il caso più bello della mia vita//TOM FELTON

11.

EMMA WHAIT
dopo un anno...
Stavamo ancora bene, eravamo sempre noi, più forti di prima.
Io ero completamente persa di lui e lui completamente perso di me.
Avevamo deciso di lasciare la casa di Tom e comprarne un'altra tutta nostra.
Doveva essere il simbolo del nostro amore.
La nostra casa.
La nostra nuova vita.
Insieme.
Spesso mi capitava di pensare se non fossi mai venuta in America cosa sarebbe successo, oppure se quella mattina, all'aeroporto, non l' avessi incontrato.
Non avrei conosciuto la splendida persona che ho adesso al mio fianco.
Non avrei scoperto l'amore, il vero amore.
Tutti i momenti belli che abbiamo passato non sarebbero mai accaduti.
Mi viene un brivido solo a pensarci.

<<Amore...>> gli dico con voce debole, come se avessi un nodo alla gola.
<<Ei che succede, dimmi>> mi dice avvicinandosi a me.
Prendo fiato e gli dico:
<<Ci pensi...Ci pensi se io quella mattina non fossi stata all'aeroporto.>>Faccio una pausa e poi continuo <<Di tutto questo non ci sarebbe stato nulla, io e te non ci saremmo mai visti...Mi hai fatto credere nel destino, nell'amore vero, nella famiglia...Mi hai fatto diventare la donna che ho sempre voluto essere ma che non sono mai riuscita a diventare...Tutto questo lo dedico a te.>> mi scendeva qualche lacrima <<Sei la mia famiglia, non so come ringraziarti per tutto quello che hai fatto per me...>>
<<Piccola...>> mi dice mettendosi in ginocchio <<Voglio vivere tutta la mia vita con te, avere 1,2,3,4,10 bambini che corrono per casa (dice facendosi scappare una risata), invecchiare insieme a te davanti ad un camino, raccontare ai nostri nipoti la nostra storia d' amore, raccontare a tutti di te...>> mentre parlava tira fuori dalla tasca una scatolina bianca con un filo di raso rosso intorno.
Sfila dolcemente il filo e apre la scatolina, la apre e me la porge sotto la mano.
Dentro c'era un anello, un bellissimo anello.
<<Voglio che tu diventi mia moglie Emma Whait. Sposami.>>
Alla parola SPOSAMI ho iniziato a piangere saltandogli addosso.
<<SI SI SI SI SI voglio essere tua moglie Tom Felton.>> gli rispondo baciandolo, per poi aggiungere <<Ti ho sempre aspettato, ed ora che ti ho trovato non ti lascerò mai andare via!>>
CI baciamo, è stato un bacio bellissimo, pieno di sentimento.

Eravamo pronti a maturare insieme mettendo su famiglia.
Ero pronta ad andare verso l'altare vestita di bianco per sposare il mio splendido uomo.
Ero pronta a vedere in piccolo biondino che correva per casa.
Ero pronta a dire "sono sua moglie".
Ero pronta ad essere chiamata "Signora Emma Felton".
Ero pronta  ad essere chiamata "mamma".
Ero pronta per tutto questo.
Volevo tutto questo.
L'ho sempre sognato, i classici sogni che si fanno da piccoli.
Ho aspettato il principe azzurro, come nelle favole, e l'ho trovato...l'ho trovato veramente.
Ti amo Tom Felton e lo farò per il resto della mia vita.

SPAZIO AUTORE
eiiiii
mi è caduta la lacrimuccia in questo capitolo
ahhh l'amore...
continuate a leggere e a lasciare la stellina.
baciii❤️