Da circa un'ora sto cercando di tranquillizare la bambina ma è impossibile. Se sta imbraccio a Thomas, Newt o Minho è buona e calma. Con me è il contrario ma devo anche cercare di farcela da sola, non si sa mai. La poso sul letto sperando che si addormenti. Una volta che smette di piangere esco per andare a cenare.
Mi siedo su una sedia accanto a Chuck. Gli passo la mano fra i capelli e lui sorride. Quanto gli voglio bene. È sempre stato con me, non abbiamo mai litigato.
Frypan ci porta la cena, della classica pasta in bianco. Vorrei tanto del cibo gustoso, succulento non ste robe da ospedale. In tutto questo tempo al Braccio Destro ci siamo spostati circa una ventina di volte, ma alla fine torniamo sempre qui. Lo stesso posto di quando siamo arrivati, è quello migliore.Finita la cena non vado nella tenda ma mi siedo su una roccia che si affaccia su un dirupo e guardo il sole che sta tramontando. Le stelle iniziano a comparire come piccole luci che si accendono. La luna è quasi piena, è tutto così magnifico. Solo una cosa, alla sera fa fresco in questo posto. Dovrei andare a prendere una coperta ma non voglio spostarmi.
N: Avete visto la Fagiolina? Non la trovo -dice in lontanaza-
M: È lassù
Poi non sento più le loro voci e allora chiudo gli immaginando di essere felicemente a casa. In una grossa villa di colore crema. Ci sono varie stanza, una per me e per Newt, una per Chuck e Diana, una per la mamma e una per Thomas. Stiamo tutti bene, il virus non esiste più, è solo un vecchio ricordo. Ogni tanto vengono a trovarci Minho, Brenda, Fry, Sonya ed Harriet. La bimba cresce velocemente e diventa sempre più bella.
Poi, qualcuno interrompe questo fantastico sogno appoggiando una coperta sulle mie spalle. Apro gli occhi e accanto a me c'è Newt.
N: Si può sapere che fai qui? Con questo freddo poi
V: Osservavo il cielo con le stelle, lo sai benissimo che le amo
N: Sono sempre piaciute anche a me, fanno sognare, sperare. Secondo me da adesso in poi andrà tutto bene. Concordi?
V: Penso di si -dico avvicinandomi a lui e abbracciandolo-
Rimaniamo una quindicina di minuti a guardare l'orizzonte finchè non vedo delle piccole macchie avvicinarsi a noi. Cerco di capire cosa sono fino a quando non sento il rumore di motori di elicotteri. O cristo, non sono ciò che penso vero? Guardo meglio. Sono proprio gli elicotteri di Janson.
V: Newt! Guarda!
N: O cazzo! Dobbiamo andare ad avvertire gli altri
Non facciamo nenahce in tempo ad alzarci che vengono lanciate delle bombe sul nostro accampamento.
V: No! -urlo iniziando a scendere velocemente-
Corro tra i sassi, le fiamme. Corro verso la tenda. Anche questa è in fiamme. Faccio per entare quando Thomas mi blocca prendendomi il braccio.
V: Thomas, lasciami. Lì c'è mia figlia! -dico dimenandomi-
T: Farmati, ti saresti uccisa. Diana è al sicuro. Ora vieni
N: Che cazzo è successo? La piccola?
T: Venite -dice correndo- La bambina c'è l'ha Sonya
V: O grazie a dio -dico seguendolo-
Ci nascondiamo dietro ad una macchina. Il mio battito è a mille, sono stanca, ho ansia e paura. Come hanno fatto a trovarci? Con la coda dell'occhio vedo che le guardie si calano dagli eliccoteri e cominciano a sparare su nostri compagni. Ogni colpo di pistola mi sento un vuoto dentro. Magari hanno ucciso i miei amici, non lo posso accetare. Mi alzo di scatto e corro tra la gente, ceracando di raggiungere non so cosa. Sento dietro di me Newt e Thomas che urlano come pazzi ma non gli ascolto.
Davanti a me vedo mia madre che cerca di aiutare un ragazzo, davati a lei c'è una guardia che le punta la pistola. Lo colpisco sulla testa prima che spari e aiuto Mary. Continuo a correre in cercsa dei miei amici. Vedo Harriet, vedo Aris, Frypan, Minho, Jorge, Chuck e Brenda. Dove caspio è Sonya? Sangue schizza da tantissime parti, il fuoco continua a crescere fino a colpire tutto l'accampamento. Il caos ha travolto le nostre menti, ho ansia, ho paura. Thomas grida di fermarmi, di aspettarlo ma vado avanti. Cerco disperatamente la mia amica bionda. Eccola, il mio viso si illumina di speranza. Solamente che si trova tra le braccia di due guardie.
