Emily's pov
Mi sveglio avvolta da una coperta e appena apro gli occhi non posso far a meno di guardare il sole di prima mattina e percepire il dolore allucinante che ho alla schiena.
Ammetto che dormire in un auto non è molto comodo.
Scendo dalla macchina vedendo Isaac appoggiato sul cofano anteriore della macchina a fumare.
"Buongiorno."dico affiancandomi a lui.
" 'giorno."
"Ti va?"dice aprendo il pacchetto offrendomene una.
Fumiamo in tranquillità mentre guardiamo le onde del mare.Ieri abbiamo ballato un altro po',
abbiamo parlato e abbiamo guardato un film dal telefono."Vogliamo andare a fare colazione?"gli chiedo.
"Si,Starbucks?"annuisco e ci dirigiamo verso il bar parlando del più e del meno.***
"Un cappuccino,un caffè latte,
un pancake e un cornetto,giusto?"
dice il ragazzo di Starbucks portandoci la colazione ordinata.
"Esatto."gli risponde Isaac."Allora Emily,adesso possiamo parlare davvero.
Cos'è successo nell'ultimo anno?Con i dettagli." mi chiede Isaac dopo che il cameriere è andato via.
"Vuoi davvero partire da questo?"
gli domando.
"Si,sarà sicuramente più semplice."
"Okay,allora sono cambiate molte cose.
È stato un anno strano,nuovo.
Dopo che te ne sei andato sono stata davvero male e ho avuto bisogno di aiuto.
Non mangiavo più e tu sai il mio rapporto con il cibo com'è complicato... sono stata male fin quando non ho toccato il fondo.
Logan era entrato in bagno mentre stavo facendo una cosa poco carina e ha minacciato di dirlo a mio padre se non mi fossi fatta aiutare.
Così ho iniziato ad andare da una psicologa e ho capito che a farmi stare male non eri solo tu.
Mi sono rialzata da sola e ho rimesso a posto tutti i pezzi della mia vita e questo è quello che è successo più o meno dal tuo funerale a settembre.
Ashley mi è stata accanto in tutto questo percorso e quando è partita mesi fa mi ha spezzato il cuore.
Siamo sempre state solo io e lei e poi non lo siamo state più.
A settembre di quest'anno ci siamo avvicinate a Michael,
Logan e Austin.
Abbiamo iniziato a passare sempre più tempo insieme fino a quando non siamo partiti per l'Italia.
Lí la situazione era strana,
soprattutto per me e Logan,
non eravamo più solo amici,
c'era dell'altro."mi fermo per mangiare un boccone del mio cornetto e noto che Isaac non ha una bella faccia.
"Ma oltre a questa situazione ambigua,quella gita ha significato tanto per il nostro gruppo perché ho conosciuto Cole,Josh e Josh Enderson.
Una volta tornati in America mio padre ci ha fatto conoscere la sua compagna e suo figlio Gabriel che sono venuti a vivere da noi.
Non ho accettato subito la cosa, non perché non accettassi la scelta di mio padre ma perché non volevo affezionarmi a qualcuno che sarebbe potuto uscire dalla mia vita da un momento all'altro.
Ma quel periodo è stato tutt'altro che felice,Markus era pressante nei miei confronti,pensava che io sapessi qualcosa di te e che non glielo volessi dire.
È arrivato a minacciare di uccidermi,senza mai dirmi il perché lo facesse,solo quando si è presentato alla mia porta e mi ha detto che tu eri in Spagna ho capito perché lo stesse facendo e perché avesse fatto tutto quello che aveva fatto.
Non ho mai accettato la tua morte,ma in quest'ultimo anno
ho capito il valore della vita.
Logan in particolare è stato fondamentale.
Ero arrivata ad un punto in cui tutto quello che volevo era qui, e non potevo farci niente se tu non c'eri.
Tu avevi scelto più o meno di non esserci.
Ero pronta a dire tutta la verità, tutta la nostra storia a Logan, a costruire qualcosa con lui."
"Perché non l'hai fatto?"chiede.
"Perché non era vero.
Quando ho scoperto di te mi sono completamente dimenticata di Logan.
So che è brutto,ma tra noi è diverso.
Per quello che avrei voluto dirti, per quello che non ti ho detto in Spagna."rispondo.
"E cosa avresti voluto dirmi?"
"Volevo chiederti di tornare, che non mi avevi persa,che il mio cuore apparteneva ancora a te."dico.
"Perché non l'hai fatto?"
"Sei stato tu ad andartene, non ti ho mai obbligato a farlo.
Saresti dovuto essere tu a tornare, non io a chiederti di farlo."
"Se me l'avessi chiesto sarei tornato,ma non meritavi che ti stravolgessi di nuovo la vita.
Anche adesso,tu mi stai parlando del tuo ultimo anno senza di me... e io sento soltanto che è stato un anno bellissimo,ricco di esperienze,di nuove amicizie e di una riscoperta di te stessa.
Hai lavorato tanto per arrivare dove sei,è davvero così importante che io faccia parte della tua vita?"
"Non lo so."rispondo.
"Non avrei mai voluto lasciarti, ma ho dovuto farlo."dice.
"Ti è mai capitato di pensarmi in quest'ultimo anno?"chiedo.
