bersaglio colpito

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29 Novembre 1971

Oggi Mark Johnson si deve ripresentare allo studio medico per i suoi esami, come già detto in precedenza non è stato un periodo sereno quello appena trascorso, sia per la morte dello zio, che per lo strano uomo che si ritrova appresso ogni volta che esce.

Arrivato alla clinica, sempre con un po' di anticipo, entra nell'ufficio.

Non c'era il dottor James, non c'era nessuno

"Starà arrivando? lo aspetto qui." pensa giustamente Mark e pochi minuti dopo si dirige verso la porta sentendo dei passi.

Aprendola rimase sorpreso, non era il dottore, bensì lo strano signore.

"Scusi il ritardo, io sono il dottor Paul, James è in malattia io lo sostituirò fino a che non si sentirà meglio."

"Non mi ha detto niente" rispose Mark preoccupato e aggiunse "penso che sposterò la visita per andare a trovarlo".

"Non è necessario, si fidi, è successo tutto stamattina e mi ha contattato all'ultimo momento, adesso starà riposando".

"Dottore, sposto la visita a domani, James mi avrebbe avvisato" disse Mark, cercando di uscire dallo studio e quando ci riuscì andò a passo spedito a casa di James.

A lui non quadravano le cose, inutile dirvi che trovò la porta aperta e lui non c'era.

Non fece neanche in tempo a girarsi che si ritrovò nel petto un proiettile di pistola silenziata.

Non aveva forze e i suoi occhi si chiusero prima ancora di poter vedere chi avesse sparato.

30 Novembre 1971

Il corpo rimase nell'abitazione tutta la notte e la mattina seguente la signora Johnson fu costretta a chiamare la polizia, denunciando la scomparsa di Mark.

Andarono direttamente allo studio medico, ma non vedendo nessuno dentro decisero di andare a casa del dottore, per vedere se sapesse dov'era.

Quando arrivarono ci fu la sorpresa, ma noi sappiamo già cosa li aspettava, infatti trovarono nel salotto dell'abitazione il corpo senza vita di Johnson.

Iniziarono subito le ricerche dell'assassino e dell'arma del delitto, non fu difficile trovare quest'ultima, siccome la famosa pistola silenziata era sul tappeto vicino al corpo.

Naturalmente vennero fatte delle analisi per verificare se sull'arma ci fossero le impronte dell'omicida, ma si aspettavano che non avrebbero trovato nulla in quanto era molto probabile che l'assassino avesse usato dei guanti, perciò nulla era ancora chiaro.

La polizia non poteva fare più di tanto, così venne contattato un investigatore privato, il signor Richard Street, da Mary, la signora Johnson, che fece partire le ricerche dell'assassino per tutta Londra, ma nessuno aveva sospetti, se non appunto Mary.

Lei non ne era certa e non voleva neanche pensarlo, ma molte volte si fa bene a dubitare delle persone che ci stanno intorno, esatto avete capito, state pensando a Jacob beh anche la signora Johnson sta pensando a lui.

Per lei non è certamente facile, ma dal momento che Jacob aveva un movente per farlo, per lei era l'unica opzione.

"Detective Street, non do nulla per certo, perché non ne ho le prove, ma la prego tenga d'occhio mio figlio Jacob, lui è il solo che mi viene in mente in quanto unico ad avere un movente, cioè l'eredità.

Le dico che non sono sicura perché Mark non mi ha mai detto nulla, quindi presumo che fosse tutto a posto, penso che me lo avrebbe detto se fosse stato il contrario".

"Grazie signora Johnson, comunicherò a uno di quei poliziotti di recarsi a casa di suo figlio per ulteriori controlli, non sapendo ancora nulla sarebbe anche meglio mandarci una pattuglia. La terrò aggiornata su eventuali scoperte, anche se, non sarà facile".

E fu così che Mary non uscì di casa per il resto della giornata, mentre la pattuglia effettuava i controlli a casa del signor Jacob.

Non trovarono nulla, nessuna traccia di qualcosa che avrebbe potuto dare una svolta al caso, l'unica cosa che sapevano di quella notte era l'arma del delitto del signor Mark Johnson.

01 Dicembre 1971

Le ricerche stanno continuando da tutta la notte e ora c'è anche una pattuglia alla ricerca del dottor James, in quanto sparito.

L'investigatore non poteva non parlare con il sostituto del dottore, il signor Paul, che incominciò a raccontare dell'ultima volta che lo sentì.

"Il dottore già dalla mattina del 29 Novembre era in malattia, infatti non si era presentato, mi aveva avvisato all'ultimo momento con una lettera, perciò mi sono presentato io alla visita del signor Johnson" così incominciò Paul.

"Può mostrarmi ciò che il dottore gli ha scritto?".

"Scusi se la interrompo investigatore Street, ma controllando da cima a fondo sia l'ufficio che i locali frequentati spesso da James non abbiamo trovato nulla, l'unica ipotesi che abbiamo è che sia stato lui ad uccidere il Signor Johnson e che poi sia scappato, ma non abbiamo idea di quale potrebbe essere il movente" disse un membro della polizia.

"Non si preoccupi, penso che adesso esaminerò meglio il suo ufficio, magari rovistando fra le sue cose troviamo qualcosa".

Così interruppe la conversazione con Paul e chiuse la porta alle sue spalle.

E' da circa due ore che l'investigatore sta cercando degli indizi, ma ancora nulla, fino a che non incominciò a camminare per la stanza e...

Scomparsa a casa JohnsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora