1

63 1 4
                                    

Mi svegliai col sole che fuoriusciva da uno spiraglio della finestra che penetrava in camera mia,aprii un pò gli occhi e vedendo la luce mi girai dall'altro lato.

Eravamo a giugno,avevo appena finito il mio quinto anno ad Hogwarts e le vacanze estive erano appena cominciate.I professori,come sempre,ci avevano lasciato un sacco di compiti.

Mi svegliai nella casa dove tutte le ragazze di Hogwarts vorrebbero essere.

Villa Malfoy.

Avevo una stanza tutta per me,a differenza di quella di Draco e di Narcissa e Lucius,la mia stanza era nei toni del bianco nero e grigio.

Ogni ragazza serpeverde sarebbe stata entusiasta di vivere con l'affascinante e sexy Draco Malfoy no?

Bene io penso di essere l'unica che lo odiava,nascondeva letteralmente il diavolo dietro quel viso angelico.

Ero la sorellastra di Draco.Mia madre,Emily Evans,venne a scoprire che Lucius aveva già un'altra famiglia e così ci abbandonò,prima di morire.

Lucius non voleva che stessi con loro,ma Narcissa,donna dal cuore d'oro,mi accolse come una figlia e mi aiutò a crescere sana.

Se ora avevo tutto quello che desideravo,vivevo in una villa enorme,frequentavo Hogwarts,una stanza stupenda,lo devo solo a Narcissa.Per me è come una madre,non so che farei senza di lei.

Il mio fratellastro non era tanto diverso da mio padre,infondo,a scuola non avevo amici perché lui me lo impediva,l'unica amica che ho è Pansy.Mi difende sempre da Draco quando a scuola mi gioca brutti scherzi.Quest'ultimo mi sabotava le pozioni,mi guardava continuamente male e mi faceva sentire totalmente inutile.

Non avevo nessun ricordo bello con Draco,l'unica cosa che mi ricordo,e che fa anche ora,è il nome che mi da per infastidirmi:troia.

Nonostante Narcissa lo rimproverasse continuamente lui continuava a chiamarmi in questo modo.Mi ci chiama dal terzo anno e ha capito che è l'unica cosa che mi feriva.Non mi importava quante volte mi dicesse che sono brutta,non mi importava se mi ripeteva continuamente che gli ho rovinato la vita.Quelle parole non mi facevano male più di tanto ma quella,quella parola..

Troia.

Per anni era stato il mio tormento.

Da Lucius ho ereditato solo il carattere per metà,il resto ero tutta mia madre.Avevo i capelli corti biondi cenere fino alle spalle che al sole diventavano più biondi,avevo gli occhi marroni al centro e verdi fuori che sempre alla luce del sole erano più verdi e avevo il naso piccolo con delle labbra un pochino carnose.Ero alta 1,65,ero magra e formosa.

Narcissa mi ripeteva sempre quanto io fossi bella e quanto fosse contante di avermi,aveva sempre desiderato una figlia femmina.Mi confidava tutto.

Reputavo Narcissa come una madre,era la persona più cara che possedessi.Draco non nascondeva la gelosia riguardo al rapporto che avevo instaurato con sua madre,anzi,cercava sempre di allontanarmi da lei.

Il peggio fu però quando fuori smistata in Serpeverde,non mi dava mai tregua.Era davvero difficile vivere con lui.

AmortentiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora