«[...]mi manca provare quel sentimento, è come una droga che piano piano ti distrugge l'anima, vuoi liberartene ma allo stesso tempo non puoi farne a meno, e una volta andato, lo rivuoi indietro.»
FF su Riverdale; #cheronica 🤯
La protagonista è Ver...
La scuola ormai stava quasi per terminare, non era successo niente di nuovo, sempre la solita storia: Cheryl che la fissava e cercava di aiutarla in tutti i modi, le faceva pure copiare le verifiche; non si sa come, ma nonostante fosse una party-girl, avesse la media dell'otto. Avrebbe voluto essere un po' come lei, anzi un po' tanto, non aveva paura di dire quello che voleva, la difendeva sempre quando, soprattutto Betty e Kate, la trattavano male, rispondeva anche ai professori, soprattutto riguardo i temi lgbt; una volta ci fu una discussione durante l'ora di religione e riuscì a zittire quell'omofoba della professoressa. Veronica l'ammirava e con il tempo non le dava più fastidio il fatto che la fissasse, anzi, anche lei cercava il suo sguardo tra i banchi, perché il suo sguardo non la faceva sentire più a disagio, bensì più sicura di sé stessa.
L'ultimo giorno di scuola ci fu una doppia festa, una di giorno, invece di fare l'assemblea, il che era molto bello perché nella sua vecchia scuola la preside non permetteva divertimento, e una la sera. Entrambe con musica ad alto volume e un dj! Sembrava davvero bello. Veronica amava le feste, anche se si vergognava di ballare davanti a tutti, però era bravissima, faceva anche dei tiktok dove ballava, e cantava, e recitava, insomma faceva tutto.
"Veronica andiamo a ballare dai!" urlò Cheryl "Oddio no non me la sento c'è tutta la scuola, per farlo avrei bisogno di alcol, di tanto alcol" disse Veronica all'orecchio della ragazza "Oh" la guardò Cheryl maliziosamente "ho un'idea, vieni con me" le prese la mano e la portò dentro scuola; "fai la guardia" disse Cheryl, poi aprì il suo armadietto e scavò a fondo, tolse la parte del retro dell'armadietto e dentro vi era un buco nella parete, dove c'erano della vodka lemon e del fumo. "O mio dio, Cheryl!" disse Veronica "non pensavo fossi così badass" e rise un po'. "O Ronnie, non sai niente di me" disse guardandola fisso negli occhi per qualche secondo. "Dai andiamo in un'aula" e si diressero in una stanza al piano di sopra. Che strana tutta questa confidenza pensò Veronica.
"Ma, dici che scatta l'allarme se fumiamo in classe?" chiese Ronnie. Cheryl quasi scoppiò a ridere "sei proprio una novellina" disse, per poi togliersi la scarpa, prese la calza e salì sul banco per coprire il rilevatore di fumo. "Ecco, non fumiamoci proprio sotto magari, ma dovrebbe andare" disse Cheryl. Veronica continuava a fissarla ancora incredula. "Mi sa che ti sto amando" disse ad alta voce, senza neanche accorgersene. Cheryl sorrise. Oddio che deficiente l'ho detto ad alta voce pensò Veronica.
"Allora, vodka o fumo?" chiese Cheryl. "Em, direi vodka...ma come la apriamo?" Cheryl rise di nuovo. Prese la bottiglia e si mise il tappo tra i denti e con un piccolo movimento stappò la bottiglia. "O mio dio, ma sei un cavatappi umano" disse Veronica e Cheryl rise.
Le due ragazze iniziarono a bere la vodka. "Sai" disse Veronica "è la prima volta che bevo"ridendo un pò. Era già un po' brilla dopo solo due sorsi. Cheryl sorrise "si vede, sei già rossa in viso." la guardò "sei dolce da ubriaca" "Ow non è vero, non sono ubriaca..." disse Veronica sorridendo e continuando a bere
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