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- Un mese dopo -

11:45am
È domenica e anche oggi non sono riuscita a svegliarmi presto per combinare qualcosa di produttivo. Ormai ci avevo preso l'abitudine, succedeva praticamente sempre e a volte anche nei giorni scolastici, sinceramente non è il massimo dato che sono entrata da poco in questa università e voglio cercare di dare il meglio, sicuramente un'alunna che arriva spesso in ritardo non è l'immagine migliore che un professore possa farsi di te, eppure io anche se mi impegnavo ad impostare parecchie sveglie per essere sicura di alzarmi in orario mi ritrovavo sempre 10 minuti dopo in classe.
L'unica cosa positiva in questa storia è che io ci abbia messo della buona volontà a migliorarmi, purtroppo senza riuscirci.

Essendo domenica non ho assolutamente voglia di mettermi a cucinare chissà quali prelibatezze così decido di prepararmi dei noodles istantanei, anche perché Jennie è fuori casa e non sarebbe rientrata per l'ora di pranzo, forse nemmeno per la cena ma mi aveva promesso di avvisarmi se ci fossero stati cambiamenti.

Per sicurezza controllo il telefono alla ricerca di notifiche di messaggi da parte di Jennie senza trovarne, ma al loro posto trovo un messaggio da parte di Hoseok.
Sinceramente un po' me lo aspettavo, dopo la nostra prima uscita io ed Hoseok abbiamo stretto di più i rapporti, ci siamo conosciuti meglio e ora siamo diventati buoni amici.

«Ciao Y/n, sicuramente mi risponderai tardissimo come sempre. Perché non riesci mai ad alzarti presto?»

In effetti guardando bene noto che il messaggio mi era stato mandato alle 9:00 del mattino, quale essere ultraterreno si sveglia alle nove di mattina di domenica? Di certo non io.
Ho sempre pensato che la domenica sia un giorno di riposo invece col passare del tempo è diventato il "giorno del ripasso" e dove la sera inizia a salirti un po' d'ansia per il giorno successivo, il fatidico lunedì.

Presa dai troppi pensieri mi stavo quasi dimenticando di rispondere al suo messaggio, così dopo essere tornata in me inizio a digitare sulla tastiera:

«Ha ha ha divertente, io non sono una persona strana come te che invece di riposarsi la domenica si sveglia presto. Io ho bisogno di dormire»

«Ma per piacere, ammettilo che non ti è suonata la sveglia, sai che ho ragione io»

Ecco una frase che non mi voglio mai sentir dire, "sai che ho ragione io" mi dispiace ma se certe persone non vogliono accettare la realtà non è colpa mia, sono una ragazza furba e che ha davvero sempre ragione, riesco a ragionare bene e a fare le cose giuste e quando non succede le mie doti da manipolatrice entrano in gioco. In qualunque litigio l'avevo sempre vinta io e le cose non sarebbero cambiate.

«Ti sarai anche svegliato presto ma sono sicura che avrai combinato meno cose di me che sono sveglia da una mezz'oretta»

Dopo aver inviato quel messaggio ho notato il segni del visto diventare azzurri ma continuavo a non ricevere una risposta, così ho continuato a scrivere.

«Non sai come rispondere eh? Adesso sei tu che devi ammettere di avere torto»

«Okay forse è vero ma non ne avrai mai la certezza»

«L'unica certezza che ho è che io dica sempre le cose giuste nel modo giusto»

«Non posso darti torto, ora smettila di scrivermi e vai a mangiare qualcosa»

Anche se io e Hoseok avevamo spesso dibattiti di questo tipo lui rimaneva sempre e comunque il ragazzo dolce e premuroso che ho conosciuto fin dall'inizio, si preoccupava della mia salute e cercava sempre di tirarmi su di morale quando ero triste per qualche votaccio a scuola o delle discussioni coi miei genitori. Loro lo conoscono, gli sta molto simpatico, ma appena lo videro pensarono subito che fosse il mio ragazzo. Ovviamente ci misi poco a smentire la cosa e a precisare che fossimo solo amici anche se una relazione con un ragazzo come Hoseok era sempre stato un sogno irrealizzabile per me.

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