Mi fermo in cerca della bambina. Non la vedo, non c'è. Thomas e Newt mi raggiungono ansimando.N: Ma che ti è preso?
Indico Sonya per fargli capire cosa intendo ma non ci arrivano.
V: Dai, guardate! Sonya, dove caspio è mia figlia? -le chiedo urlando mentre la portano via-
J: Cerchi questa? -chiede da dietro di noi-
Mi giro per vederlo bene, stronzo di un Janson. Ha in braccio Diana e mi guarda con un sorrisetto che mi manda su tutte le furie. Provo ad avvicinarmi ma mi punta una pistola. Allora Newt mi prende il braccio e mi tira a sé. Lo vedo bruciare di rabbia: ha pugni stretti, occhi assetati di sangue.
N: Ridacci nostra figlia! -urla a denti stretti-
J: Ve la do se mi consegnate la ragazza
T: Cosa vuoi da lei?
J: Thomas, me lo chiedi pure? Ha causato fin troppi problemi. Dobbiamo farla fuori
Quelle parole mi hanno raggelato il sangue. Vogliono uccidermi. Mi stringo al petto di Newt iniziando a piangere.
N: Come hai osato dire una cosa del genere!? -continua urlandogli-
J: Sta zitto, o invece di uccidere solo la ragazza uccido anche lei -dice puntando la pistola a Diana che piange in un modo straziante-
V: Fermi! Va bene, uccidimi ma, non fare del male agli altri -dico alzando le braccia-
N: No, tu sei pazza -dice cercando di fermarmi-
J: Brava, vieni qua con le mani alzante e non fare niente o ti sparo
V: Okay... -dico tremando come una pazza per il terrore-
Lascio la presa di Newt per avvicinarmi a Janson molto lentamente.
V: Ora però dai la bambina a Newt, ti prego
J: Forse
N: Ferma Fagiolina, non farlo -dice iniziando a piangere-
Una volta da Janson, questo passa la bambina a Thomas e mi prende per il collo. Mi punta la pistola alla tempia e si mette a ridere. Mi fanno male gli occhi da quanto sto piangendo. Guardo Thomas che sta cercando di calmarla e Newt che, ancora infuriato, fissa Janson piangendo.
J: Bene, adesso conto fino a dieci e la uccido. Guai se vi muovete
N: Ti prego! Non farlo
J: Troppo tardi. Uno. Due
Sento la sua voce rimbombarmi nella testa. Il fatto che sto per morire mi distrugge. Fa male, molto male. Chiudo gli occhi e aspetto. Penso a chi voglio bene, ai miei amici, a mia figlia, a mio fratello e a Newt. Mi mancheranno tantissimo.
J: Tre. Quattro. Cinque
N: Fermati cazzo!
J: No ragazzino. Sei. Sette. Otto. Nove...
La mia morte è sempre più vicina, un secondo e il mio corpo sarà senza vita. Non riesco più a pensare a niente. Sembra quasi che il tempo si stia fermando per potermi lasciare ancora un po' di tempo per ragionare e piangere fino a farmi disidratare. Come faccio ad accettare che dovrò andarmene, lasciare tutto ciò che amo. Non posso. Non voglio. Ma è ciò che mi aspetta.
J: Dieci!
Sento un colpo potente e chiudo ancora di più gli occhi.
Angolo autrice
Ciao. Come va Radurai? Si WATTPAD MI HA CANCELLATO IL CAPITOLO PRECEDENTE. E niente. Quindi vi pubblico questo, anche se dovevo pubblicarlo ieri ma non stavo molto bene :/. Scusatemi. Spero vi piaccia. Alla prossima👋♥️.
~blackpeach🖤
STAI LEGGENDO
Il nostro Piccolo Infinito 2 || The Maze Runner
Fanfiction~Sequel di "Il nostro Piccolo Infinito" ~ Questa è la seconda parte della storia. Finalmente Victoria e gli altri sono usciti dal labirinto ma lei è ferita, cosa succederà? Si ritroverà in una struttura in mezzo al deserto e agli spaccati. La faccen...