We Can't ︎[Vinnie Hacker]

chapter 1

< si mammaaa sta tranquilla, ho tutto, ho tutto, non preoccuparti >

Sono Ashley Adams, una ragazza di 17 anni, che vive nel Connecticut, la mia migliore amica, Allison, si è trasferita a Los Angeles in California circa 2 anni fa, per il lavoro dei suoi genitori.
Mi manca vederla tutti i giorni, però ogni estate, da due anni a questa parte, lei mi invita a casa sua così da poter passare del tempo insieme.

Mum: hai preso lo spazzolino?

Ash: sii, stai tranquilla

Oggi è il 7 giugno, sto per partire e come ogni volta mia madre mi ripete le stesse domande venti volte "hai preso questo? Hai preso quello¿".
Sono super contenta di poter rivedere Allison, visto che è passato praticamente un anno dall'ultima volta che ci siamo viste.
Mi faccio una doccia veloce e mi vesto comoda per il viaggio, una semplice tuta grigia con una maglietta.
Non mi trucco, per restare più comoda senza il pensiero di aver fatto sbavare il mascara.
Io e mia madre prendiamo le mie valige e saliamo in macchina: direzione aeroporto.

[...]

Siamo all aeroporto, mia madre come ogni volta si rattrista, anche se io la rassicuro sempre di chiamarla spesso.
La abbraccio forte e proseguo per fare il check-in.
Dopo tutti i vari controlli, prendo posto sull'aereo, sì ho sempre un po' di ansia con le mie mille paranoie, ma oramai ci sono abituata a viaggiare in aereo e quindi non di peso alla vocina nella mia testa.

Imposto qualche sveglia per cominciare a prendere il fuso della California e cerco di addormentarmi.

Mi risveglio e mancano poche ore all'arrivo, così decido di ascoltare un po' di musica e guardare qualche serie visto che avevo scaricato delle puntate.

<allacciare le cinture per l'atterraggio>

l'hostes ci comunica dell arrivo e io sono gasatissima.

Appena esco dall'aereo, sento subito il cambio di temperatura, com'è possibile che faccia sempre caldo in California, non lo so.

Eseguo il check-out e fuori dall'aeroporto vedo subito Allison con suo padre che mi aspettano, corro da lei e l'abbraccio fortissimo, tanto che cadiamo a terra, nel parcheggio dell'aeroporto.

All: Allora Ash come stai? Quanto tempo, più che un anno sembra siano passati dodici inverni

Ash: mi sei mancata un sacco All

All: pure tu Ash

Saliamo sulla macchina di suo padre e ci dirigiamo a casa sua.
Allison vive nel quartiere di Beverly Hills, lo adoro tantissimo, anche se un giorno vorrei vivere nella zona di Hollywood.

Una volta arrivati, con l'aiuto di suo padre scarico le valige, ha una villa a dir poco magnifica.

Allison mi accompagna nella stanza "degli ospiti" anche se ormai è praticamente mia visto che la uso solo io da quando lei abita qui.

Disfo le valige e decido di farmi una doccia.
Dopo mi vesto comoda e ordiniamo del cibo d'asporto per cena e lo mangiamo in camera, raccontandoci di tutti i gossip successi in un anno.
Dopo decido anche di passare un po' di tempo con i suoi genitori, abbiamo un buon rapporto e suo papà lo reputo come un padre che non ho mai avuto e sapere che entrambi i genitori di Allison mi sono accanto mi scalda il cuore.

Dopo tutta la serata a chiacchierare il tempo è volato e la mia prima "mezza giornata" in California è passata; alle 00.30, stanche morte, decidiamo di metterci il pigiama lavarci i denti e andare a dormire.

[9.37]

La mattina seguente mi sveglio, a Los Angeles, sono veramente felice aspetto l'estate ogni anno per venire qui.

All è in camera mia, non l'ho sentita entrare, sta mettendo a posto delle mie cose.

All: bhe buongiorno

Ash: anche no, voglio dormire, non sono abituata al fuso

Dico con la voce impastata.

All: pensavo di andare a fare un giro per le strade di Hollywood ti va?

Ash: me lo chiedi pure, ovvio che mi va

All: va bene allora preparati così andiamo subito

Facciamo colazione super veloce, e ci prepariamo, vestendoci matchate:

Camminiamo sui marciapiedi di Hollywood e decidiamo di prendere qualcosa da Sturbucks da portare via.
Prendiamo 2 iced coffee e ci dirigiamo verso un parco.
Io ho i caffè in mano con la loro base di cartone sotto, (non so come spiegare raga cercate di capirmi haha) e cammino davanti ad All per fare strada.

All : Ash

All mi chiama così mi giro, camminando all'indietro.

Ash: mh?

Allison non ebbe il tempo di rispondermi che andrai a sbattere contro qualcosa, o meglio qualcuno.
È un ragazzo molto alto, capelli ricci castani davvero molto chiari praticamente biondi e degli occhi color miele, indossa una canottiera grigia e dei pantaloni larghi neri, ha un sacco di collane e anelli.

Ash: oh no i caffè

Mi alzo e mi rivolgo al ragazzo

Ash: perdonami, non volevo

X: se camminassi come le persone normali magari non sarebbe successo

Lo guardai con una faccia confusa quasi competitiva, come si permette mi sono scusata e quella che si è rovesciata i caffè addosso sono io non lui.

Lui se ne va senza dire altro e facciamo lo stesso io ed Allison.

All: Ash ma l'hai visto quello?

Ash: si purtroppo si

All: non mi dire che nn sai chi è

Ash: mmh no non si chi sia e non voglio saperlo

All: quello è Vinnie Hacker! Dell'hype house

Ash: Vinnie Hacker? Ahhrg ti avevo detto che non volevo saperlo

All: mh come vuoi, comunque è un figo quindi sei stata fortunata a scontrartici

Ash: ohh che privilegio, ma l'hai sentito come si è rivolto, manco mi conosce

All: è un figo comunque

Decidiamo di tornare a casa, io mi faccio una doccia e mi cambio, mettendo a lavare i vestiti che avevo addosso visto che si sono sporcati di caffè.
Pranziamo insieme e passiamo il resto del pomeriggio a casa e in piscina.

S/a

Ehii, so che è corto come capitolo, ma era solo un po per introduzione.
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mely~