La visione parte 1

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Andy era appena entrata alla tavola calda di Granny, vide Henry facere cenno alla ragazza per farsi notare

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Andy era appena entrata alla tavola calda di Granny, vide Henry facere cenno alla ragazza per farsi notare. Andy andò lì e si accomodò con un sorriso non troppo reale "Ti consiglio di stare attenta, tra un po' arriverà anche mia madre" "quale" "Regina" "Ok, ti spiegherò in breve cos'è successo" Henry con sguardo pronto ad ascoltare cominciò a bere della cioccolata calda "Ho avuto un'orribile visione" "Visione?" "Si, c'ero io, c'era Regina. . .  Mi continuava a ripetere una frase e poi mi ha buttato in acqua, sentivo come se fosse tutto reale, stavo morendo, non avevo più il respiro" "Che cosa ti diceva?" "So che sai tutto" 

Regina arrivò, diede un bacio sulla fronte ad Henry e si sedette accanto ad egli "Come stai Henry?" "Bene" "Tu devi essere Andy giusto?" fece la donna con un sorrisino finto stampato sulla faccia "Stai bene?" "Si" rispose Andy in modo incerto e spaventato. Non si aspettava di vedere Regina, soprattutto ora che aveva avuto quella visione. Hai uno strano sguardo, che succede... Sembra che tu abbia visto un fantasma "No, no è solo che mi sono appena accorta dell'ora e penso che Mary Margaret mi aspetti a casa per... per... perché domani comincio qui scuola e quindi deve farmi un recap di tutto. Ehm... ci vediamo" disse sveltamente andandosene "La tua amica sembrava strana, è sempre così?" Henry scrollo le spalle per dire che nn lo sapeva, anche se in realtà aveva già sospettato il motivo. 

Andy stava preparando la cartella di fretta, quando ad un certo punto le venne un forte male al polso destro, poi cadde un attimo a terra per poi rialzarsi e correre fuori di casa.

"Henry, non ce la posso fare" "è successo di nuovo qualcosa?" "Mi faceva malissimo il polso e stavo per svenire" "E ora, come stai?" "Ho il polso paralizzato" disse Andy con preoccupazione "Ascoltami Andy, devi tranquillizzarti, fai dei respiri profondi, una volta fatto pensiamo a come risolvere la situazione va bene", Andy annuì e fece dei respiri profondi, quei respiri l'aiutarono a calmarsi un po'. "Ottimo ora che sei più tranquilla possiamo pensare a risolvere la situazione, come va il polso", il polso destro di Andy cominciò a tremare. Ella cominciò di nuovo a preoccuparsi e stavolta era più preoccupata di prima. Henry cercò di capire cosa fare per risolvere la situazione, ma era più difficile del previsto. Il ragazzo le diceva di respirare profondamente ma questo le peggiorava solo la situazione. La campanella suonò, ma Henry non voleva lasciare Andy da sola, stava troppo male, quindi aspettarono un po' di tempo fuori dalla scuola. Dopo diversi minuti Andy non stava meglio, respirava ed espirava con la bocca velocemente, il polso le tremava continuamente. "Henry, non sta funzionando" ella era molto preoccupata, entrambi avevano capito che il motivo di tutto ciò era per la visone che ebbe Andy. Henry propose di entrare a scuola per chiedere aiuto, perché Henry non riusciva a gestire questa situazione nonostante i suoi sforzi. La prima persona adulta che videro era una ragazza giovane, alta circa  170 cm, che avrà avuto tra i 20 e i 30 anni. Ella aveva i capelli castano scuro e gli occhi azzurri.

"Ragazzi, avete bisogno?" "Si, la mia amica non si sente molto bene, ci può aiutare"

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"Ragazzi, avete bisogno?" "Si, la mia amica non si sente molto bene, ci può aiutare". La donna ispezionò la ragazza e la prima cosa che notò era il modo in cui respirava e subito dopo notò il braccio "Che cos'ha la tua amica" chiese la donna mentre la cercava di aiutare "Non lo so". Ella guardò il ragazzo e poi lo sguardo si diresse verso Andy "Come ti chiami?" "An-n-ndy" "Ok Andy, va tutto bene d'accordo, vieni con me" la donna direzionò la ragazza e la fece sedere su una sedia di un'aula vuota. "Ok, Andy, io mi chiamo Sophia Heller, sono un'insegnante di italiano ed è da tanti anni che mi prendo cura di ragazzi come te. L'insegnante si era appoggiata in ginocchio davanti alla ragazza che stava sulla sedia che continuava a tremare "io adesso ti farò qualche domanda, ma non ti preoccupare, io voglio solo aiutarti". Andy annuì. "Cos'hai mangiato a colazione?" "Ehm, ho bevuto del cappuccino" "Sei abituata a prendere il cappuccino?" "Sì, lo prendevo praticamente ogni mattina quando andavo a scuola" "Ti aiuta a svegliarti?" "Si" "Anche io, senza il mio caffè mattiniero non riuscirei a venire qui a scuola" disse sorridendole "Vuoi che chiamo qualcuno?" "ehm, no meglio di no" Qualcuno entrò nell'aula, era l'infermiera che era entrata nell'aula per cercare una pinzatrice" "La ragazza sta bene?" l'infermiera chiese alla professoressa che si stava alzando in piedi: "Oh Lily, ciao, sei capitata al momento giusto, la ragazza non sta bene". "L'infermiera si mise all'altezza di Andy per guardarla e capire che cosa avesse la ragazza "Che cosa ti senti?" "non lo so, mi, mi gira un po' la testa, non riesco a fermare il mio polso e, ehm faccio fatica a respirare" "Dovremmo andare in infermeria" l'infermiera aiutò Andy ad alzarsi prendendola a braccetto per non farle tremare troppo il polso destro. 


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⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 28, 2021 ⏰

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