Match Point

EPISODIO 3

PRIME VITTORIE

1

2 Settimane dopo

Stava aspettando il suo turno, in tutto erano otto i ragazzi che avrebbero partecipato, quindi il torneo avrebbe previsto quattro quarti di finale.

La fine del campo era delineata da una linea posta tre metri più avanti dalla normale linea di fondocampo.

Stava per iniziare la sua partita:

Ce la posso fare, continuava a ripetersi in mente, ce la faccio, ovvio che ce la faccio

<Alex!> sentì Davide chiamarlo <Entra in campo due, giochi contro Marco>

Ce la faccio, oh si che ce la faccio

Entrato in campo due andò a posare la sua bottiglia d'acqua ed il suo asciugamano su una panchina posta fuori dall'area di gioco. Si accorse che Beatrice e Francesco lo stavano guardando

Ovvio che ce la faccio

I due avversari iniziarono a palleggiare a metà campo per riscaldarsi, poi le volèe, poi le battute

Il suo dritto non è male, ma il suo rovescio è pessimo. Fa dei tiri molto corti e non sa fare le volèe. La pizza è più buona del sushi, e lui è il sushi.

Appena completò il ritratto del suo avversario, raccolse due palline e si mise in posizione per servire. Fece tre palleggi. Pronto per battere. Lanciò la palla in aria. La colpì

Ace.

E se gli tiri una palla forte ha paura di essere colpito, aggiunse.

A partita finita andò a riferire ai maestri che aveva vinto (con un doppio 6-0) e che sarebbe passato al turno successivo, poi uscì dal campo:

<Sei stato micidiale!> esclamò sua sorella appena lo vide uscire

<Ha ragione> rafforzò Francesco <Sei stato mitico>

<No, non proprio> gli rispose Alessandro, come se più che altro fosse deluso dal risultato

<Ma se non gli hai fatto fare nemmeno un punto> disse Beatrice

<Ho giocato contro uno che non ha mai visto una racchetta in vita sua> spiegò <non è stato neanche divertente. Però sono stanco, sono stati i diciotto minuti più lunghi della mia vita... adesso voglio andare in piscina e leggere un hentai>

<Bella idea, se fossi un socio lo farei anch'io> rispose Francesco, riferendosi al fatto di leggere un hentai in piscina <Parlando seriamente...>

<Io parlavo seriamente> lo interruppe Alessandro

<Stasera al Jiant>

<Chi siamo?>

<Io, tu, Simone e Luca. I soliti>

<Posso venire anch'io?> chiese Beatrcie

<Certo... che no> rispose Alessandro <Ti voglio bene sorellina, ma con quattro maschi alfa ti sentiresti a disagio>

<E poi noi andremo a caccia di belle ragazze> aggiunse Francesco <è noioso vedere noi che conquistiamo i cuori delle fanciulle tutto il tempo>

<Ma se in quattoridici anni hai dato un solo bacio> rispose Beatrice

<Ho sempre detto a mia madre che non volevo essere baciato sulle labbra!> si difese Francesco, poi aggiunse <oggi faremo stragi di cuori, punto e basta>.