Strawberry's Love [J.HS]- Wattys 2021

CAPITOLO 2

Hoseok Pov.:
Era passato un mese dal giorno che incontrai, o meglio mi scontrai, con Haneul e non c'era attimo in cui non pensassi ai suoi occhi, alla sua voce e al suo profumo di vaniglia.

Nella mia vita, grazie al mio lavoro saltuario come ballerino nelle varie agenzie di intrattenimento e spettacolo, avevo avuto modo di incontrare tante bellissime ragazze, ma si trattava solo storie brevi o di una notte, che il mattino successivo svenivano come aloni di vapore sui vetri appannati.

Spesso pensavo che fosse il momento per me di cercare l'amore, mettere su famiglia e dare la gioia ai miei genitori di diventare nonni, ma non era facile.

Con il mondo in continua evoluzione e crescita, con la modernizzazione e le metropoli che si andavano espandendo, le ragazze più giovani pensavano a studiare, ad un lavoro stabile, a viaggiare e divertirsi, non certo al matrimonio!

Ma quando vidi Haneul, una strana sensazione, come un improvviso calore, avvolse il mio cuore.
Ne rimasi colpito. Non solo dalla sua evidente bellezza, ma anche dal suo carattere forte; vedevo in lei tutto ciò che avevo desiderato trovare nella mia anima gemella e speravo di rivederla al più presto.

Un'asciugamano in faccia, e una quasi caduta in stile sacco di patate, mi fece tornare alla realtà, con tanto di ramanzina da parte del mio maestro
-Hoseok!! Sveglia!! Siamo in sala prove!!- mi voltai e mi sentii terribilmente in imbarazzo
-Sc-scusami Seungri! Mi dispiace!!- mi grattai la nuca e abbassai lo sguardo
-OK!! Cinque minuti di pausa!!- poi mi guardò e con il dito indice mi fece segno di raggiungerlo
-Seungri ti giuro..non capiterà più..io..- mi zittí
-Chiudi il becco!!- ci sedemmo in disparte e bevve un sorso per poi guardarmi
-Allora chi è stavolta?!- lo guardai confuso
-Chi?!- inarcò il sopracciglio
-Quella che ti stai sbattendo! Chi è?! Ballerina, cantante o attrice in erba?!- sgranai gli occhi.

Nonostante lo conoscessi da anni non riuscivo ad abituarmi alle sue espressioni "colorite" e alla suo poco tatto nei confronti delle donne, ma era una persona meravigliosa, affidabile e disponibile; era solo grazie a lui che avevo intrapreso questa strada ed ero ciò che ero..gli dovevo molto!

Scossi la testa e lo guardai sorridendo
-Quando imparerai un po' di buone maniere?! Non si parla così delle donne..-
-Impareró quando TU imparerai a tenere il tuo cervello e io tuo uccello separati e non fusi in un'unica cosa!! Te l'ho detto tante volte! Con le donne ci vuole cervello per non farti fottere e usare l'uccello per fottertele!!- corrucciai la fronte e sorrise
-Dai..parla! Si vede che ti piace..chi è?!-
-Nessuna di quelle che di solito incontro..-
-Come?! È una "mortale"?!- sorrisi
-Ma che vuol dire?!-
-Una normale che non fa il nostro mestiere...Cristo devo insegnarti proprio tutto eh?!-
-Ah ah ah..spiritoso! Comunque si.. è una normale!!- si appoggiò allo specchio e si accese una sigaretta
-Interessante! E come l'hai conosciuta?!-
-Lavoro come pasticcera nella pasticceria di mia madre..-
-Ah...e com'è?!- un sorriso spontaneo si dipinse sulle mie labbra
-È.. bellissima! È forte, combattiva, determinata, ma di una dolcezza infinita...e picchia duro....-
-Picchia duro?!-
-Niente..una lunga storia..- buttò fuori il fumo dalla bocca e mi guardò di sottecchi
-Sei sicuro?!-
-Di cosa?!-
-Di volerla frequentare! Lo sai che con il lavoro che facciamo gli equivoci sono facili...-
-Bé in effetti non ci stiamo ancora frequentando..-
-Ah no?!- scossi la testa in senso di diniego
-Ma avete scopato..giusto?!- mi schiaffeggiai e lo guardai
-No! L'ho vista solo una volta il mese scorso a lavoro da mia madre...-
-E ti ha colpito così tanto senza nemmeno un assaggio della mercanzia?!- poggiai la testa al muro e fissai il soffitto
-Si...- un breve silenzio, poi poggiò una mano sul mio ginocchio e lo guardai
-Sai cosa vuol dire vero?!-
-Bé..che mi piace...- dissi con la guance rosse e sorrise mettendosi in piedi davanti a me
-Esatto..sei fottuto amico!- mi porse una mano per aiutarmi e mi alzai; mi mia un braccio intorno alle spalle raggiungendo gli altri e sussurrò
-Buona fortuna...ti servirà!-.