IL RAGAZZO AL NORD DEL NULLA

CAPITOLO 10

"ehi amore, sono a casa" lo sentii gridare dall'entrata. avevo già preparato il pranzo, io lavoravo da casa perciò riuscivo a fare più cose insieme. mangiammo e io ero immersa nei miei pensieri. "piccola, che hai?" mi chiese, io mi svegliai e gli dissi "oh niente" non ci credevo neanche io, non sapevo se dirglielo o no, non sapevo come avrebbe potuto reagire. non abbiamo mai affrontato l'argomento 'bambino' in tutti gli anni che siamo stati insieme e non sapevo se sarebbe adesso il momento, se siamo pronti. senza neanche accorgermene gridai "sono incinta!". rimanemmo in silenzio per qualche secondo e poi lui si alzò e mi prese in braccio. "OH MIO DIO. INCINTA. SI. SPERAVO CHE LO DICESSI. LO ASPETTAVO DA UN SACCO CHE RIMANESSI INCINTA" "nonono aspetta per questo scopavamo tanto in questo periodo? per questo?" dissi io scherzosamente. "beh lo speravo ma poi perché sei irresistibile" mi disse lui mordendosi il labbro e guardandomi dalla testa ai piedi.
nove mesi passarono in un attimo, tra visite e controlli. non volevo sapere il sesso perchè volevo che fosse una sorpresa poi al parto. una mattina mi svegliai con dei dolori allucinanti al basso ventre e il letto bagnato. all'inizio pensai 'possibile che mi sono fatta la pipì addosso e non me ne sono accorta?'. Christian quando mi svegliai non era a letto ma sentivo l'acqua della doccia scorrere. ci pensai un attimo e capì, mi si erano rotte le acque. la gravidanza era al termine, quindi era plausibile. glielo gridai e lui subito uscì dal bagno e si vestì, stavo malissimo era come se qualcuno mi stesse dando delle coltellate nel ventre. ci precipitammo in ospedale e subito mi misero aghi e flebo. dopo ore di travaglio mi ritrovai in sala parto. alle 23:57 di quel giorno nacque la nostra bambina, "Emily" disse lui quando me la misero in braccio. adesso eravamo in 3 e potevamo vivere felici.

mi scuso se la storia è durata molto poco ma come avevo detto non avevo molto piacere a scriverla quindi ho preferito farla finire presto, spero vi sia piaciuta ugualmente