Il nostro Piccolo Infinito 2 || The Maze Runner

55. È viva

Entriamo nella stanza superando la nebbia che si è creata intorno a noi. Rimaniamo in silenzio e ci accertiamo che non ci sia nessuno. Diamo un'occhiata qua e là. Da un vetro, in un'altra stanza, vedo delle specie di incubatrici. All'interno sembrano esserci i Dolenti. Dolenti? Che ci fanno qui? Perchè mai questi dovrebbero tenere dei Dolenti incubati? Non sono contro Wicked?

Continuiamo a camminare lungo l'aticamera fino ad arrivare alla stanza vera e propria. È enorme ma, a parte questo, la cosa più spaventosa è che ci sono un sacco di corpi. Frettolosamente mi avvicino a questi ragazzi. Ne riconosco uno, l'hanno chiamato ieri sera. Gli accarezzo la guancia con la mano, è ghiacciata. È tutto vero, nessuno lascia veramente questo posto. I corpi sono appesi ma non sono morti, vedo il loro petto alzarsi e abbassarsi. Sono tipo sotto l'effetto di un sonnifero. Sono attacati a tubi, che gli risucchiano il sangue. Alla fine dei tubi ci sono piccoli marchingegni. Non capisco perfettamente quello che gli stanno facendo ma è davvero orrendo.

Thomas mi appoggia la mano sulla spalla per confortarmi. Dio che giornata di merda! Sposto lo sguardo per incotrare quello di Thomas, è spaesato, preoccupato, arrabiato. Torno concetrata sui corpi. Cammino guardando in faccia uno ad uno quei visi pallidi senza espressione. Poi sentiamo che la porta si sta aprendo. Oh cavolo!

Corriamo a nasconderci dietro le colonne che si trovano nella stanza. Dalla fretta non so dove mettermi quindi Thomas mi afferra il barccio e mi tira a se facendomi sbattere la testa contro il suo petto. Ha il battito a mille, mi appoggio delicatamente a lui e dalla paura chiudo gli occhi. Spero solo che non ci abbiano visto. Sento il braccio di Thomas avvogermi in modo protettivo. Alzo la testa per guardarlo e vedo che sta fissando le due persone che sono entrate. Janson e un'altro uomo con un tablet in mano che non so chi sia.

J: Ma dovevamo proprio sentirci adesso? Come se non avessi già troppo lavoro da sbrigare

X: Si, la dottoressa voleva parlarvi. La chiamata sarà un pò disturbata per via della tempesta

J: Va bene dai, connettiti alla chiamata -dice fermandosi alla fine del corridoio-

Quello che probabilmente è il segretario, fa partire la connesione in chiamata con una donna che viene proiettata sul muro come un ologramma. Mi pare di aver già visto quella donna, è vestita di bianco sui sessant'anni. Ma certo, la dottoressa del video! Ava Paige. Ma non era morta?
Guardo Thomas, anche lui è molto confuso. Intanto Aris è davti a noi accucciato dietro una botte per nascondersi. Anche lui sta guardando attentamente la scena.

P: Buona sera Janson

J: Dottoressa

P: Ho chiesto di fare questa chiamata al più presto per vari motivi. Prima di tutto, come stanno andando gli esperimenti?

J: Qualsiasi cosa gli state facendo funziona alla grande. Ecco qui gli ultimi risultati -dice aprendo una cartella sull'ologramma con dei risultati di analisi-

La dottoressa guarda attentamente i risultati e poi riprende il suo discorso.

P: Non abbstanza, -dice delusa- dobbiamo fare di più. Ho bisogno che sediate e prepariate i restanti soggenti prima del mio arrivo di domani mattina

J: Ma stiamo andando già troppo velocemente

P: Se non è in grado di fare il suo lavoro, Janson, chiamerò qualcun'altro che se ne occupi. Il braccio destro ci sta completamente distruggendo. Ha per caso idea di dove si trovi?

J: No no, sono in grado di prendermi questo impegno. E si so dove si trova il Braccio Destro. Sulle montagne. Posso però suggirire di partire dagli ultimi arrivati?

P: Faccia quello che vuole basta che si sbrighi. Ora devo andare e trovi quel maledetto esercito. A domani Janson

J: Arrivederci Dottoressa -dice chiudendo la comunicazione-

Escono con passo affrettato dalla stanza e appena le porte si chiudono, mi alzo agitata. Stanno ansano diretti nella nostra stanza. Abbiamo pochissimo tempo. Corro a mia volta verso la porta aprendola ma Aris mi blocca. Che vuole?

A: Dobbiamo essere sicuri che non siano più in questo corridoio

V: Fanculo Aris, lasciami. I nostri amici stanno rischiando di finire in questo stato -dico indicando i corpi- non starò qui ad aspettare

Una volta fuoti, nel corridoio, salgo su Thomas che mi fa arrivare alla grata e io la apro. Entriamo e velocemente ci muoviamo verso la nostra stanza. Cavolo! Cavolo, cavolo, cavolo! Spero che Janson non sia già arrivato.

Finalmente arriviamo nella nostra stanza e velocemente esco dai tubi tutta agitata. Noto che sono tutti ancora molto tesi. Newt si avvicina a me afferrandomi la mano nella sua di nuovo insanguinata.

N: Dobbiamo parlare

V: Non ora Newt, abbiamo un grosso problema

Thomas intanto prende dei lenzuoli da letto e lega la porta. Mette anche un materasso davanti per far si che non ci vedano. Tutti assistono alla scena non capendo.

M: Che stai facendo Thomas? -chiede serio-

T: Non abbiamo tempo

F: Thomas, fermati e spiegaci cosa avete trovato

Non risponde e continua a correre da una parte all'altra della stanza. Minho prova a bloccarlo afferrandolo per i polsi ma niente.

N: Che è successo Fagiolina? -chiede preoccupato-

V: Sono troppo agitata per spiegare, ora dobbiamo veramente andare

T: Forza, tutti dentro alla grata, immediatamente!

M: No finchè non ci daria una risposta

T: Non abbiamo tempo Minho

Ma che caspio. Questi fanno qualcosa di quello che li si dice o no?

V: Aprite bene quelle orecchie -dico alzando la voce- Entrate in quella stra caspio di grata o vi prometto che non rivedrete più la luce del giorno. Quindi alzate le chiappe e datevi una mossa

M: Ma...

Mi avvicino prima che possa finire la frase e gli tiro uno schiaffio sul viso.

V: Sei per caso sordo, fai quello che dice Thomas e stai muto, chiaro?

Con gli occhi infiammati di rabbia mi fa una smorfia ed entra nella grata dopo Thomas. Così, uno alla volta, senza dire niente, entrano nei tubi. Alla fine rimaniamo solo io e Newt. Li faccio segno di andare e senza fiatere fa quello che gli dico.

Ce ne siamo andati appena in tempo perchè sento il pass che attiva la porta e Janson esclamare "Cazzo".

Angolo autrice
Ciao Radurai, come state? Io sto alla grande, spero anche voi. Finalmente ho di nuovo aggiornato. Lo so, molti di voi mi odieranno perchè non pubblico spesso i capitoli. SCUSATE! Comunque la storia va avanti, hanno scoperto che Janson non è dalla loro parte come credevano. E niente, non ho altro da aggiungere. Alla prossima amici👋❤️.
~blackpeach🖤