Capitolo undici

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IL GIORNO DOPO
Mi alzo stando attenta a non svegliare Sidney,prendo dei vestiti e mi cambio.

IL GIORNO DOPOMi alzo stando attenta a non svegliare Sidney,prendo dei vestiti e mi cambio

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Mi vesto bene visto che appena Sidney si sveglierà dovremo uscire. Scendo al piano di sotto e mi ritrovo Derek, ma questo non era l'appartamento di Peter? Cosa ci fa lui qui?

Derek:molto colorata oggi
Faccio una faccia disgustata
Derek:poi sei elegante, da quando ti piace vestirti così?
Io:da sempre
Derek:avrei i miei dubbi sai
Io:senti a me non interessa la parte di me che conoscevi prima. Tanto è morta, ci siamo chiariti?
Derek:non ci sento bene
Alzo gli occhi al cielo e la porta si apre ,compare Peter con dei ragazzi.
Peter:ragazzi lei è Isabel, vabbè la conoscete. Isabel loro sono Liam, Theo,Stiles,Scott,Lydia,Isaac e Malia
Manca Allison...no aspe' chi è Allison? Ma chi la conosce
Io:scusate ma Allison?
Peter mi guarda sconvolto
Derek:te la ricordi?
Io: è un nome nella mia mente e basta
Peter: è già qualcosa
Compare Sidney da sopra
Sidney:ehi voi dovreste essere gli ex amici di Bel
Liam:si,siamo noi
Theo:tu saresti?
Sidney:sono Sidney la cugina di Bel
Derek: Sidney loro sono...

Fanno le presentazioni e cominciano a parlare. Io sto in disparte mentre li osservo dal divano uno dei ragazzi,Liam, si avvicina a me sorridente. Si siede accanto a me e lo guardo male.

Io:che vuoi?
Liam:infondo non sei cambiata molto
Io:sei l'unico a pensarla così
Liam:ma io sono sempre stato diverso ecco perché ero il tuo migliore amico
Lo guardo
Io:non ho amici, tantomeno migliori amici
Liam:ora non ne hai ma una volta ne avevi tanti
Guarda gli altri con un sorriso malinconico poi torna a guardare me
Io:Allison che fine ha fatto?
Liam: è morta
Io:oh...
Mi compare un sorriso poi lo guardo
Io:scusa non volevo sorridere... cioè...abitudine
Liam: tranquilla,capisco
Io: l'unico che capisce tra tutti loro, neanche Sidney riesce a capirmi. La luce se l'è presa ma allora io che ci faccio qui?
Liam:dovrei saperlo io?
Ridacchia e sorrido
Liam: perché sei venuta con Sidney?
Io:ho scoperto due giorni fa di voi,di ciò che ero prima, appena l'ho saputo mi è venuta voglia di vedervi,di conoscermi
Liam: perché non ti conosci?
Io: c'è qualcuno che si conosce veramente?
Liam:filosofa eri e filosofa sei rimasta
Ridacchio
Liam: comunque ognuno ha un lato oscuro e un lato buono, bisogna solo scegliere quale far prevalere
Io:la mia scelta è ormai andata
Liam:non per forza. Dai Bel hai solo 23 anni non 50 sei ancora in tempo per cambiare
Gli sorrido
Io:capisco perché eri il mio migliore amico
Liam: modestamente
Scoppiamo a ridere e tutti si girano
Sidney:Bel che ne dici di uscire con loro oggi pomeriggio?

Guardo Liam poi guardo Sidney e annuisco. Lei esulta e io sorrido. Sto sorridendo troppo,questo posto fa male al mio corpo ma Liam ha ragione,sono in tempo per cambiare.

Peter:su ora uscite tutti e non vi voglio vedere per almeno....per sempre!

Ridono tutti e usciamo. Liam mi sta accanto come un angelo custode,invece alla mia sinistra ho un altro ragazzo,mi pare che si chiami Theo, veramente carino, ha degli occhi veramente belli ma quelli di Liam mi piacciono di più.