"Non ho mai smesso di farlo."dice e dai suoi occhi lucidi intravedo tutta la sofferenza.
"Non mi perdonerò mai di averti causato tutto questo dolore, non ho mai voluto farti male.
Me ne sono andato per Lalo,
era diventato troppo aggressivo e oltre a minacciare mia sorella inizió a minacciare anche te.
Non potevo permettere che ti facesse del male.
Dovevo salvare te, ma dovevo salvare anche mia sorella da lui e scappare nascondendomi e nascondendo mia sorella era la cosa più giusta da fare.
Misi in giro la voce di aver fatto un incidente,di essere scomparso,
mi aiutarono alcuni amici.
Nascondere la verità a te e a Markus è stata la cosa più dolorosa che potessi fare,lasciarvi senza darvi un giusto addio.
Avrei voluto causare meno dolore."mi spiega.
"Ora sei qui e non puoi che farmi bene."gli prendo la mano sorridendogli gentilmente.
"Ti prometto che non andrò più da nessuna parte senza di te o senza spiegarti il perché..."dice guardandomi negli occhi.
E solo ora capisco che tutto l'amore che ho provato per lui non è mai svanito,è sempre stato lì aspettando il momento giusto per rifiorire.
E solo ora capisco che lui è sempre stato parte del mio cuore.
È strano da spiegare ma tutto questo è come se fosse rimasto uguale, fermo nel tempo.
Come quando guardi un video e arriva la parte divertente e metti pausa per guardare le facce sorridenti delle persone che ti circondano, e poi torni di nuovo indietro di qualche secondo per poter ridere di nuovo... ecco io mi sento così.
"Lo sai vero che devi raccontarmi tutto?Adesso non si scappa."gli domando.
"Si,Emily.È arrivato il momento,
comincio?"
"No,prima devo fare una cosa."***
Nel pomeriggio dopo aver lasciato Isaac arrivo a casa dove tra poco arriveranno gli altri.
Mi fermo a pensare sul mio letto e decido di prendere il regalo di Isaac e ascoltarlo.
Apro la custodia dei due CD e da dentro cade un foglio stropicciato che apro per poter leggere il contenuto."Cara Emily,
ti scrivo perché sento la tua mancanza.
Sono giorni difficili qui a Boston,
si adesso sono a Boston...
Lasciarti è stato difficile e scrivendoti mi sembra quasi di essere in contatto con te.
Immaginando che alla fine di questa lettera arrivi un Edvige pronta a recapitartela.
Ci è sempre piaciuto scrivere,
ci sentiamo come Mr.Darcy e Elizabeth Bennet,solo più moderni.
Sono giorni che non smetto di pensare a come sarebbe potuto andare se non ti avessi lasciata quel giorno su quel marciapiede da sola a chiederti cosa ci fosse di sbagliato in te.
Mi immagino un futuro che sarà solo quello...immaginazione.
Mi torturo su come sia potuta andare tra noi due se non fossi stata una testa di cazzo dal principio.
Abbiamo voluto giocare ad essere Romeo & Giulietta e si sa che alla fine muoiono entrambi.
La verità è che io ci sto male a non vederti più.
A non vederti più a scuola,a non vederti mentre ridi per una tua stessa battuta,ad arrabbiarti per le cose più frivole,a vederti mentre immagini la vita che vorresti scrivendo su un foglio i tuoi desideri.
Il mio più grande desiderio è vederti realizzata anche se alla fine sappiamo tutti che non lo sarai mai veramente perché sei così determinata che vuoi sempre di più.
Hai sempre avuto questa grande fame che ti fa venire voglia di mangiarti il mondo ed è un lato di te che mi piace parecchio,ma ritornando a noi...
Non vedo l'ora di riabbracciarti,spero di rivederti anche tra dieci anni,non mi importa come e quando ho solo bisogno di rivederti,di rivedere Markus,April e tutte le persone che ho lasciato lì.
Tu ti senti ancora sola?
Io ora ti capisco meglio che mai,
qui la solitudine mi sta divorando.
Cosa hai fatto da quando non ci sono?Scrivimelo se ti va.
Cara Emily,il tempo passato insieme è stato breve,ma è stato il migliore dalla mia vita.
Per sempre tuo,Isaac."Ha citato Futurama.
Sorrido posando la lettera nella custodia e con un sorriso apro la porta ai miei amici.
Mi ha fatto sentire bene leggere queste parole anche se quello che farò ora è tutto tranne che bello.
"Ciao ragazzi."dico aprendo la porta.
"Ciao."dice Ashley mentre cerca di non ridere al solletico di Jo.
Dopo che abbiamo parlato del più e del meno li faccio sedere sul divano e mi decido a parlare.
"Sono pronta a dirvi la verità su Isaac."dico decisa lasciando tutti spiazzati.Hey Guys!!!
Allora cosa ne pensate del capitolo?
Curiosi di sapere la verità su Isaac?
Non vi dimenticate di lasciarci una stellina e commentare🥺.
-Un bacio,S&G🖤💙
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Totally Mess 2
RomanceLa vita di Emily sembra prendere una piega giusta. Sembrava andare tutto bene nella vita della piccola Evans. Era da poco diventata cheerleader, aveva trovato un nuovo equilibrio a casa, aveva trovato un gruppo di amici. Sembrava aver trovato perfin...