Lei

Dovresti essere meno sexy

<<stai bene?>> la guardo, mentre sotto me, riprende fiato riprendendosi dall'orgasmo che abbiamo avuto entrambi <<s-si, tu stai bene?>> sorrido guardandola mi abbasso facendo scontrare le nostre labbra che non si vogliono separare. <<chissà perché finiamo sempre col marinare la scuola>> dico divertito mentre ci dirigiamo verso casa <<non chiederlo a me. È sempre colpa tua>> dice guardando fuori <<hey guarda che sei tu quella che mi è saltata addosso>> mi giro verso di lei e la vedo arrossire a causa delle mie parole <<è colpa tua dovresti essere meno sexy>> borbotta imbronciata.

<<si infatti>> concordo con James è strano che ancora Jason non sia venuto per Alfred <<Dean i ragazzi sono arrivati, e il pranzo è pronto muoviti>> con un semplice ciao e un ti richiamo più tardi la chiamata si interrompe <<perché diamine non eravate a scuola>> alzo gli occhi al cielo e dopo aver dato un bacio a Rebe mi siedo a mangiare <<mi devi ancora spiegare come cazzo fai ad essere così brava cucinando>> dice Nick guardandola con occhi adoranti.

Passo lo sguardo da lei a Nick serrando la mascella <<non ho più fame>> mi alzo da tavola ed esco fuori in giardino respirando l'aria fresca <<che succede?>> non mi sorprende sentire la sua voce sapevo che mi avrebbe seguito, alzo le spalle come unica risposta <<Dean>> mi accarezza la schiena e il mio corpo come per risposta si rilassa ma non voglio che mi faccia questo effetto così mi ritraggo al suo tocco <<è per quello che è successo oggi in macchina? N-non ti è piaciuto? O non lo so non sono stata abbastanza brava o bella per te?>> mi giro verso di lei che invece guarda le scarpe <<cosa ti fa pensare che centri tu?>> non alza ancora il viso così con due dita le sollevo il mento obbligandola a guardarmi <<sono solo geloso>> mormoro a disagio <<di chi?>> non faccio in tempo a rispondere che il motivo della mia gelosia arriva in un batter d'occhio <<Rebecca mi serve una mano per->> si blocca non so neanche per quale motivo <<Dean>> sento la sua mano che tenta aprire il pugno che avevo chiuso.

<<quindi sei geloso di Nick>> annuisco guardando altrove per me è una novità la gelosia <<non c'è ne bisogno lo sai a me piaci solo tu>> sussurra l'ultima parte e dopo avermi baciato la guancia esce dalla mia stanza per andare ad aiutare Nick con i compiti, sono sicuro che lui sia innamorato di lei, sbuffo sdraiandomi e solo ora mi ricordo che i ragazzi sono usciti e che siamo solo noi tre in casa. Mando un messaggio a Nick avvisandolo che sono uscito, e lui per risposta mi chiede da dove e io ovviamente le ho detto che sono saltato dalla finestra non è la prima volta che lo faccio, quindi lui ci casca come una pera.

Passano due ore e c'è ancora silenzio, come sottofondo la voce di Rebe che spiega non so quale materia, i miei occhi iniziano ad abbassarsi piano piano e li chiudo <<NICK MA CHE CAZZO->> spalanco gli occhi di colpo e mi metto a sedere guardando la porta <<SEI UN CAZZO DI COGLIONE LO SAI CHE STO CON DEAN>> scendo al piano di sotto vedendo Rebe esattamente a pochi passi da me e Nick con la faccia girata dall'altra parte ormai rossa a causa dello schiaffo che le ha tirato la mia ragazza, abbassa la testa e dopo essere sceso dallo sgabello si inizia a dirigere verso di lei che però con uno scatto si gira e inizia a correre verso la porta d'entrata.

Esco dalla porta sul retro e di corsa faccio di giro di casa e appena metto la mano per bussare questa si spalanca e la vedo terrorizzata <<oh mio dio Dean>> singhiozza circondandomi il collo con le braccia <<shhh cosa c'è>> le prendo il viso tra le mani e le guance sono piene di lacrime <<Non s-so cosa gli sia preso ma Nick l-lui ha->> nasconde il viso nel mio petto singhiozzando <<che è successo?>> mi giro alla voce di Ben le indico la casa poi prendendola per le spalle la stacco da me e la do a lui <<non mollarla>> e mi dirigo verso l'interno trovando Nick già pronto ad aspettarmi <<NO ASPETTA DEAN FERMO DEAN NON TOCCARLO BEN LASCIAMI CAZZO>> entro in casa trovandomi Nick all'ingresso che mi guarda con un sorriso soddisfatto in volto <<sai la tua ragazza ci va giù pesante chissà se è così aggressiva anche a letto, dovrei provare>>.