17.

453 19 3
                                    

EMMA WHAIT:
Qualche settimana dopo...
Inutile dire che i giorni successivi a quella notte abbiamo continuato a scopare come se non ci fosse un domani.
Era così bello passare la notte a fare l'amore con lui.

Mi svegliai verso le 9:00 e passando un braccio sul letto notai che Tom non c'era.
Bo.
Mi alzo e mi dirigo in cucina per iniziare a preparare la colazione.
Appena arrivata in cucina trovo un biglietto sul bancone con scritto: "Buongiorno piccola sono uscito a fare la spesa, in frigo c'è poco...ti ho lasciato una ciambella nella dispensa"
Come non amarlo.
Va a fare la spesa e mi lascia i dolci che più adoro.
Vabbè, senza nemmeno pensarci mi dirigo alla dispensa, prendo la ciambella e il latte dal frigo e inizio a mangiare.
Un senso di nausea mi fa correre in bagno.
Vomito.
Ma come cavolo è possibile...bo mi avrà dato noia il latte.
Vomito di nuovo, ma sta volta sento una mano che mi tiene i capelli e l'altra che mi massaggia la sciena.
<<Ei non ti avevo sentito rientrare...per favore vai di là non voglio che tu mi veda così>> dico mettendomi a sedere sul gabinetto con la testa tra le mani.
<<Ei in salute e in malattia...ricordi?>>
Quelle parole mi spingono a fare un sorriso, che poi viene interrotto da un altro urto di vomito.
<<Ei ei ei...ci sono io>> mi dice <<posso fare qualcosa per te?>> mi propone dandomi un bacio sulla testa.
<<Si passami il beauty case per favore>>
Si stacca da me e me lo passa.
Appena lo apro vedo un pacchetto di assorbenti intatto...cazzo il ciclo.
Inizio a camminare in su e in giù per il bagno cercando di capire da quanto è che non mi viene.
<<Posso capire che sta succedendo?>> mi dice Tom inconsapevole della mia reazione.
Mi fermo e dico con voce bassa e tremolante <<Ho un r-ritardo...>>
Mi guarda e sembra non capire.
<<Tom ho un ritardo...il mio ciclo è in ritardo>>
Sgrana gli occhi, si mette a sedere sul gabinetto e inizia a piangere.
Mi stava crollando il mondo addosso, pensavo che non volesse un ipotetico bambino...stavo pensando al peggio, quando poi, mentre mi avvicino, si alza mi prende in collo e inizia a gridare <<DIVENTERÒ PAPÀ! CAZZO EMMA SEI LA MIA VITA, STAI PER DARMI TUTTO CIÒ CHE HO SEMPRE VOLUTO... TI AMO TI AMO TI AMO>>
Non sapevo cosa dire...ero felicissima, ma non sapevo se ero incinta veramente o no.
<<Amore anche io sono felicissima>> dico scendendo dalle sue braccia <<Ma non sappiamo se può essere una vera gravidanza o un ritardo normale...devo fare il test>>
<<Hai ragione....mi sono fatto prendere dal momento>> dice scoppiando in una risata.

Mi metto davanti allo specchio e sollevo delicatamente la maglietta, tenendo scoperta la pancia.
Tom si avvicina e mi ci mette le mani sopra.
Mi lascio andare tra le sue braccia chiudendo gli occhi.
Vengo travolta da una serie di film mentali sulla mia vita futura, sul bambino, su me e Tom a raccontare le storielle ai nostri nipoti...
È tutto così perfetto che non riesco a credere che sia vero.
Le lacrime bagnano il mio viso, che viene subito pulito da due mani e la mia bocca baciata dalla sua.

Tom era uscito e mi aveva comprato il test.
Avevo fatto la pipi sopra e stavo aspettando il risultato...
Ero così in ansia e felice allo stesso tempo.
Tom era agitatissimo: faceva su e giù per la camera e mi diceva ogni 3x2 "è pronto?" oppure "fatto?".

Mi ero chiusa in bagno.
<<Hai fatto?! Emma ma quanto cazzo ci vuole!!>> mi dice picchiettando alla porta.
<<Si ho fatto...aspetta...il risultato è...>>

SPAZIO AUTORE
eiii
non odiatemi per il finale, ma è per creare un po' di sospance
come andrà a finire?
booo, lo scopriremo nel prossimo capitolo
baciiii❤️

il caso più bello della mia vita//TOM FELTONDove le storie prendono vita. Scoprilo ora