Il linguaggio dei fiori

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Corsi a tutta velocità ad aprire perchè sapevo che se no avrei fatto brutta figura , quando arrivai sull' uscio della porta restai un pò confuso ,accadde tutto  molto velocemente , ero paralizzato dallo stupore , praticamente aprii la porta e vidi cadere  una lettera e un fiore sicuramente crisantemo (passione presa da mio nonno,ancora mi manca sono passati molti anni ma mi manca ancora) ne ero sicuro poi vidi una lettera cadere  e una ciocca di capelli biondi sventolare al vento e vidi questa ragazza presuppongo dai capelli lunghi e delicati che scendeva le scale a tutta velocità ma non riconobbe chi era vidi solo che aveva una maglione rosso spento e una borsetta nera a tracolla di quelle che si usano nelle occasioni speciali , molto sospetto . Sfrizzandomi  presi la lettera e la esaminai cercando degli indizi , non trovai niente ma solo un profumo familiare un Sauvage dior uno dei tanti che mi è rimasto impresso nella mente fin da quanto sono piccolo però mamma lo usava sempre quando andava ai matrimoni , alle comunioni , cresime ecc . Da piccolo i profumi mi arrivavano molto forse perché avevano quella forma strana , ritornando alla lettera .. la aprii e lessi una calligrafia raffinata quasi studiata lettera per lettera , penso  sia stata scritta ad inchiostro con penna e calamaio molto vecchio stile . All' improvviso potty ( il mio passerotto) iniziò a cinguettare initterottamente , mi preoccupa perchè non ľ aveva  mai fatto . Corsi al piano di sotto per vedere cosa succedeva e vidi potty fuori dalla gabbia che inseguiva un  filetto  di ...sembrava seta , lo prisi al volo e stavo per cadere... ups  . Lo esaminai con lo sguardo e poi con il tatto, sembrava più un capello , però era molto corto . Era una ciglia? Lasciai stare perchè avevo cose molto più importanti da fare allora lo riposi  sul tavolo della cucina per ricordarmi dopo , Ah quasi dimenticavo dovevo riportare potty nella gabbia . Dopo aver sistemato potty nella gabbia e aver riempito acqua e pappa , corsi di sopra  e  .... la lettera?
Ah che sbadato l avevo in mano hahahaha , risi tra me e me . Era il momento di aprire quella lettera ma avevo un pò di ansia e di paura e poi dovevo andare a finire il quadro della torre Eiffel,  non potevo rimandare... afferrai la tela con foga forse troppa e iniziai a buttare pennellate al quadro ormai finito , era venuto bene di solito non sono mai orgoglioso delle cose che dipingo,  disegno ecc ma questa mi era venuta molto molto Bene ero contento , in realtà erano passati 5 minuti e avevo già finito quello che desideravo durasse tutta la giornata perche non ne volevo sentire di aprire quella lettera ma dovevo perchè la curiosità mi divorava , non mi divorava solo la curiosità ma anche la fame allora in segno di rassegnazione mi decisi che la lettera la dovevo aprire dopo cena , almeno rilassato... scesi le scale troppo lentamente per i miei gusti e mi innervosii con me stesso per il comportamento.  Aprii il frigo e la dispensa contemporaneamente e decisi di cucinare qualcosa di speciale un aggettivo che potevo anche attribuire a quel giorno.  Cercai velocemente su internet alcune ricette ero intenzionato a cucinare un rustico con le zucchine , ok deciso .
Estrassi le zucchine dal frigo e iniziai a grattuggiarle , poi presi il formaggio Asiago ,  la pasta sfoglia ( già comprata perchè se no avrei finito la mattina dopo )e iniziai a comporla , aggiungendo gli altri ingredienti e voilà fatto , la facetti "assestare" per renderla più buona e assaggiai la prima fetta , mhmm buona non ottima ma decente . Non ero male a cucinare dopo tutto ho passato tanti anni a cucinarmi da solo perciò..
La misi  nel forno spento con un biglietto :
Vi ho preparato una sorpresa ,spero vi piaccia  notte❤
Scrivetti piano e con una calligrafia leggibile e decente e lo riposi nel forno .
Me ne andai in camera soddisfatto e ansioso per la busta ... era il momento. Entrai contro la mia volontà e incominciai a fare movimenti veloci senza nemmeno accorgermene.  Aprii la busta di scatto e iniziai a leggere :
Caro Josh sono mayura  , vengo da un paese lontano sono amico di Philiph , tuo nonno , mi dispiace molto se ti ho scritto così tardi ma ho avuto un pò di problemi . Mi dispiace per tuo nonno era un brav' uomo , vorrei parlare un pò con te faccia a faccia , non dirlo a nessuno perche se no.. non  posso dirtelo tu fa come ti dico ti Prego credimi
Baisers

L'ultima parola mi spiazzò io sapevo che...
So chi è..
Ed è un bel problema
Perchè è  qui .. lei non era...