo stavo facendo, ma se volessi ti farei cedere》
《Ovviamente》
Ride di gusto e lo seguo.
Ad un tratto lo sento accarezzarmi il polso ed un lieve brivido percorre la mia spina dorsale.
Mi giro verso di lui e lo vedo osservarmi immediatamente negli occhi.
Faccio un passo indietro e, prontamente, lui mi si avvicina annullando la distanza fra i nostri corpi.
La stanza è vuota, senza suoni.
Si percepiscono solo i nostri respiri, paragonabili al nero che nei suoi dipinti "disturba" lo sfondo bianco.
Il suo viso si avvicina al mio e respirare diventa quasi faticoso...
Lo sento avvicinarsi, percepisco la sua corta barba strofinare lievemente sul mio viso.
Mi accarezza le labbra ed io gli mordo leggermente le dita.
Sorride e avvicina pericolosamente le labbra alle mie.
E proprio quando forse sta per accadere quel "qualcosa" lo guardo con sguardo diverso negli occhi e sorrido.
《A quanto pare i miei occhi "funzionano" anche con te, mr lunatico》affermo ghignando vicino alle sue labbra.
《L'hai fatto a posta?》chiede quasi incredulo
《Credi di essere l'unico a saper manipolare le persone Noah?
Beh, ti do una news, adesso hai una degna sfidante》affermo con tono fermo
《Beh allora facciamo le presentazioni ufficiali, sfidante. Sono Noah Jonson e sono molto bravo a manipolare. E tu sarai la mia prossima manipolata.》
《Ah si!? Sono Allie White e non vedo l'ora di vederti fallire e di poter contraccambiare》contrabatto fiera di me
《Bene》afferma ancora vicino alle mie labbra
《Bene》 affermo osservandogliele per farlo infastidire ulteriormente.
《Sarà meglio che io vada adesso》
Fa un forzato colpo di tosse e mi libera delicatamente il polso
《Va bene... Ma cosa hai fatto al polso? Hai un livido》
Abbasso lo sguardo sul polso e mi tornano in mente ricordi che vorrei annullare《M-mi sono fatta male spostando i borsoni e le valigie》
《Mh, capito...》risponde
《Beh allora io vado》affermo per congedarmi
《Aspetta》mi stringe la coda istintivamente
《Sei strano》affermo ridacchiando
《Un giorno ti spiegherò il motivo di questo gesto, mrs sfortunella
《Va bene (?). Buona notte mr lunatico
Lui fa un cenno.
Supero la soglia della porta ed in pochi secondi varco quella della mia nuova camera... Una camera nella quale mi rifugio fra le quattro mura che la compongono e i miei pensieri.

-
Fine del quarto capitolo. ⌛
Finalmente si iniziano a scoprire le prime dinamiche!!!
Penso stiate iniziando a concretizzare la visione del libro.
Non so voi, ma io ho avuto i brividi nel rileggere cos'hanno combinato quei due... E questo è solo l'inizio!
Chimica ne abbiamo!?
Fatemi sapere nei commenti che ne pensate (cosa pensate riguardo a ciò che è accaduto? Per quanto durerà ancora la pace?) e soprattutto, quale personaggio per ora vi interessa particolarmente! ;)
Al prossimo aggiornamento!
(Il prima possibile)
xoxo Ale

#ROOMMATES
#STAYTUNED✍🏻

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 23, 2022 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

Room mates - Persone giuste al momento sbagliato Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora