~TODODEKU~

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MIDORIYA'S POV:
Quando finì di raccontare la storia, Todoroki mi prese fra le sue braccia, di nuovo e li mi senti al caldo e al sicuro, arrossì e poi lo guardai negli occhi. "G-grazie p-per avermi ascoltato" dissi io "sono sicuro che..." non feci in tempo a finire la frase che lui disse " tranquillo, sai che puoi parlare con me". "Ok...allora a domani" dissi, ma il bicolore con gli occhi sgranati mi rispose " non posso lasciarti qui fuori, forza, vieni a casa mia" " no, non voglio disturbare" " non dire così Midoriya! Non ho intenzione di lasciarti a dormire qui fuori, vieni da me, tranquillo non disturbo per niente". Dopo aver sentito quelle parole da Shoto mi sentii meglio, risposi "si" e così ci incamminammo verso casa sua, improvvisamente sentii la sua mano calda tenere la mia, lo guardai arrossendo e notai che anche le sue guance iniziavano a diventare più rosse. Poco dopo arrivammo finalmente a casa sua e dopo aver spiegato tutto alla ragazza con i capelli bianchi che poi scoprii che era la sorella di Todoroki, andammo in camera. "Scusami ma sta notte dovrai stare qui in camera mia, non ho il tempo di preparare la stanza degli ospiti" mi disse lui, "tranquillo" risposi io con un sorriso, a dir la verità non mi dispiaceva dormire insieme a lui. Appena mi svegliai vidi il volto di Todoroki, aveva i capelli spettinati che gli cadevano sul suo splendido viso, che per un può guardai, era veramente bello.. Mi tolsi quei pensieri dalla testa quando notai che si stava svegliando, apri gli occhi lentamente e disse " buongiorno, non credevo di essere così bello da essere fissato" io arrossì e mi copri la testa con un cuscino,lui me lo tolse dalla faccia e mi prese per i fianchi ridendo, mi avvicinò a lui, i nostri visi si stavano avvicinando, vedevo le sue labbra avvicinarsi sempre di più e non capivo il perché ma lo volevo baciare. Ma poi si allontanò scrollando la testa, si scusò mettendo una mano dietro la testa e andò in bagno, quando tornò mi chiese "vuoi che ti accompagni a casa, prima che inizi la scuola?", io abbassai il capo sorrisi e risposi con un malinconico "va bene..". Ma lui capí subito che non avevo alcuna intenzione di tornare a casa , poi continuò "dai non fa nulla rimani qui, non mi dai alcun fastidio". Io lo ringraziai mille volte e lo abbracciai.