Cuore in 40ena

perché mi fissi?

Ormai erano terminate le vacanze, era giunto il tempo di tornare a scuola e Veronica era così in ansia; sperava davvero che, come disse Katy, Cheryl si dimenticasse del like su Instagram.
È così imbarazzante pensava.

Quel giorno dunque, il 7 gennaio del 2019, gli studenti tornarono alla loro stressante routine. Però ora aveva un nuovo amico, Reggie, che le fece un cenno per dirle che le aveva riservato un posto sull'autobus.
Che carino pensò guardandolo ed accennando un sorriso.
I due si guardarono, "hey" disse Reggie, "hey" rispose V. Erano entrambi molto timidi, lui probabilmente più di lei, infatti non parlarono quasi per niente, però condivise con lei una cuffietta per ascoltare la musica.
La ragazza, nel sottofondo di "Someone you loved", era persa tra i suoi pensieri; si trovava in un momento pieno di confusione, durante le vacanze aveva avuto tempo, tempo per riflettere, e capire cosa le stesse succedendo, ma ancora non capiva il perché di quei sogni.

"V dobbiamo scendere" disse il ragazzo a Veronica, ancora tra le nuvole. "Ah si, scusa, stavo pensando" rispose. Reggie le sorrise.
Così si alzarono e scesero dall'autobus.
"Ti va di vederci a ricreazione?" chiese il ragazzo con timidezza.
"Em okay, anche se abbiamo solo cinque minuti" rispose.
I due si salutarono ed entrarono nelle proprie classi.

Nelle prime due ore aveva tedesco, corso che Cheryl non frequentava, perciò non l'avrebbe vista, anche se non vedeva l'ora di vederla, ma allo stesso tempo aveva paura, si era immaginata milioni di scenari di ciò che sarebbe potuto accadere, perché non ci credeva, infondo, che si sarebbe dimenticata del like. Questa cosa la turbava profondamente e non faceva altro che pensarci.

Finalmente la noiosissima lezione di tedesco terminò, era ora della ricreazione. Per tutto questo tempo è stata a pensare alle possibili reazioni di Cheryl, quasi dimenticandosi dell'incontro con Reggie. Così si alzò dal banco ed in tutta fretta uscì dall'aula per andare in cortile.
In corridoio, però, la incontrò, era lì con due libri in mano, che camminava verso l'aula. Entrambe si fissarono, ma non dissero niente. Era stato un attimo, un attimo che però sembrasse durare all'infinito. E fu lì che, Veronica, sentì qualcosa alla bocca dello stomaco, che non aveva mai provato fino ad ora, le cosiddette "farfalle allo stomaco",e quando se ne accorse, Cheryl le era già passata di fianco, e Veronica sgranò gli occhi.

Ma proseguì il suo cammino, non dando molto peso alla cosa, perché doveva incontrarsi con Reggie.
"Ciao, ti ho preso il caffè" disse il ragazzo appena la vide.
Oddio, che gentile...ma io non lo bevo, che faccio glielo dico o faccio finta di berlo? Risulterei un po' scortese ma...forse sarebbe meglio essere onesti, se un giorno dovessimo mai diventare qualcosa di più, o anche semplicemente amici, non potrò mentirgli a vita e far finta che mi piaccia il caffè.
E quindi Veronica glielo disse, preferì essere onesta, e si poteva vedere benissimo come lui fosse dispiaciuto, voleva farle una sorpresa carina, ma risultò un totale fallimento.
Passarono i restanti cinque minuti a girare attorno alla scuola - davvero molto emozionante - e a parlare del più e del meno.
Alla fine si salutarono con un abbraccio.

Veronica quando tornò in classe aveva addosso gli occhi di tutti, ed una sua compagna chiese "ti stai sentendo con Reggie?".
La ragazza sgranò gli occhi, mi hanno davvero spiata dalla finestra? pensò; non sapeva cosa rispondere, "em, non so, credo di sì, per ora ci stiamo conoscendo...perché? lo conosci?" cercò di cambiare discorso.
"Sì, andava alle medie con me, è stranissimo quel ragazzo, sta attenta".
Ah, stranissimo "ookay" disse Ronnie.

Andò poi a sedersi al suo posto per iniziare la lezione di spagnolo. Spero che non mi faccia ricantare di nuovo, 'sta clown.
Ma chissà se Cheryl mi sta guardando.
Pensò allora Veronica.
Era dall'altra parte della classe, perciò girò un po' la testa verso destra e guardò nella sua direzione, ma si rigirò subito, perché la ragazza la stava letteralmente fissando con un'espressione abbastanza seria.
Mio dio quanto mi mette ansia questa ragazza
Veronica prese il telefono senza farsi notare dall'insegnante e "MI STA FISSANDO." scrisse a Katy.
"Oddio, inquietante" rispose "Ti ha parlato della notifica?" aggiunse.
"No, o almeno non ancora, non ne abbiamo avuto modo, sono scesa a ricreazione per incontrarmi con Reggie ma credo che mi abbiano spiato tutti quanti dalla finestra😫 una mia compagna mi ha chiesto se mi stia sentendo con lui"
"Oh ecco spiegato il motivo per cui ti fissa! Visto? Non si è ricordata della notifica, che ti avevo detto eh😏"
"Ma lo spero"

Passò qualche minuto.

"Ei ei, ti sta ancora fissando adesso?"
"Ma che ne so non voglio girarmi di nuovo, poi sembrerei io la psicopatica!"
"Ma va figurati, fai finta che devi prendere qualcosa nello zaino"
"Mh ok"
Così Veronica fece come le suggerì l'amica, si girò e frugò nello zaino, per poi alzare un po' lo sguardo e riabbassarlo subito.
"Sì, mi sta fissando."
"Beeeene, e il premio queen delle psycho va aaa *rullo di tamburi* Cheryyyl!"
Veronica tentò di trattenere le risate.
"Eddai scema non farmi ridere che poi la prof mi scopre e mi ritira il telefono"
"Ok scusa 😢 comunque può essere che si giri perché vede dei movimenti, cioè per vedere se ti guarda devi guardarla anche tu, quindi devi fare un movimento, un leggero movimento, ma pur sempre un movimento, perciò magaaari... naah a chi vogliamo prendere in giro, le piaci, è gelosa di Reggie e vorrebbe strappargli i capelli"
"Entrambe teorie interessanti, ma mi servirebbe una spalla per capire se è davvero come dici tu, purtroppo però non ho amici qui dentro e ho come l'impressione che mi odino tutti dopo ciò che è accaduto"
"Beh fai amicizia, oooppure, potrei venire io un giorno, aspettarti all'uscita e vedere se ti fissa! Non sono un genio?"
"Bel piano, e bella scusa per vederci devo dire"
"Hahaha visto, ho pensato a tutto".
V. visualizzò, ed accennò un sorriso, ma blocco il telefono e lo mise sotto il banco dato che stava quasi per essere beccata dalla professoressa.
Ma perché mi fissi? Che cosa vuoi da me.