Theo:quindi vi state riappacificando voi due?
Liam:quando mai abbiamo litigato?
Theo:in effetti hai ragione
Liam:siamo semplicemente due persone che si sono appena conosciute, o mi sbaglio Bel?
Io:non ti sbagli Liam
Theo ridacchia poi viene affiancato da un ricciolino/mosso castano chiaro che mi guarda,Isaac forse,non sono molto brava con i nomi
Io:tu chi saresti? Cioè chi eri?
Isaac:nessuno,sono venuto dopo di te
Io: bene,ne sono veramente felice
Allungo la mano e me la stringe
Io:sono Isabel Castro
Isaac:Isaac Lahey
Io: c'è qualcun'altro che non conoscevo prima
Theo:Malia Tate o Hale
Liam:la ragazza castana chiaro con i capelli corti
Io: si ho capito. Hale? Pure lei?
Isaac:lunga storia
Io:ho tempo
Theo:bene, vediamo la storia alla fine è molto semplice....

Inizia a raccontarmi di Malia che ha aggredito la famiglia Tate, poi si è scoperto che era un coyote mannaro e figlia di Peter, in sintesi mi ha detto questo. Non mi sono soffermata ad ascoltare i particolari.

Io:storia molto interessante devo dire
Theo: certo
Liam: interessantissima quando ti viene raccontata
Theo:quando avviene dal vivo e lei cerca di ammazzarti non è molto divertente
Trattengo un sorriso
Isaac:ma tu sei un alpha oscuro no?
Io:vuoi sapere perché non senti l'odore?
Lui annuisce
Io:lo nascondo
...
Siamo fuori, cioè sono fuori, io ho fatto finta di sentirmi male e sono tornata a casa ma non da sola.

Derek:quindi cosa vuoi da mangiare?
Esatto,tra tutte le persone che mi potevano capitare mi è capitato sto qua. Peter non c'è,penso sia uscito
Io:niente
Derek:ho capito che stai male ma devi mangiare
Io: perché?
Derek:ti sentirai male ancora di più
Io:da quando sei un medico?
Derek:ho preso la laurea in questi anni che sei mancata
Dice in modo ironico e lo guardo male
Io:una pizza
Derek:ci voleva così tanto? Il gusto già lo so
Io:ah sì?
Derek:ti stupirò
Io:se mi prenderai qualcosa che non mi piace ti faccio fuori
Derek: certo
....
La pizza è arrivata,mi siedo e Derek mi dà il mio scatolone,guardo la pizza e poi comincio a mangiarla.

Derek:che ti avevo detto? Ti devi fidare di me
Io: certo, solo fortuna
Derek:solo stalking in realtà
Io:cosa?
Derek: è una lunga storia che fortunatamente non ricordi
Io:voglio saperla
Do un morso alla pizza
Derek:nah
Io: dimmela!
Derek:non so se lo sai ma stavamo insieme
Io:si me l'ha detto Sidney, l'ha saputo da mia madre
Derek:e vabbè ci eravamo lasciati dopo due mesi
Io: perché?
Derek:qui arriva la parte divertente
Io: certo,divertente,i sensi di colpa e la paura che sento non dicono la stessa cosa
Derek:era un modo di dire eh
Io: vabbè dai dimmi
Derek:ti ho tradito...
Io:bene e dovrei fidarmi di te per una pizza?
Derek:si perché mi hai perdonato
Io:non ci credo manco morta
Derek: è vero. Ti avevo promesso che sarei venuto qui fin quando non mi avresti dato una seconda chance
Io:e lo hai fatto?
Derek:la vecchia te sa che le mie promesse le mantengo sempre
Io: però poi ti ho lasciato di nuovo no?
Derek: quando hai scelto di andare con i tuoi genitori, non volevi fare del male a me e agli altri
Io:vomito, quanta dolcezza
Lui ridacchia
Derek: eri tu vedi
Io:non mi ci far pensare ti prego
Continuiamo a mangiare la pizza in silenzio. Appena finiamo me ne esco con una domanda
Io; perché mi hai chiesto se sono Vergine?
Derek quasi si affoga con l'ultimo pezzo che stava masticando ma quando si riprende mi risponde
Derek: perché non lo sei...
Io:capisco, è successo prima
Derek annuisce
Io:con chi? Quando? Come? Quanti anni avevo?
Derek: inanzitutto ti calmi,ora ti dico tutto
Sorrido

•N𝕠𝕟 𝕤𝕒𝕣à 𝕞𝕒𝕚 𝕔𝕠𝕞𝕖 𝕡𝕣𝕚𝕞𝕒• 𝔻𝕖𝕣𝕖𝕜 H𝕒𝕝𝕖Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora