Moon's Club

VI

"È una pessima idea FOx!" Urlo dopo essermi posizionata al suo posto e prendendo il controllo dell'auto.
"Tu pensa a guidare!" Esclama estraendo una pistola. Apre il finestrino e si sporge iniziando a sparare anche lui.
Dal monitor dell'auto appare una chiamata
-BASH-
"Aaron! Un certo BASH ti chiama!" Urlo . Rientra per caricare
"Rispondi" faccio come dice
"Ehi splendore hai bisogno di aiuto qui?" Chiede il ragazzo dall'altro capo del telefono
"BASH capiti proprio a pennello" esclama il moro al mio fianco
"È questo il mio potere" scherza
"Facciamo il culo a queste merde" esclama infine .
Un'altra audi nera ci affianca è un ragazzo con i capelli biondi platino inizia a sparare contro le volanti , bucando le ruote a 4 e Aaron fa lo stesso
Subito vanno fuori strada e capisco che l'abbiamo scampata soli quando il ragazzo dell'auto accanto ride
"Ahaha brutti figli di puttana inseguiteci adesso! Ottimo lavoro Henri" ottimo, il ragazzo che sparava si chiama Henri mentre l'altro BASH. Fantastico
Aaron rientra e chiude il finestrino
"Bene ragazzi, ci vediamo al Bursman's Hotle" dice riattaccando dopo essersi complimentato con loro.
"Ottima guida Benson" dice freddo. Sbianco, come a fa a sapere il mio cognome... merda!
"Grazie" dico facendo finta di niente
"Devo dire che mi sono stupito della gentilezza di Sam" esclama guardandomi . Lo guardo sperando di aver capito male
"Si insomma, io non presterei mai il mio cellulare ad una sconosciuta, tu che dici?" Conclude ghignando
"No infatti" dico assecondandolo
Cala il silenzio.

"Gira a destra" dice ad un certo punto Aaron guardando lo specchietto retrovisore
Corrugo le sopracciglia confusa
"A destra?" Chiedo
"Si a destra" ripete. Faccio come dice
"Ci stanno seguendo" dice convinto
Una chiamata da Henri appare sullo schermo
"Ma che fai?" Chiede
"Voi andate, dobbiamo verificare una cosa" dice semplicemente
"Ok" detto ciò riattacca.
"Ferma la macchina" dice poi faccio ciò che dice.
Siamo nel parcheggio di una specie di baita, con un recinto di legno che la separa da una scarpata a picco sull'oceano
"Vedi quell'hotel?" Chiede indicando una struttura quasi al livello della spiaggia. Annuisco
"Dobbiamo arrivare lì, ma non con questa auto" dice
"E con quale ?" Chiedo
"Con una di quelle" dice ovvio
"Vuoi rubare un'auto?!" Chiedo
-seriamente ti stupisci di questo Olivia?- sta zitta tu
Alza un sopracciglio
"Si" scende ma subito iniziano a sparargli.
"Scendi!" Urla, velocemente lo faccio
"Vieni al mio posto e io vengo al tuo" urla nuovamente per sovrastare il frastuono dei proiettili. Mi accovaccio e velocemente corro dall'altra parte dell'auto, incontrandomi con Aaron
"Sali" dice andando dall'altra parte con la medesima posizione con cui mi sono mossa io
"Tieniti forte" esclama salendo e partendo a tutto gas verso la scarpiera
"No no Aaroooonn" urlo velocemente vedendo tutto a rallentatore. Stiamo cadendo in acqua e io non so nuotare tanto per cambiare. Subito vedo il nero e poi il vuoto.

Aaron's pov

Mi slego velocemente la cintura trattenendo il fiato. Esco dall'auto e vedo che Olivia ha rotto il vetro dell'auto. Nuoto nella sua direzione e la libero, afferrandola e portandola a Galla.
Una volta in superficie vedo l'hotel così tenendo Olivia, nuoto verso la struttura con tutta la forza che ho.
Era Zed, ne sono sicuro, quel gran figlio di puttana me la paga! A riva vedo due sagome che riconosco essere due liceali. Cazzo! Una vita di liceo, ci mancava solo questo.

Una volta a riva noto che mi guardano confusi, li fulmino e vedo che abbassano subito lo sguardo.
Inizio a fare le compressioni ad Olivia e con la respirazione bocca a bocca alternandoli.
Quando vedo che inizia a riprendersi mi rilasso lievemente
"Aaron, che cazzo ti è venuto in mente di fare un bagno?" Sento chiedere in lontananza da Henri e Bash che stanno venendo nella nostra direzione con le mani in tasca. Mi alzo e aiuto anche Olivia che si scrolla
"Sei un coglione! Che cazzo ti è venuto in mente!" Esclama la bionda scioccata, provocando una risata nei miei due amici
"Olivia, loro sono BASH e Henri" dico ignorando la sua esclamazione e presentandole i miei più fedeli amici
"Ciao" li saluta calmandosi
"Piacere di conoscerti Olivia" esclamano ridendo
Alza gli occhi e mi guarda
"Allora? Chi erano quei tizi che ti sparavano?" Chiede. I due davanti a me si mettono subito sull'attenti ma li tranquillizzo
"Non sono affari tuoi" dico semplicemente. Facendo un cenno ai due come per informarli che ne avremmo parlato più tardi. Non ascolto le sue lamentele, la afferro per il polso e la trascino all'interno del"'hotel
"Salve signor Fox! Si è rinfrescato?" Scherza Filippo, il receptionist dell'hotel scherzando
"Eh già " dico abbozzando una risata finta
"Bene, la camera è già pronta, la strada la sa, buona permanenza" conclude velocemente consegnandomi  quattro chiavi. Una la do a Bash, una a Henri e due me le tengo
"Sistemiamoci e noi tre ci vediamo nell'ufficio tra mezz'ora" dico prendendo le valigie mie e di Olivia facendole capire che doveva seguirmi. Tutti salimmo sull'ascensore diretti all'ultimo piano, tutti affittato da me.
Ci sono quattro stanze giuste giuste
"Scusa me io dove sto?" Chiede La ragazza Ormai stanca morta
"In stanza con me" scherzo La vedo sbuffare
"Scherzo, hai una camera tutta tua" dico
"È la chiave?" Chiede
"Ce l'ho io ovviamente" dico  i due dietro di me ridono e non appena arriviamo al piano ognuno va nelle proprie stanze tranne Olivia
"Seguimi" le dico. Lei ha la stanza accanto alla mia, nel caso ci dovessero essere problemi
"Questa e la chiave, non perderla" dico facendogliela vedere e aprendole la porta per depositare le sue valigie
"Potevo portarle benissimo io" dice
"Si ma sono un gentiluomo" la prendo in giro
Gliele posizioni davanti al letto e prima di uscire la guardo
"Non provare mai più a chiamare la polizia i a scappare, siamo in tesi?!" Dico con fare minaccioso. Credo che non ci fosse bisogno di dirlo visto che è rimasta molto spaventata dagli scagnozzi di Zed e dagli spari della polizia.
Annuisce e dopo avermi chiesto scusa la lascio tranquilla, andando a sistemarmi per poi discutere del piano con gli altri