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EMMA WHAIT
Non passò molto tempo dalla proposta al matrimonio.
Più precisamente erano passati 4 mesi.
4 mesi di progetti e di nuove emozioni.
Avevo scelto un abito bellissimo, se ci ripenso mi viene ancora da piangere.
La famiglia di Tom mi è stata molto accanto, soprattutto in questo periodo.
Mi mancava avere delle persone su cui contare veramente.
Da quando sono andata via di casa a 18 anni non ho più avuto notizia dei miei genitori.
Sono sempre stata abbandonata a me stessa, anche quando avevo bisogno di qualcuno; l'unico punto di riferimento che ho avuto è stata mia nonna, ed è stata la sua morte a spingermi ad andarmene via di casa.
Nella madre di Tom rivedo mia nonna: una donna bellissima, sempre disponibile ad aiutare e a mettersi in gioco.
Un po' mi ci rivedo anche io.
Ero uguale alla mia bellissima nonna, sia fisicamente che caratterialmente.
Tutte le volte che i genitori di Tom vengono a casa nostra non posso fare a meno di notare quanto Tom ami sua madre.
È un'amore unico, speciale...
In questi quasi due anni di fidanzamento tra me e Tom, sua madre mi è sempre stata vicina ed è con lei che sono andata a comprare il mio abito da sposa.
Ancora non riuscivo a credere che mi stavo per sposare.
Sembrava un bellissimo sogno.
Spero solo che se sia un sogno nessuno mi svegli.
Il matrimonio si terrà il 16 giugno in una chiesetta vicino alla spiaggia e poi la festa in un capannone stile country li vicino.

14 giugno...
Questo sarà l'ultimo giorno che passerò inisme a Tom prima del matrimonio, come da tradizione.
Abbiamo passato tutto il giorno in casa a fare l'amore.
Lo abbiamo fatto dappertutto.
Sul divano, in cucina, per le scale, in camera, in bagno, nella vasca...
Non smettevamo un secondo di amarci.
Eravamo sfiniti, sudati, eccitati e tremendamente vogliosi e innamorati.
Eravano complici in tutto.
Tutto quello che facevamo non ci bastava mai.
Avevamo il continuo bisogno di amarci ed il modo migliore per farlo era scopare.
Eravamo agitati e felici perché tra pochi giorni saremmo stati marito e moglio.
Avevamo paura di fare sbagli o cazzate.
Ma sapevamo che l'amore che provavamo l'uno per l'altra sarebbe trionfato su tutto.

Eravamo in vasca quando sento una mano spostarmi i capelli di lato e una bocca che mi lasciava baci umidi sul collo.
<<Ei piccola rilassati, andrà tutto bene>> continuava a baciarmi il collo procurandomi dei bellissimi brividi sulla schiena.
Annuisco a quello che mi ha detto e mi giro, rimanendo così di fronte a lui.
<<Non vedo l'ora che  tu sia mio marito>>
<<Non vedo l'ora che tu sia mia moglie>> dice stampandomi un bacio sulle labbra.
Usciti dalla vasca ci siamo messi in un accappatoio in due; ci siamo asciugati e vestiti e siamo andati a letto.
Ci siamo addormentati subito abbracciati, con le nostre anime intrecciate e i nostri cuori attaccati.

SPAZIO AUTORE
eiiiiiii
ma come sono insieme...🥺
come vi sembra la storia??
continuate a leggere, metterò un altro capitolo a breve
baciiii!!

il caso più bello della mia vita//TOM FELTONDove le storie prendono vita. Scoprilo ora